I pagamenti dell’Assegno di inclusione 2024, sono partiti lo scorso 26 gennaio, e stanno proseguendo gradualmente, in base alla data di invio delle domande da parte dei cittadini: gli accrediti vengono fatti sulla Carta ADI 2024.
Ricordiamo che Inps ha già pubblicato le date di pagamento ADI da febbraio a luglio 2024.
Intanto, il 4 marzo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il il Decreto 27 dicembre 2023, che regola le modalità di utilizzo della Carta di inclusione. le istruzioni vanno dal cosa comprare e cosa no ai limiti di prelievo contante dalla card prepagata, consegnata in Posta ai beneficiari.
In breve cosa si può comprare con la Carta ADI (o carta acquisti), i prelievi, le soglie e come verificare gli importi.
Leggi qui >> Come funziona l’Assegno di inclusione 2024
Indice
Tempi di pagamento dell’Assegno di inclusione 2024
Le tempistiche di pagamento sono state descritte ai beneficiari dell’Assegno di inclusione nel messaggio Inps 835. Questo mette in chiaro il calendario dei pagamenti per i rinnovi dei successivi mesi: da marzo a luglio 2024. Diciamo subito che le date di accredito sono differenziate in base al periodo di invio domanda.
I primi pagamenti vengono erogati con questo timing:
- per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con patto di attivazione digitale sottoscritto entro la medesima data e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti dal giorno 26 gennaio 2024;
- per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal giorno 15 febbraio; dal giorno 27 febbraio verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio); pertanto, il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio;
- Per le domande presentate dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale; i successivi pagamenti, verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.
Questo il calendario dei rinnovi:
- martedì 27 febbraio 2024
- mercoledì 27 marzo 2024
- venerdì 26 aprile 2024
- martedì 28 maggio 2024
- giovedì 27 giugno 2024
- sabato 27 luglio 2024
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In sostanza, come spiegato anche nelle FAQ ministeriali, il beneficio decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del patto di attivazione digitale (PAD) del nucleo, previo esito positivo della verifica dei requisiti.
La tabella di riferimento è questa:
Come viene pagato l’Assegno di inclusione 2024
Il beneficiario ADI non riceverà i soldi direttamente sul conto corrente. La modalità di erogazione (come da tempo avviene per i vari sussidi rdc, carta spesa, ecc) sarà su carta prepagata: la Carta acquisti ADI.
Questa viene consegnata agli sportelli di Poste, al momento del primo accredito.
I beneficiari ADI riceveranno un convocazione attraverso il portale SIISL, che comunica loro la data in cui potranno andare a ritirarla, oltre ad email e sms.
Carta ADI 2024: cosa si può comprare
La Carta ADI è strettamente legata ad un’altra prepagata: la carta acquisti di 40 euro al mese, almeno dal punto di vista dei beni acquistabili, che in sostanza sono gli stessi. Con ADI viene però aggiunta qualcosa in più, ad esempio il mutuo. In sostanza si possono pagare con la Carta ADI:
- acquisti in tutti i supermercati,
- acquisti nei negozi alimentari,
- farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard;
- pagamenti bollette elettriche e del gas;
- la rata del mutuo
La possibilità di pagare il mutuo viene ribadita nel Decreto che detta le regole di utilizzo ADI. All’articolo 2 (comma 2) viene infatti confermato che: “I nuclei familiari, residenti in abitazione di proprietà, per il cui acquisto o per la cui costruzione è stato contratto un mutuo, possono, attraverso la Carta Adi, effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso il mutuo“.
Diciamo quindi che sono consentiti tutti i beni di prima necessità.
Carta ADI: acquisti vietati
Assolutamente vietato invece utilizzare la Carta di inclusione per comprare questi beni, inseriti in black list:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.
Carta ADI: tetto prelievo contanti
Continuando sul percorso delle regole di utilizzo, cui devono sottostare i beneficiari ADI che ritirano la prepagata in Posta, ci sono anche quelle relative alle soglie di prelievo consentite. In sostanza si può non solo pagare ma anche ritirare soldi, con questi limiti:
- nel caso di consegna di un’unica carta per nucleo familiare, si possono prelevare massimo 100 euro di contanti al mese, moltiplicato per la scala di equivalenza.
- nel caso di attribuzione dell’assegno ad integrazione del reddito familiare ai singoli maggiorenni del nucleo familiare che esercitano le responsabilità genitoriali o sono considerati nella scala di equivalenza, la Carta Adi permette di effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore ad euro 100 per ciascuna Carta Adi individuale.
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