Il Decreto Legislativo 29 dicembre 2021 numero 230 ha introdotto dal 1° marzo 2022 l’Assegno Unico Universale (AUU) quale misura destinata a riordinare, semplificare e potenziare le prestazioni economiche a sostegno dei nuclei familiari con figli a carico.
L’AUU, previa domanda all’INPS, è riconosciuto in dodici quote mensili da marzo a febbraio dell’anno successivo, a quanti esercitano la responsabilità genitoriale e, essendo qualificata come misura universalistica, la stessa spetta a prescindere dalla condizione lavorativa del beneficiario e anche in assenza di ISEE (sebbene in questo spetta non l’Assegno calcolato in virtù dell’effettiva situazione economico-patrimoniale del nucleo familiare ma secondo gli importi minimi previsti dalla normativa).
Nell’ottica di sostenere economicamente i nuclei con figli a carico il sussidio è dovuto:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei ventuno anni di età (a patto che sussistano le condizioni personali e / o professionali richieste dalla normativa);
- per ogni orfano maggiorenne a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, Legge 5 febbraio 1992, numero 104;
- per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Proprio con riguardo a quest’ultima categoria di beneficiari analizziamo in dettaglio importi e regole in vigore per l’Assegno Unico 2025.
Leggi anche Assegno unico 2025: aggiornare ISEE entro il 28 febbraio
Indice
Le somme dell’Assegno unico
La somma riconosciuta ai beneficiari l’Assegno Unico si compone di un importo base, calcolato in ragione del numero di figli e dell’ISEE; una o più maggiorazioni riconosciute in virtù del numero e delle caratteristiche dei componenti il nucleo familiare.
L’articolo 4, comma 11, del Decreto Legislativo numero 230/2021 prevede che i valori dell’AUU e le relative soglie ISEE (comprese le maggiorazioni) siano adeguati annualmente in ragione delle variazioni dell’indice del costo della vita, nello specifico l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
In attuazione della citata normativa, considerato che nell’anno 2024 la variazione percentuale, calcolata dall’ISTAT, è stata pari a +0,8%, a decorrere dal 1° gennaio 2025 i valori economici dell’Assegno Unico e le soglie ISEE sono stati di conseguenza rideterminati, come da tabella allegata alla Circolare INPS 4 febbraio 2025, numero 33.
Somma base per figli disabili
L’importo base dell’Assegno Unico per quanti esercitano la responsabilità genitoriale, in presenza di figli disabili (senza limiti di età) è pari, a decorrere dal 1° gennaio 2025, ad euro 201,00 mensili (per ciascun figlio con disabilità).
La somma descritta è riservata a coloro che sono titolari di un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) 2025 pari o inferiore ad euro 17.227,33.
Per soglie di ISEE superiori la misura della somma – base si riduce sino a raggiungere l’importo minimo di euro 57,50 mensili a fronte di un valore dell’Indicatore superiore a 45.939,56 euro.
Libro utile
La tutela dei soggetti disabili
L’opera, con taglio eminentemente pratico, si propone come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile.Il testo offre soluzioni operative, allegando laddove possibile lo strumento, sia esso rappresentato dall’istanza per la nomina dell’amministratore di sostegno, dal ricorso in sede giurisdizionale per l’accertamento tecnico preventivo in materia previdenziale, o infine e per quanto occorra, dall’atto istitutivo di un trust ex lege 112/2016.Ragioni di ordine sistematico hanno inoltre suggerito di analizzare le problematiche dell’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, dando spazio all’esperienza di alcune cooperative sociali, impegnate quotidianamente nel perseguire l’inclusione sociale, valorizzando l’importanza di “fare rete”, tra istituzioni, famiglie ed enti del Terzo settore.La parte finale del testo è integralmente dedicata agli strumenti con cui il legislatore ha inteso favorire la costituzione di patrimoni separati nel “Dopo di Noi”, analizzando non solo le agevolazioni fiscali, all’uopo previste, ma ponendo in risalto le difficoltà operative che ha incontrato la legge 112/2016.Il volume fornisce non solo un utile supporto redazionale per gli atti esaminati nel testo ma, individuando i limiti propri dei negozi su base individuale, enfatizza la centralitàassunta dall’aspetto assistenziale, proponendo il ricorso al “trust collettivo”, declinato in un’ottica mutualistica, per superare i suddetti limiti, e al contempo per rafforzare l’importanza assunta dal progetto di vita che verrebbe così monitorato e garantito dalle competenze dell’Ente assistenziale.Marco Avanza, Paola Baldini, Fernando Bellelli, Piero Bertolaso Brisotto, Marta Bregolato, Daniele Corrado, Michele Falzone, Nabila Grisa, Marilena Hyeraci, Alessandro Jacobi, Nicola Pietrantoni, Giammatteo Rizzonelli I diritti d’autore e una parte del ricavato ottenuto dalla vendita di questo libro verranno devoluti ad associazioni di volontariato che operano per il sostegno dei soggetti disabili e delle loro famiglie.
A cura di Piero Bertolaso Brisotto e Giammatteo Rizzonelli | Maggioli Editore 2022
38.95 €
Maggiorazioni Assegno unico figli disabili
Alla somma – base poc’anzi descritta si aggiunge una specifica maggiorazione, a norma dell’articolo 4, comma 4, del Decreto Legislativo numero 230/2021.
Nello specifico, la misura è assicurata per ciascun figlio minorenne con disabilità, e anche fino al compimento del ventunesimo anno di età.
La somma spettante varia in ragione del ricorre di una condizione di non autosufficienza; disabilità grave; disabilità media, come definite ai fini Isee.
A differenza di altre maggiorazioni, l’importo mensile non subisce variazioni in ragione dell’ISEE ed è pertanto pari a:
- 120,60 euro mensili per ciascun figlio non autosufficiente;
- 109,10 euro mensili per ciascun figlio con disabilità grave;
- 97,70 euro mensili per ciascun figlio con disabilità media.
Altre maggiorazioni di Assegno unico
I beneficiari l’AUU con figli disabili possono ottenere altre maggiorazioni, come:
- maggiorazione per ciascun figlio successivo al secondo, parametrata all’ISEE e pari ad euro 97,70 mensili a fronte di un Indicatore fino a 17.227,33 euro, salvo poi ridursi all’aumentare dell’ISEE sino ad arrivare alla somma minima di 17,20 euro mensili con ISEE superiore a 45.939,56 euro;
- maggiorazione fissa a 23,00 euro mensili (a prescindere pertanto dall’ISEE) per ciascun figlio di madre di età inferiore a ventuno anni;
- maggiorazione se entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro, pari ad un massimo di 34,40 euro mensili con ISEE fino a 17.227,33 euro, salvo poi ridursi all’aumentare dell’Indicatore, sino a raggiungere la somma minima di 0,1 euro mensili con ISEE fino a 45.824,71 euro (per livelli superiori non spetta nulla).
Da ultimo, come ricordato dalla Circolare INPS numero 33/2025, oltre ai valori degli importi e delle maggiorazioni adeguati annualmente in virtù dell’indice del costo della vita, continuano a sussistere, in presenza di determinati requisiti, le seguenti maggiorazioni:
- maggiorazione transitoria, per i mesi di gennaio 2025 e febbraio 2025, che si concretizza in una compensazione su base mensile dell’eventuale perdita rispetto al regime previgente per i nuclei con ISEE non superiore a 25 mila euro ed effettiva percezione, nel corso del 2021, dell’Assegno al nucleo familiare (ANF) in presenza di figli minori da parte del richiedente o di altro componente il nucleo familiare del richiedente;
- per ciascun figlio di età inferiore a un anno l’importo dell’AUU calcolato sulla base delle soglie ISEE 2025 è incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
- per i nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore ISEE, neutralizzato ai fini AUU, pari o inferiore alla fascia massima ISEE (45.939,56 euro per l’anno corrente) spetta per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni un incremento del 50% dell’importo dell’AUU calcolato in base alle soglie ISEE;
- maggiorazione forfettaria di 150,00 euro mensili per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Per altri aggiornamenti in tema di Assegno unico iscriviti gratis alla Newsletter LeggiOggi, compilando il form qui sotto
Iscriviti alla newsletter
Scegli quale newsletter vuoi ricevere
Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell’informativa.
Presto il consenso all’uso dei miei dati per ricevere proposte in linea con i miei interessi.
Cliccando su “Iscriviti” dichiari di aver letto e accettato la privacy policy.
Grazie per esserti iscritto alla newsletter.