Ricordiamo che chi ha maturato i requisiti di accesso all’APE Volontario tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, avrebbe dovuto presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile scorso. Dopo questa data, chi è in possesso dei requisiti può comunque inviare la domanda di accesso, con decorrenza dell’anticipo finanziario dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda.
Ricordiamo che per richiedere l’accesso all’Ape volontaria è necessario avere l’identità digitale SPID almeno di secondo livello.
Resta aggiornato con il nostro Speciale Pensione Anticipata
Domanda di accesso all’Ape volontaria, cosa contiene?
Il richiedente deve inviare prima la domanda di certificazione del diritto all’INPS direttamente o tramite gli intermediari autorizzati attraverso l’uso dell’identità digitale SPID o il PIN dell’INPS. L’istituto verifica il possesso dei requisiti richiesti e, in caso di risposta positiva, comunica l’importo minimo e massimo del prestito ottenibile.
A seguire il richiedente deve presentare la domanda di accesso all’APE Volontaria che deve contenere:
- la proposta del contratto di finanziamento (indicando l’istituto bancario),
- la proposta di contratto di assicurazione contro il rischio di premorienza (indicando la compagnia di assicurazione),
- l’istanza di accesso al fondo di garanzia,
- la domanda di pensione di vecchiaia.
Simulatore online per l’Ape volontaria
Disponibile sul sito Inps il simulatore online che consente di calcolare:
- l’importo dell’anticipo,
- la durata dell’APE,
- la rata di rimborso.
Secondo i dati forniti dall’Inps ad oggi sono state effettuate circa 216mila simulazioni.
Sull’argomento segnaliamo
Previdenza 2018
Questa agile Guida – realizzata da Gabriele Bonati e Pietro Gremigni – illustra nel dettaglio le ultime novità intervenute nel sistema previdenziale italiano, oggetto di numerosi provvedimenti, di cui alcuni in corso di attuazione, in materia di:• APE volontario • APE sociale • APE aziendale • Rendita temporanea integrativa – RITA • Pensione anticipata • Lavoratori precoci e quota 41 • Opzione donna • Cumulo dei periodi assicurativi • Lavori usuranti • Pagamento della pensione • Salvaguardia pensionistica • Fondi di solidarietà e assegno straordinario • Categorie e attività particolari • Requisiti 2018 • Perequazioni delle pensioni Grazie al supporto di esempi, casi svolti, schemi e tabelle, la trattazione fornisce un inquadramento giuridico degli argomenti e indicazioni operative per l’applicazione della recente normativa, alla luce della Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) e delle tre recentissime Circolari Inps che hanno dettato istruzioni operative e importanti chiarimenti in materia di APE (Circolare 13 febbraio 2018, n. 28), lavoratori precoci (Circolare 23 febbraio 2018, n. 33) e APE sociale (Circolare 23 febbraio 2018, n. 34).GABRIELE BONATI Consulente aziendale, docente in numerosi corsi di aggiornamento per consulenti del lavoro, aziende e associazioni di categoria. Autore di volumi e collaboratore per quotidiani e diverse riviste in materia di gestione e amministrazione del personale.PIETRO GREMIGNI Consulente aziendale esperto di problematiche in materia di lavoro e previdenza sociale. Docente in corsi di aggiornamento e Autore di volumi e monografie e collaboratore per diverse riviste in materia.
Gabriele Bonati – Pietro Gremigni | 2018 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento