Ricordiamo che l’anticipo pensionistico volontario consiste in un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, che viene erogato dalla banca in 12 quote mensili, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto.
L’Istituto ha fornito le prime indicazioni sulle modalità di recupero e di attivazione del Fondo di garanzia con il messaggio n. 1604 del 12 aprile scorso.
Resta aggiornato con il nostro Speciale Ape volontaria
Come presentare la domanda di accesso all’Ape volontaria
Il richiedente deve compilare e inviare i seguenti documenti:
- domanda di pensione di vecchiaia,
- domanda di finanziamento,
- domanda di assicurazione.
Deve indicare l’istituto finanziatore cui richiedere il prestito e l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza. Al momento sono stati siglati gli accordi con Intesa San Paolo per le banche e Unipol e Allianz per le assicurazioni.
Chi ha maturato i requisiti di accesso nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017 può ottenere anche gli arretrati maturati, presentando la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018, per tutti gli altri entro il 31 dicembre 2019.
Se il prestito viene concesso, il richiedente può recedere entro 14 giorni dalla disponibilità online.
L’Inps ha messo a disposizione una casella email Supporto.ApeVolontario@inps.it per segnalare eventuali problemi tecnici inerenti all’inserimento delle domande. Il richiedente dovrà indicare nella segnalazione il codice fiscale, la descrizione dell’errore e il punto dell’applicazione dove si verifica.
Sull’argomento segnaliamo la novità editoriale
Previdenza 2018
Questa agile Guida – realizzata da Gabriele Bonati e Pietro Gremigni – illustra nel dettaglio le ultime novità intervenute nel sistema previdenziale italiano, oggetto di numerosi provvedimenti, di cui alcuni in corso di attuazione, in materia di:• APE volontario • APE sociale • APE aziendale • Rendita temporanea integrativa – RITA • Pensione anticipata • Lavoratori precoci e quota 41 • Opzione donna • Cumulo dei periodi assicurativi • Lavori usuranti • Pagamento della pensione • Salvaguardia pensionistica • Fondi di solidarietà e assegno straordinario • Categorie e attività particolari • Requisiti 2018 • Perequazioni delle pensioni Grazie al supporto di esempi, casi svolti, schemi e tabelle, la trattazione fornisce un inquadramento giuridico degli argomenti e indicazioni operative per l’applicazione della recente normativa, alla luce della Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) e delle tre recentissime Circolari Inps che hanno dettato istruzioni operative e importanti chiarimenti in materia di APE (Circolare 13 febbraio 2018, n. 28), lavoratori precoci (Circolare 23 febbraio 2018, n. 33) e APE sociale (Circolare 23 febbraio 2018, n. 34).GABRIELE BONATI Consulente aziendale, docente in numerosi corsi di aggiornamento per consulenti del lavoro, aziende e associazioni di categoria. Autore di volumi e collaboratore per quotidiani e diverse riviste in materia di gestione e amministrazione del personale.PIETRO GREMIGNI Consulente aziendale esperto di problematiche in materia di lavoro e previdenza sociale. Docente in corsi di aggiornamento e Autore di volumi e monografie e collaboratore per diverse riviste in materia.
Gabriele Bonati – Pietro Gremigni | 2018 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento