Scadenza Ape sociale: domanda di verifica requisiti entro il 30 novembre

Prima di richiedere Ape sociale, si deve inviare istanza di certificazione dei requisiti.

Redazione 13/11/24
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Conto alla rovescia iniziato per chi vuole accedere all’Ape Sociale, l’anticipo pensionistico riservato ai lavoratori che hanno i requisiti per andare in pensione prima, avvalendosi di questa opzione. La deadline per l’invio domanda di verifica requisiti è fissata al 30 novembre 2024.

Rivolta a dipendenti e autonomi con specifiche condizioni personali e lavorative, Ape consente di ricevere un’indennità anticipata prima del raggiungimento dell’età pensionabile.

Ecco in breve i requisiti di età, anzianità contributiva e cessazione dell’attività lavorativa necessari per accedere a questo beneficio, e cosa fare per ottenere l’APE Sociale prima della chiusura delle domande a fine mese.

Indice

Scadenza imminente Ape sociale: 30 novembre 2024

Sabato 30 novembre è quindi l’ultimo giorno utile per chi vuole provare ad andarsene in pensione con l’anticipo pensionistico Ape sociale e pensa di averne il diritto. Entro questa data va inviata all’Inps l’istanza di verifica requisiti, il secondo di tutti gli step necessari per uscire da lavoro con questa modalità. Il primo passo invece è quello di aver cessato l’attività lavorativa.

Requisiti necessari per l’accesso

L’indennità APE Sociale spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata, che si trovano in una di queste situazioni:

stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale;
– sono caregiver: quindi assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (articolo 3 comma 3 Legge 104), ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
–  riduzione della capacità lavorativa, nell’ambito del riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
–  sono lavoratori dipendenti in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette, lavori gravosi.

Per ottenere l’indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:

  • almeno 63 anni e 5 mesi di età;
  • almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività gravose, l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni (o almeno 32 anni, per le categorie di gravosi). Ai fini del riconoscimento dell’indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni;
  • non essere titolari di alcuna pensione diretta.

Come verificare se ho i requisiti per richiedere l’Ape Sociale

Come spiegato sul portale Inps, Le condizioni e i requisiti di accesso all’anticipo pensionistico sono illustrati nella pagina “APE sociale – Anticipo pensionistico – Verifica requisiti”.

Procedura per la domanda di verifica

Prima di richiedere l’indennità, si deve inviare una domanda di certificazione dei requisiti all’Inps.

Questa richiesta può essere fatta online sul sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure tramite patronati.

L’accesso al beneficio è inoltre subordinato alla cessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all’estero.

Contestualmente all’istruttoria della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso, la persona già in possesso di tutti i requisiti previsti, compresa la cessazione dell’attività lavorativa, può presentare la domanda di accesso alla prestazione, per non perdere ratei di trattamenti.

Una volta inviata l’istanza (data ultima 30 novembre 2024), l’Inps comunicherà l’esito della domanda entro specifiche date a seconda del periodo in cui è stata presentata. Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è generalmente stabilito in 30 giorni.

Proroga dell’Ape Sociale fino al 2025

Ricordiamo che il meccanismo Ape sociale (sperimentato la prima volta nel 2017) è stato di volta in volta prorogato. Il prossimo anno non fa eccezione, perché la nuova Legge di bilancio ha stabilito la proroga di Ape sociale anche per il 2025, con le stesse regole.

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Foto copertina: istock/mixetto

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