Il Tribunale ha ritenuto fondate le domande avanzate nei confronti della società Jeff Koons Llc e del Centre Pompidou e non ha accolto l’eccezione, sollevata dai convenuti, che l’opera di Koons costituisse una parodia e la sua riproduzione fosse pertanto scriminata, evidenziando come “Le caratteristiche essenziali della parodia sono, innanzitutto, evocare un lavoro esistente, pur essendo notevolmente diverse da esso e, in secondo luogo, costituire un’espressione di umorismo o di derisione” mentre, nel caso in esame, mancherebbero i necessari termini di paragone essendo la fotografia di Jean-François Bauret poco conosciuta al grande pubblico, con la conseguenza che l’opera di Koons non avrebbe potuto quindi “suscitare alcun ricordo negli spettatori per creare un effetto comico o di critica tra le due opere”. Le domande nei confronti dell’artista personalmente sono state invece rigettate in quanto nessun atto di riproduzione era a lui direttamente imputabile in Francia.
Il Tribunale ha quindi inibito la diffusione e riproduzione dell’immagine dell’opera contestate e condannato Jeff Koons Llc e il Centre Pompidou al risarcimento dei danni patrimoniali e morali (quantificati in complessivi Euro 24.000), oltre alla rifusione delle spese legali.
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