Ricordiamo che l’Ape volontaria avrà decorrenza retroattiva dal 1° maggio 2017 ma sarà operativo solo dopo la pubblicazione del provvedimento e gli accordi con Ania e Abi sul finanziamento e l’assicurazione da stipulare.
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Le domande da presentare saranno 3 e dovranno essere presentate all’Inps solo per via telematica dal futuro pensionato o attraverso un patronato:
- domanda di accesso all’Ape (valutazione dei requisiti),
- domanda dell’anticipo pensionistico,
- domanda della pensione di vecchiaia.
Domanda di accesso all’Ape
Il futuro pensionato deve presentare richiesta di accesso all’Ape per via telematica sul sito dell’Inps, oppure può delegare un patronato. L’istituto previdenziale valuterà i requisiti, 63 anni di età, 20 anni di contributi, maturazione della pensione dopo 3 anni e 7 mesi dalla pensione, assegno minimo di 702 euro. Entro un mese risponderà sul proprio portale (inviando una email in cui comunica che è disponibile la risposta), indicando se si possiedono i requisiti e, in caso positivo, la data di maturazione dei requisiti e gli importi minimi e massimi dell’anticipo.
Domanda dell’anticipo pensionistico e della pensione
In caso di risposta positiva sui requisiti da parte dell’Inps, il richiedente potrà inviare la domanda dell’anticipo pensionistico e contemporaneamente quella della pensione di vecchiaia, sempre per via telematica.
La domanda dell’Ape contiene:
- il contratto di finanziamento e l’indicazione della banca scelta,
- il contratto di assicurazione in caso di morte prematura,
- l’accesso al fondo di garanzia.
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