L’assegno sociale è una misura introdotta per aiutare tutti coloro che non abbiano maturato i requisiti necessari a richiedere una pensione contributiva durante la loro vita lavorativa e che non siano in possesso di altre fonti di reddito utili a garantirne il sostentamento.
Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati.
L’assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente. Non è reversibile ai familiari superstiti e non può essere erogato all’estero. Il soggiorno all’estero del titolare, di durata superiore a 30 giorni, comporta la sospensione dell’assegno. Decorso un anno dalla sospensione, la prestazione viene revocata. L’assegno sociale non è soggetto a trattenute Irpef.
I requisiti
Reddito basso, cittadinanza italiana, residenza effettiva sul territorio nazionale. Oltre l’età, è necessario non essere in possesso di fonti di reddito superiori a 5.818,93 euro annui (per coloro che non sono sposati) o di 11.499,80 annui (se si è sposati). E’ bene poi tener presente che la pensione sociale non è compatibile con altri trattamenti previdenziali Inps (pensione di invalidità, assegni reversibili del coniuge defunto).
La domanda
- web: avvalendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto, www.inps.it;
- telefono: chiamando il contact center integrato al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
- patronati e intermediari dell’Istituto usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.
Importi dell’assegno
L’importo dell’assegno sociale viene aggiornato ogni anno, adattandolo all’aumento del costo della vita. E’ erogato per per 13 mensilità (la tredicesima a dicembre). Attualmente, è di 447.61 euro mensili per coloro che vivono soli e di 663,45 euro mensili per chi ha un familiare a carico.
Novità dal 2016
Dal prossimo anno anche l’assegno sociale si adeguerà a quanto previsto dalla legge Fornero, ovvero alle stime sull’aspettativa di vita. Saranno richiesti infatti quattro mesi in più, ovvero 65 anni e 7 mesi. Con l’aumento delle persone a carico, viene incrementato l’importo dell’assegno.
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