Ricordiamo che la scorsa settimana l’ABI ha comunicato all’Inps e ai ministeri il tasso di partenza per il primo bimestre relativo all’anticipo pensionistico volontario: Tan del 2,8% – 2,9%, Taeg tra il 5,89% e il 6,23% che al netto del credito fiscale diventa tra il 3,3% e il 3,4%.
Come funziona il finanziamento per l’Ape volontaria
Nella pratica, secondo quanto dichiarato da Marco Leonardi, capo del nucleo di politica economica di palazzo Chigi: il Tan sarà del 2,8% – 2,9%, il Taeg effettivo sarà del 3,3% fisso per 20 anni, e i costi incideranno sulla pensione per l’1,6% per ogni anno di anticipo.
Ogni 2 mesi sarà aggiornato il Tasso annuo nominale lordo (Tan) e di conseguenza entro il 12 di ogni mese l’Inps effettuerà l’aggiornamento dei nuovi tassi di interesse per la certificazione del diritto all’anticipo, il simulatore e la domanda. Questa scadenza potrebbe slittare il primo mese in attesa della circolare Inps.
Prevista anche la possibilità di estinguere anticipatamente il finanziamento con un indennizzo pari all’1% dell’importo rimborsato in anticipo.
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Sarà ora compito dell’Inps comunicare i tassi di interesse.
Ricordiamo che il finanziamento per l’Ape volontaria è esentasse, e l’assicurazione in caso di premorienza svincola gli eredi da oneri di rimborso.
Se si richiede un periodo maggiore di 3 anni di anticipo l’importo Ape non potrà essere superiore al 75% dell’assegno della pensione Inps, se si richiede meno di 1 anno di anticipo si potrà chiedere fino a l 90% dell’assegno futuro.
Cosa manca per il via libera all’Ape volontaria
Alla partenza definitiva dell’Ape volontaria manca la pubblicazione della circolare operativa dell’Inps e del simulatore di calcolo. Per ottenere anche gli arretrati assieme alla prima mensilità, i lavoratori dovranno ottenere la certificazione entro il 18 aprile.
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A Gennaio sono stati siglati gli accordi quadro tra ministero del Lavoro, ministero dell’Economia e delle Finanze con Banche e Assicurazioni, per definire le condizioni economiche dell’anticipo e dell’assicurazione collegata.
Ricordiamo che questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio 20178, sarebbe dovuta partire da maggio 2017 e il decreto attuativo è in vigore dallo scorso 18 ottobre.
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