Assegno unico di settembre 2024: le date di pagamento per nuovi e già beneficiari

Paolo Ballanti 11/09/24

A decorrere dal 1° marzo 2022 l’Assegno unico universale (AUU) è riconosciuto mensilmente ai nuclei familiari con figli a carico, con una somma base, parametrata all’Isee, cui si aggiungono una o più maggiorazioni in virtù del numero e delle caratteristiche dei componenti il nucleo stesso.

Il sussidio è erogato direttamente dall’Inps, previa domanda telematica, a quanti esercitano la responsabilità genitoriale:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
  • per ogni figlio maggiorenne a carico sino al compimento dei ventuno anni di età;
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età;
  • per ogni orfano maggiorenne a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave a norma dell’articolo 3, comma 3, Legge numero 104/1992.

Considerato il carattere universalistico della misura, la stessa spetta anche in assenza di Isee ma, in questo caso, il sussidio è riconosciuto secondo gli importi minimi previsti dalla normativa, rappresentata dal Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230.

Fatta questa utile premessa analizziamo in dettaglio le date di pagamento dell’AUU a settembre.

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Indice

Le date di pagamento dell’Assegno unico di settembre

Tra i pagamenti Inps di settembre c’è anche l’Assegno unico e universale per famiglie con figli. Al fine di assicurare certezza sulle tempistiche di pagamento dell’Assegno unico universale il Messaggio Inps del 20 giugno 2024 numero 2302 ha fornito il calendario delle date di accredito della misura per il secondo semestre dell’anno corrente.

Per coloro che già beneficiano della prestazione, nel mese di settembre i pagamenti interesseranno le giornate di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19.

I pagamenti fino a dicembre 2024

Ecco, di seguito, le date di accredito per i restanti mesi dell’anno corrente:

  • 16, 17 e 18 ottobre 2024;
  • 18, 19 e 20 novembre 2024;
  • 17, 18 e 19 dicembre 2024.

Assegno unico di settembre: date pagamento ai nuovi beneficiari

Nei confronti di quanti riceveranno a settembre la prima rata AUU vale la regola, richiamata dal Messaggio Inps numero 2302/2024, per cui il pagamento avviene “generalmente nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda di AUU”.

Nella stessa data è altresì accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’Assegno unico sia stato oggetto di conguaglio, a credito o a debito.

Ad ogni modo il dettaglio sulle modalità di effettuazione dei conguagli da parte dell’Inps è disponibile tramite l’apposita piattaforma online, raggiungibile collegandosi a “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno unico e universale per i figli a carico” utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS ovvero avvalendosi degli Istituti di Patronato.

Da quando decorre l’Assegno unico

Quanti presentano la domanda di Assegno hanno diritto alla prestazione in base alle decorrenze descritte in tabella:

Presentazione domanda di AUU all’InpsDecorrenza dell’Assegno unico universaleErogazione dell’AUU
Entro il 30 giugno dell’anno di riferimentoMese di marzo dell’anno di riferimentoQuota corrente + arretrati da marzo
Dal 1° luglio in poi nell’anno di riferimentoMese successivo quello della domanda all’InpsQuota corrente (senza arretrati)

L’AUU è riconosciuto dall’Istituto al soggetto richiedente ovvero, previa domanda, anche successiva, in misura eguale tra quanti esercitano la responsabilità genitoriale.

Come viene pagato l’Assegno unico

L’Assegno unico universale è una prestazione riconosciuta direttamente dall’Inps ai soggetti beneficiari, attraverso una delle seguenti modalità:

  • Accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice International Bank Account Number (IBAN) aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’area SEPA (Single Euro Payments Area) come:
    • Conto corrente bancario;
    • Conto corrente postale;
    • Carta di credito o di debito dotata di IBAN;
    • Libretto di risparmio con IBAN.
  • Consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano.

In merito all’intestazione dei mezzi di pagamento è opportuno distinguere tra:

Liquidazione AUUStrumento di riscossione
50% dell’importo al genitore richiedente e il restante 50% all’altro genitoreIntestato / cointestato a ognuno dei genitori
Al soggetto che, in luogo dei genitori, esercita la responsabilità genitoriale (tutore, affidatario)Intestato / cointestato a uno dei tutori o affidatari
Al figlio maggiorenne che presenta la domanda di AUU in sostituzione dei genitoriIntestato / cointestato al figlio maggiorenne (la prestazione erogata è comunque limitata alla quota di sussidio di competenza del figlio stesso)

Come si calcola l’Assegno unico?

La somma mensile spettante a titolo di Assegno unico è il risultato della somma di due componenti:

  • un importo base, calcolato in ragione del numero di figli a carico e dell’Isee del nucleo familiare dove è presente il figlio beneficiario della prestazione;
  • una serie di maggiorazioni spettanti in virtù del numero e delle caratteristiche dei componenti il nucleo familiare.

Rientrano in questa seconda casistica le maggiorazioni per:

  • figli ulteriori al secondo;
  • figli non autosufficienti;
  • figli con disabilità grave;
  • figli con disabilità media;
  • figli maggiorenni 18 – 20 anni disabili;
  • madre di età inferiore a 21 anni;

cui si aggiunge il bonus secondo percettore di reddito.

Paolo Ballanti