Ape social e Legge 104, cosa cambia nel 2018

Redazione 30/01/18
Nel 2018 i lavoratori che assistono un familiare di 2° grado portatore di handicap, possono accedere all’Ape social, se ovviamente entro l’anno maturano i requisiti necessari. La novità viene, come nel caso della Pensione per Lavoratori Precoci, dalla Legge di Bilancio 2018. Vediamo nel dettaglio i requisiti necessari per accedere all’Ape social in qualità di caregiver familiare.

Requisiti per Ape social e Legge 104

Per accedere all’Ape social i lavoratori devono maturare entro il 2018 i seguenti requisiti:

  • avere almeno 63 anni di età (requisiti che si innalzerà per adeguarsi a quello dell’età pensionabile);
  • essere iscritto presso una delle gestioni facenti capo all’Inps;
  • possedere almeno 30 anni di contributi, previsto sconto di un anno per ogni figlio per le donne lavoratrici, fino a un massimo di 2 anni. Ricordiamo che contano anche eventuali contributi figurativi, come quelli relativi al congedo straordinario per assistere un familiare portatore di handicap grave, ed è possibile cumulare i contributi presenti in gestioni differenti,
  • assistere continuativamente, da almeno 6 mesi, un familiare portatore di handicap in situazione di gravità secondo la Legge 104, se familiare entro il 2° grado, qualora i suoi genitori o il coniuge abbiano compiuto 70 anni, oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti;
  • non essere beneficiario di una pensione diretta o di un trattamento di sostegno al reddito
  • aver cessato l’attività lavorativa e quindi anche il periodo di congedo straordinario.

Resta aggiornato con il nostro Speciale Pensione Anticipata

Come presentare domanda per Ape social e Legge 104

I lavoratori che matureranno i requisiti entro il 31 dicembre 2018 devono presentare domanda entro il 31 marzo 2018 o entro il 15 luglio 2018 (non oltre il 30 novembre), ricordando che le istanze presentate dopo il 15 luglio saranno considerate sono nel caso in cui rimanessero le risorse finanziarie.

Chi è già in possesso dei requisiti al momento della domanda, può presentare contemporaneamente sia la domanda di certificazione dei requisiti, sia la domanda di anticipo pensionistico vero e proprio.

Può interessare la lettura di

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento