Assegno sociale 2023, fare domanda è più facile: la nuova procedura

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Con il Messaggio numero 2003 del 30 maggio, l’Inps ha comunicato il rilascio della nuova piattaforma per richiedere l’Assegno sociale 2023. La semplificazione della procedura di domanda e la realizzazione di una piattaforma dedicata all’Assegno sociale rientrano nelle attività di innovazione digitale legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Al momento, il rilascio della nuova piattaforma permette di presentare la domanda di Assegno sociale solo ai cittadini. Presto verranno implementate le funzioni che permetteranno l’estensione della piattaforma anche agli Istituti di Patronato e agli intermediari abilitati.

La nuova procedura semplificata permette un invio più veloce della domanda, poiché una volta inserito il codice fiscale del richiedente la domanda sarà precompilata in alcuni punti dal sistema stesso.

Vediamo nei prossimi paragrafi come funziona la nuova procedura, cosa cambia e come si può richiedere l’Assegno sociale 2023.

Indice

Assegno sociale 2023: rilasciata la nuova piattaforma per fare domanda

Come anticipato, il progetto Inps “Istruttoria assegno sociale”, che rientra nell’ambito dei progetti di innovazione digitale del PNRR, prevede la realizzazione di una piattaforma dedicata, con un unico modello sia per la domanda che per l’istruttoria e con un’ottimizzazione del processo di verifica.

Tutto questo serve a ridurre notevolmente i tempi di istruttoria e di liquidazione dell’Assegno sociale, con vantaggi per i cittadini e per le amministrazioni.


L’Inps, con il Messaggio numero 2003 del 30 maggio 2023, ha comunicato il rilascio in via sperimentale della nuova piattaforma, che attualmente funziona solo per la presentazione della domanda di assegno sociale da parte del cittadino. In seguito la possibilità di presentazione della domanda sarà estesa anche agli Istituti di Patronato e agli intermediari abilitati.


L’istituto chiarisce inoltre che il progetto riguarda solo l’Assegno sociale. Con la nuova piattaforma, quindi, non sarà possibile richiedere l’Assegno sociale sostitutivo.

Per approfondire il tema del sostegno alle persone invalide e disabili in difficoltà consigliamo due libri: “La tutela dei soggetti disabili” (una guida a supporto dei familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile; e “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023” (dedicato esclusivamente alla Legge 104/1992 e agli adempimenti di natura amministrativa e fiscale previsti per i soggetti disabili)

Assegno sociale 2023: come accedere alla nuova piattaforma

L’accesso alla nuova piattaforma è disponibile collegandosi al portale www.inps.it, e seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “Assegno sociale”, o in alternativa cliccando qui.

A questo punto, per accedere basterà cliccare su “Utilizza il servizio” in alto a destra e in seguito su “Assegno sociale – Domanda – Rivolto a cittadini, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.


La navigazione all’interno della nuova piattaforma per la presentazione della domanda è molto intuitiva, i richiedenti saranno guidati nella compilazione della stessa in ogni passaggio. Una volta completata l’autenticazione con la propria identità digitale, l’interessato può scegliere se consultare una dichiarazione già presentata o compilare una nuova domanda.


L’Istituto ricorda che “La domanda può essere inoltrata solo a partire dal mese in cui si perfeziona il requisito anagrafico dell’età previsto dalla legge (attualmente fissato al 67° anno di età)“. Non sarà quindi possibile fare domanda fino al mese in cui si compiono i 67 anni di età.

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Messaggio Inps numero 2003 del 30 maggio 2023 108 KB

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Assegno sociale 2023: nuova domanda semplificata

Una volta inserito il codice fiscale del richiedente, la nuova procedura compila in automatico i seguenti campi:

  • cittadinanza;
  • residenza;
  • trattamenti erogati dall’INPS.

I primi due campi potranno essere modificati dal richiedente, mentre il campo che riguarda i trattamenti erogati dall’Inps non può essere modificato in quanto prelevato automaticamente dalle banche dati dell’Istituto.

Per favorire l’automazione della liquidazione, la nuova domanda di assegno sociale prevede obbligatoriamente l’inserimento obbligatorio delle seguenti informazioni:

  • Stato civile “separata/o” ovvero “divorziata/o” – Devono essere indicati gli estremi della sentenza di separazione/divorzio ovvero del decreto di omologazione della separazione consensuale/modifica delle condizioni della separazione (Organo giudiziario emanante, relativa sezione, data di deposito in cancelleria e numero), qualora il provvedimento giudiziario non sia stato allegato alla domanda su iniziativa del richiedente. Nell’ipotesi di accordo di separazione/divorzio oppure di modifica delle condizioni di separazione/divorzio innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile, devono essere riportati i relativi estremi (Comune, data e numero di protocollo).
  • Cittadini extracomunitari – il richiedente dovrà allegare il titolo di soggiorno di cui è in possesso.

Assegno sociale 2023: documentazioni facoltative

L’articolo 20, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha introdotto, a fare data dal 1° gennaio 2009, l’ulteriore requisito del soggiorno legale e continuativo per almeno dieci anni nel territorio dello Stato.

L’Inps ha chiarito, con la Circolare n. 131/2022 e con il Messaggio n. 1268/2023, quali sono le fattispecie che non interrompono la decorrenza del periodo di soggiorno continuativo. Nel caso in cui si presentino queste fattispecie i richiedenti dovranno allegare la documentazione che giustifica la permanenza all’estero.


Altra documentazione che è possibile inserire riguarda le informazioni di tipo reddituale non autocertificabili, ovvero le dichiarazioni dei redditi esteri da parte di cittadini extracomunitari che devono essere documentate attraverso una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero.


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Alessandro Sodano