- Disoccupati;
- Caregivers;
- Soggetti con capacità lavorativa ridotta;
- Lavoratori coinvolti in mansioni gravose.
Ape sociale 2023: requisiti
- Hanno compiuto almeno 63 anni di età;
- Hanno cessato l’attività lavorativa;
- Non sono titolari di un trattamento pensionistico diretto.
- Stato di disoccupazione;
- Assistenza a familiari;
- Capacità lavorativa ridotta;
- Svolgimento di mansioni gravose;
- Cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento (anche collettivo), compreso il licenziamento durante o all’esito del periodo di prova e la cessazione dell’attività di lavoro a causa dell’interruzione dell’attività aziendale;
- Dimissioni per giusta causa;
- Risoluzione consensuale in sede protetta;
- Scadenza del termine del rapporto a tempo determinato, a condizione che, nei trentasei mesi precedenti l’interruzione del contratto, siano stati totalizzati periodi di lavoro dipendente per almeno diciotto mesi;
- Operai edili, indicati come tali nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili e affini;
- Ceramisti (classificazione Istat 6.3.2.1.2);
- Conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione Istat 7.1.3.3).
Ape sociale 2023: decorrenza e durata
Ape sociale 2023: importo
Ape sociale 2023: compatibilità
- Redditi da lavoro dipendente o parasubordinato derivanti da attività lavorativa svolta in Italia o all’estero, nel limite di 8 mila euro lordi annui;
- Redditi derivanti da attività di lavoro, nel limite di 5.500 euro lordi annui;
- Reddito di cittadinanza.
Ape sociale 2023: domanda
Ape sociale 2023: reversibilità
Ape sociale 2023: contribuzione figurativa
- Non spetta la contribuzione figurativa;
- I mesi di fruizione non sono utili per il diritto alla pensione.