Arretrati pensioni invalidità: in quali casi, quanti e come richiederli all’Inps

Paolo Ballanti 31/10/22
Scarica PDF Stampa Allegati

Indice

Arretrati pensioni invalidità per over 60

Arretrati pensioni invalidità: come richiederli

  • Prodotto “Reddituale”;
  • Tipo “Maggiorazione sociale”.

Arretrati pensioni invalidità: importo

Arretrati pensioni invalidità: requisito anagrafico

  • Invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordomuti, in possesso dei requisiti di legge, l’adeguamento è stato riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020, senza necessità, pertanto, di presentare alcuna domanda;
  • Titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984, al contrario, l’adeguamento è attribuito su domanda dell’interessato che, se presentata entro il 30 ottobre 2020 consente di ricevere le somme dal 1° agosto 2020 mentre, negli altri casi, la decorrenza è dal primo giorno del mese successivo la richiesta.

FORMATO CARTACEO

Il contenzioso contributivo con l’INPS

Questo volume, con un taglio giuridicamente rigoroso ma al tempo stesso pratico (attraverso la proposta di modelli di ricorsi), si presenta come un valido strumento per i professionisti (consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti) che assistono le società o i lavoratori autonomi sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS. La prima parte dell’opera guida il professionista all’interno dell’inquadramento della materia a livello normativo, nella suddivisione tra le varie gestioni (lavoro a tempo determinato, apprendistato, lavoro intermittente, lavoro marittimo e ex IPSEMA, giornalistico, di appalto, le prestazioni occasionali e il lavoro autonomo) e nell’analisi di vari istituti come le ispezioni, l’accesso agli atti e gli strumenti alternativi al contenzioso. Vengono affrontate le sanzioni che l’INPS può irrogare, il sistema di riscossione e le possibili tutele. Infine nella parte generale vengono illustrati i meccanismi di formazione del DURC, le differenze e gli strumenti di tutela sia contro il DURC esterno, che contro quello interno, fino ad arrivare al DURC negativo e la perdita delle agevolazioni contributive. La parte speciale esamina le fattispecie significative delle gestioni più rilevanti dell’INPS: AGO, Gestione Agricola, Gestione Artigiani e Commercianti (esaminando fattispecie come i familiari coadiutori, la doppia iscrizione dell’amministratore di SRL, i soci lavoratori, la cancellazione del liquidatore di società, l’artigiano di fatto, i gestori di case vacanza e b&b). Vengono approfondite le questioni di maggior rilevanza della Gestione Separata: gli iscritti alle professioni ordinistiche, la decorrenza della prescrizione, il limite reddituale di euro 5.000, i pensionati, gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS. L’ultimo capitolo, infine, esamina le Gestioni ex ENPALS, fornendo un inquadramento di queste particolari gestioni e, poi, specificando le questioni relative agli artisti dello spettacolo, alla cessione del diritto all’immagine e all’obbligo previdenziale degli autori delle opere letterarie o di altro genere. Il volume è arricchito da un utile corredo di materiale tecnico-operativo disponibile online. Questa seconda edizione è stata aggiornata con la giurisprudenza e la prassi pubblicata negli ultimi due anni e anche recentemente dall’INPS. Paolo Maria GangiLL.M., Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma; esplica la propria attività professionale prevalentemente per le PMI italiane in materia di contenzioso previdenziale, contrattualistica nazionale e internazionale, privacy e compliance in genere. Ha pubblicato diversi articoli in ambito giuridico.Giuseppe Miceliha conseguito l’abilitazione alla professione di Avvocato nel 2008, presso la Corte d’Appello di Roma. Svolge attività di docenza presso Università e business School. È Curatore editoriale e Autore di numerosi volumi e saggi in materia di Antiriciclaggio e Privacy. Roberto Sarraha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma, con abilitazione al patrocinio davanti le Giurisdizioni Superiori. Esplica la propria attività professionale prevalentemente nell’ambito del diritto del lavoro. Svolge attività di docenza presso Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e LUMSA Università Libera Università Maria Santissima Assunta.

Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Arretrati pensioni invalidità: requisiti reddituali

  • Il beneficiario non coniugato deve possedere redditi propri non eccedenti (nell’anno corrente) gli 8.603,66 euro;
  • Il beneficiario coniugato (non legalmente ed effettivamente separato) deve possedere:
    • 1)     Redditi propri di importo non superiore a 8.603,66 euro;
    • 2)     Redditi cumulati con quelli del coniuge di importo annuo non eccedente i 14.701,05 euro.
  • Il reddito della casa di abitazione;
  • Le pensioni di guerra;
  • L’indennità di accompagnamento;
  • L’importo aggiuntivo di 154,94 euro, previsto dall’articolo 70, comma 7, della Legge 23 dicembre 2000 numero 388;
  • I trattamenti di famiglia;
  • L’indennizzo previsto dalla Legge 25 febbraio 1992 numero 210, a beneficio dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

Paolo Ballanti

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento