Indice
Assegno Unico automatico: la norma
Assegno Unico automatico dal 1° marzo 2023
- “In istruttoria”;
- “In evidenza alla sede”;
- “In evidenza al cittadino”;
- “Sospesa”;
Assegno Unico automatico: variazioni della domanda
- Nascita di figli;
- Variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
- Variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica / corso di formazione per il figlio maggiorenne (18 – 21 anni);
- Modifiche attinenti all’eventuale separazione / coniugio dei genitori;
- Criteri di ripartizione dell’Assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori;
- Variazione delle condizioni che occorrono per la spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del Decreto legislativo numero 230/2021;
- Variazioni delle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e / o dall’eventuale altro genitore.
Assegno Unico automatico: chi deve fare domanda
- Non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico;
- Ovvero hanno trasmesso domanda sino al 28 febbraio 2023 e la stessa si trova in stato “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”;
- Portale web “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico”, in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns;
- Contact center integrato, disponibile chiamando il numero 803.164 (da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile);
- Istituti di Patronato.
Assegno Unico automatico: attenzione all’ISEE
- Domanda di Auu già presentata all’Inps;
- Presentazione di una nuova domanda, anche per coloro che hanno una richiesta in stato “Respinta”, “Decaduta”, “Revocata”, “Rinunciata” al 28 febbraio 2023 e che si trovano nel 2023 in possesso dei requisiti normativamente previsti;
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