L’Inps cambia volto al servizio di di domanda online per l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Il nuovo aggiornamento annunciato con il messaggio 4253 del 13 dicembre 2024 dà il via ad alcune novità: dall’integrazione con il Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI), alla possibilità di accredito diretto per i soggetti tutelati, fino alla gestione semplificata dei casi di subentro in caso di decesso del genitore richiedente. In questo caso se la fruizione del sussidio era al 50% non ci sarà alcun bisogno di ripresentare domanda, se invece la fruizione era al 100% in capo al genitore deceduto, verrà chiesta la verifica della responsabilità genitoriale.
Vediamo nel dettaglio tutte le novità del nuovo sistema di domanda di Assegno unico universale.
Indice
Gestione pagamenti utenti con IBAN
Una delle principali novità del servizio è l’integrazione con il Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI). Questa integrazione semplifica notevolmente la gestione dei pagamenti dell’Assegno Unico.
Quando un utente presenta una nuova domanda o modifica le modalità di pagamento, può ora selezionare un IBAN già registrato presso l’INPS, ad esempio utilizzato per altre prestazioni. In alternativa, è possibile inserire un nuovo IBAN, migliorando così la flessibilità e riducendo gli errori.
Semplificazione utile per le famiglie che usufruiscono di più prestazioni erogate dall’Istituto e desiderano centralizzare gli accrediti su un unico conto corrente.
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Accredito diretto per minori/soggetti tutelati
Un’altra novità importante riguarda l’accredito diretto dell’assegno a favore dei minori o dei soggetti interdetti. I tutori, al momento della richiesta dell’AUU o durante una modifica delle modalità di pagamento, possono ora indicare un IBAN intestato o cointestato al soggetto tutelato. Questa funzione permette di garantire una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle somme destinate ai beneficiari, assicurando che l’assegno sia accreditato direttamente al destinatario finale.
Questa misura risponde alla necessità di proteggere i diritti economici dei minori e delle persone in condizioni di fragilità, evitando che le somme siano gestite impropriamente da terze persone non autorizzate.
Domanda di Assegno unico semplificata
Per facilitare l’accesso all’Assegno Unico e Universale, l’Inps ha introdotto modifiche alla procedura di presentazione delle domande, in particolare per i nuclei familiari che hanno un ISEE non superiore a 25.000 euro o per le famiglie in cui entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro.
In pratica, quando i genitori dei figli a carico sono gli stessi per tutti i figli indicati nella domanda, il processo di inserimento dei dati è più rapido e lineare. Questa ottimizzazione riduce i tempi necessari per la compilazione della richiesta e minimizza la possibilità di errori o di inserimenti ridondanti.
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Subentro all’altro genitore deceduto
Una delle problematiche più delicate affrontate dall’INPS riguarda la gestione del subentro in caso di decesso del genitore che ha richiesto l’assegno. L’aggiornamento del servizio introduce una procedura proattiva che semplifica questo processo.
Se l’assegno era percepito al 50% dal genitore deceduto, il genitore superstite non deve presentare una nuova domanda. Il sistema, infatti, riconosce automaticamente il diritto alla corresponsione dell’assegno al 100% dal mese successivo alla data del decesso.
Diversamente, se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto (perché titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o a seguito di provvedimenti giudiziari), il sistema richiede una verifica della responsabilità genitoriale dell’altro genitore. In questo caso, viene generata una nuova domanda d’ufficio o una scheda associata alla domanda esistente, che viene segnalata al genitore superstite con lo stato “Evidenza al cittadino”. Il genitore deve confermare la responsabilità genitoriale per completare il subentro.
Questa procedura garantisce una transizione fluida e senza interruzioni del sostegno economico per i figli a carico, riducendo al minimo l’impatto burocratico in momenti di difficoltà familiare.
Il nuovo servizio di domanda di Assegno unico Inps
Oltre agli aspetti di procedura, le novità dell’aggiornamento Inps riguardano anche una nuova interfaccia grafica per l’utente. E’ tutto accessibile mediante i classici tre canali:
- portale web Inps. In questo caso è necessario autenticarsi con uno dei seguenti strumenti di identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): Deve essere di livello 2 o superiore;
- CIE (Carta di Identità Elettronica): Utilizzando la CIE 3.0, è possibile accedere ai servizi INPS tramite smartphone o un lettore NFC per computer;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi): Questa carta è un dispositivo di firma digitale che consente l’autenticazione per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. È necessario un lettore di smart card compatibile con il computer.
- contact center Inps: Disponibile chiamando il numero verde gratuito 803.164 da rete fissa o il numero 06 164.164 da rete mobile (a pagamento).
- istituti di Patronato, che offrono supporto nella presentazione e gestione delle domande.
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