Per approfondire, visita anche la nostra sezione dedicata al Divorzio.
Cosa dice la nuova sentenza della Cassazione sull’assegno di mantenimento
Proprio in questi giorni con la sentenza n. 15481 i giudici della Prima Sezione Civile hanno confermato quanto affermato con la pronuncia di maggio, sottolineando anche che il giudice, al quale viene richiesta la revisione dell’assegno “deve verificare se i sopravvenuti motivi dedotti giustifichino effettivamente, o meno, la negazione del diritto all’assegno a causa della sopraggiunta “indipendenza o autosufficienza economica” dell’ex coniuge beneficiario… ciò, sulla base delle pertinenti allegazioni, deduzioni e prove offerte dall’ex coniuge obbligato, sul quale incombe il corrispondente onere probatorio, fermo il diritto all’eccezione ed alla prova contraria dell’ex coniuge beneficiario”.
Nei giorni scorsi le novità della sentenza n. 11504/2017 sull’assegno di divorzio sono state al centro dell’intervento di Anna Cattaneo, presidente della nona sezione civile del Tribunale di Milano durante il convegno milanese. La Cattaneo ha parlato di criticità del nuovo assegno di mantenimento e della necessità di valutare i casi futuri. Secondo la presidente della nona sezione civile del Tribunale di Milano, la pronuncia n. 11504/2017 è sicuramente un precedente importante anche se sarebbe stato meglio che dal punto di vista procedurale fare decidere ancora alle Sezioni Unite. Per la Cattaneo poi i giudici potranno allontanarsi dalla sentenza nei singoli casi, motivando sulle “criticità” che essa presenta.
Le novità della sentenza n. 11504/2017 sull’assegno di mantenimento
Lo scorso maggio i giudici della Suprema Corte hanno sottolineato la necessità di superare la concezione patrimonialistica del matrimonio, che non va inteso come sistemazione definitiva ma come “atto di libertà e di autoresponsabilità, nonché come luogo degli affetti e di effettiva comunione di vita, in quanto tale dissolubile”.
Secondo i giudici l’assegno di mantenimento non va, quindi, riconosciuto se l’ex coniuge che lo richiede è economicamente indipendente o è in grado di esserlo, sulla base di 4 principi:
– possesso di un reddito,
– possesso di patrimoni mobiliari e immobiliari,
– capacità di lavorare (valutata in relazione alla salute, all’età, al sesso ed al mercato del lavoro indipendente o autonomo),
– disponibilità di un’abitazione.
Volume consigliato:
Assegno divorzile e nuovi parametri dopo la sentenza n. 11504/2017
Soluzioni di Diritto è una collana che offre soluzioni operative per la pratica professionale o letture chiare di problematiche di attualità. Uno strumento di lavoro e di approfondimento spendibile quotidianamente. L’esposizione è lontana dalla banale ricostruzione manualistica degli istituti ovvero dalla sterile enunciazione di massime giurisprudenziali. Si giunge a dare esaustive soluzioni ai quesiti che gli operatori del diritto incontrano nella pratica attraverso l’analisi delle norme, itinerari dottrinali e giurisprudenziali e consigli operativi sul piano processuale. Corredata delle più utili formule di riferimento, l’opera esamina, con taglio pratico e forma accessibile, le questioni maggiormente dibattute relative all’assegno divorzile, fino all’analisi della ormai famosa sentenza n. 11504 del 10 maggio 2017.Attraverso un’originale struttura, il testo risponde ai quesiti che più frequentemente ci si pone, tra cui: in cosa consiste il tenore di vita ed è ancora valido quale parametro? Come si può ottenere la modifica dell’importo dell’assegno? Quali azioni sono esperibili per il recupero dell’assegno?Per garantire uno strumento immediatamente operativo le risposte ai quesiti sono accompagnate dalle principali formule di riferimento.Manuela RinaldiAvvocato in Avezzano; Dottore di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e Diritto Processuale Civile, Diritto del Lavoro. Incaricata (a.a. 2016/2017) dell’insegnamento Diritto del Lavoro (IUS 07) presso l’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2011 Docente Tutor Diritto del Lavoro c/o Università Telematica Internazionale Uninettuno; relatore in vari convegni, master e corsi di formazione. Autore di numerose pubblicazioni, monografiche e collettanee.
Manuela Rinaldi | 2017 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento