Come scritto nella premessa: “Con il decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, all’articolo 5, è stato riconosciuto agli aventi diritto all’assegno per il nucleo familiare, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, una maggiorazione di euro 37,5 per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli.”
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Vediamo ora nel dettaglio i nuovi importi e come fare domanda per ottenere gli Assegni familiari 2021 e le maggiorazioni.
Assegni familiari 2021: come fare domanda
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’INPS ai nuclei familiari delle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori domestici e somministrati;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Attraverso il Messaggio n. 2331 l’Inps comunica che i lavoratori dipendenti del settore privato possono inoltrare la domanda telematica di assegno per il nucleo familiare per il periodo valido dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, utilizzando la specifica procedura presente sul portale dell’Istituto. La modalità di presentazione della domanda per lavoratori dipendenti di aziende attive nel settore privato non agricolo è esclusivamente telematica, e deve essere presentata dal lavoratore all’INPS attraverso:
- servizio online dedicato;
- servizi telematici offerti dagli enti di patronato.
Assegni familiari 2021: nuovi importi maggiorati
L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Annualmente l’ente previdenziale dell’Inps provvede a pubblicare nuove tabelle di importi, variabili in base all’inflazione.
Le domande decorrenti dal 1° luglio 2021, ai sensi del Decreto Legge 8 giugno 2021, n. 79, avranno una maggiorazione, sino al 31 dicembre 2021, pari a:
- 37,50 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli;
- di 55 euro per i nuclei familiari di almeno tre figli.
L’allegato al Messaggio n. 2331 dell’Inps permette di capire, sulla base dei livelli reddituali personali, l’importo dell’assegno per il nucleo familiare.
Tabella nuovi importi Assegni familiari 2021.
Assegni familiari 2021: come riscuoterli
L’assegno viene pagato dal datore di lavoro, per conto dell’INPS, ai lavoratori dipendenti in attività, in occasione del pagamento della retribuzione.
L’ANF è pagato direttamente dall’INPS se il richiedente è:
- addetto ai servizi domestici;
- iscritto alla Gestione Separata;
- operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
- lavoratore di ditte cessate o fallite;
- beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Assegni familiari 2021: come fare domanda di maggiorazione
Nel Messaggio rilasciato il 17 giugno 2021, l’Inps sottolinea inoltre che ulteriori indicazioni operative, con particolare riferimento alle maggiorazioni previste dall’articolo 5 del decreto-legge n. 79/2021, saranno oggetto di apposita circolare di prossima emanazione.
L’Articolo 5 del dl 79/2021 recita infatti che: “A decorrere dal 1 ° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, con riferimento agli importi mensili in vigore, superiori a zero e percepiti dagli aventi diritto, relativi all’assegno per il nucleo familiare di cui all’articolo 2 del decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 153, e’ riconosciuta una maggiorazione di euro 37,5 per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli.“
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Assegni familiari 2021: cos’è l’Assegno ponte
Considerato che non tutti possono beneficiare degli Assegni familiari 2021, ma solamente le categorie sopra elencate che escludono una larga platea di persone, quali:
- disoccupati,
- lavoratori autonomi.
Per questo motivo, in attesa della riforma sull’Assegno unico universale del 2022, è stata introdotta una misura ponte che si affianca agli Assegni familiari 2021, destinata a tutta la platea di persone escluse dall’ANF.
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Essendo l’assegno unico, almeno fino al 2022, riservato solamente agli “esclusi” degli assegni familiari, le due misure non sono compatibili. Dal 1 luglio 2021 inizieranno i percorsi di erogazione sia dell’ANF che della misura ponte introdotta fino al 2022, quando l’assegno unico universale entrerà a pieno regime.
La Ministra Elena Bonetti ha infatti spiegato che: “L’assegno unico universale completo partirà a regime da gennaio 2022, ma il percorso comincerà dal primo luglio.”
Riguardo gli Assegni familiari 2021, il Messaggio pubblicato dall’Inps il 17 giugno comunica la possibilità di effettuare la domanda per il periodo valido dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.
Le due sono misure parallele e non compatibili tra loro: ognuna prevede una diversa platea di beneficiari. A partire da gennaio 2022, però, vi sarà un’unica misura da richiedere, quella universale.
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