Il servizio dell’Anagrafe digitale, attraverso il portale Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è attivo dal 15 novembre 2021, e offre la possibilità di scaricare online diversi certificati anagrafici evitando di doversi recare in Comune e senza pagare il bollo.
Stando a quanto si apprende dal comunicato stampa del Ministero dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale, la possibilità del cambio di residenza online era stata sperimentata in alcuni Comuni a febbraio, ed è ora stata estesa a tutto il Paese.
Occorrerà essere in possesso dell’identità digitale, sulla scia della progressiva digitalizzazione di tutte le Pubbliche Amministrazioni. Ci sarà bisogno quindi dello Spid, o della Carta d’Identità Elettronica, o delle credenziali CNS.
In seguito sarà possibile compilare online la richiesta anagrafica per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica e inviarla in automatico al comune competente, seguendo le indicazioni pubblicate nell’area del servizio.
Vediamo quindi come fare per cambiare residenza online, chi può farlo, e tutti gli altri servizi offerti dall’Anagrafe digitale.
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Anagrafe digitale: come accedere al servizio
L’accesso alla piattaforma avviene collegandosi all’indirizzo anagrafenazionale.interno.it, attraverso credenziali digitali:
- SPID;
- CIE;
- CNS.
Occorrerà poi cliccare sulla sezione “Accedi ai Servizi al Cittadino” ed effettuare il login. All’interno della sezione sarà possibile effettuare le seguenti operazioni:
- inserire i propri recapiti nel Profilo utente;
- visualizzare i dati anagrafici e quelli della propria famiglia di appartenenza;
- scaricare autocertificazioni sostitutive dei certificati anagrafici;
- scaricare certificati per sé e per la propria famiglia anagrafica;
- inviare una richiesta di rettifica dei dati anagrafici in caso di errori;
- effettuare il cambio di residenza.
Anagrafe digitale: cambio di residenza online
Dal 27 aprile 2022 la possibilità di effettuare online il cambio di residenza è stata estesa a tutti i Comuni. Una volta effettuato l’accesso al portale ANPR basterà cliccare sulla sezione “Richiedi un cambio di residenza” presente nell’elenco dei servizi attivi.
Il servizio è disponibile soltanto per le seguenti dichiarazioni di residenza:
- cambio di residenza tra comuni diversi;
- cambio di residenza all’interno dello stesso comune;
- rimpatrio in Italia di cittadini AIRE.
Sarà possibile richiedere il cambio di residenza per tutta la famiglia o solo per una parte di essa, ma tutti i componenti maggiorenni dovranno convalidare la dichiarazione accedendo autonomamente all’area riservata con la propria identità digitale.
Di seguito i passaggi per richiedere il cambio di residenza, così come riportati dalla guida all’interno del portale:
- Inserire una richiesta di Residenza scegliendo tra le due seguenti opzioni:
– “Nuova Residenza” consente di effettuare un cambio di residenza
dell’intera famiglia o di alcuni componenti; in quest’ultimo caso verrà
generata una nuova famiglia.
– “Residenza in famiglia esistente” consente di richiedere per tutte le
persone indicate nella scheda, l’iscrizione nell’indirizzo indicato dove già
risiede una famiglia e con la quale si possono avere legami di parentela
o affettivi; - Selezionare la sezione “Famiglia” e segnalare i componenti della famiglia che sono
coinvolti nella dichiarazione di residenza; - Inserire le informazioni circa la relazione di parentela ed il possesso di autoveicoli e
patente di ciascun componente; - Selezionare la sezione “Residenza” ed inserire l’indirizzo della nuova residenza. Nel
caso di Residenza in famiglia esistente è necessario inserire anche le generalità
di un componente della famiglia di destinazione; - Selezionare la sezione “Immobile” per dichiarare il titolo che autorizza ad occupare
legittimamente l’abitazione (proprietario, intestatario del contratto di locazione,
ecc…); - Selezionare la sezione “Allegati” per allegare il titolo di soggiorno necessario per
risiedere in Italia; selezionare la sezione se hai necessità di allegare ulteriore
documentazione utile alle verifiche dell’ufficio anagrafe; - Selezionare la sezione “Riepilogo” per verificare la correttezza dei dati inseriti e per
inviare la dichiarazione. - Avvisare i componenti maggiorenni indicati nella dichiarazione che è necessaria la
loro convalida per inviare ufficialmente la dichiarazione di residenza on line al
comune competente.
Nella sezione “Dichiarazioni inserite o pervenute” sarà possibile monitorare lo stato di avanzamento della richiesta di cambio di residenza. Questa potrà essere:
- “In lavorazione”: il Comune ha preso in carico la richiesta;
- “Accolta con riserva”: il comune, trascorsi due giorni dal ricevimento della
dichiarazione, ha effettuato il cambio di residenza e ha accolto la dichiarazione
con riserva in attesa della successiva fase di accertamento (45gg); - “Sospesa”: il comune ti chiede della documentazione aggiuntiva, pertanto utilizza
l’icona lente nella colonna azioni per visualizzare la comunicazione del comune e,
nel caso, allegare la documentazione richiesta; - “Integrata”: hai integrato la dichiarazione come richiesto dal comune competente;
- “Accolta definitivamente”: durante la fase di accertamento (45 giorni), il comune
competente non ha rilevato ulteriori osservazioni, pertanto la tua pratica passa
nello stato “Accolta definitivamente”; - “Annullata”: la fase di accertamento (45 giorni) ha avuto esito negativo, pertanto
il comune ha annullato l’operazione di modifica della residenza effettuata
precedentemente; il tuo indirizzo è tornato quello precedente alla dichiarazione
di residenza inviata; - “Irricevibile”: il comune competente, entro due giorni dalla data di ricevimento,
ha respinto la dichiarazione di residenza per uno dei seguenti motivi
– Indirizzo errato;
– Titolo di soggiorno assente o inidoneo;
– Compilazione assente o errata del punto 6 della sezione “Immobili”.
Scarica la guida in pdf per il cambio di residenza online
Anagrafe digitale: quali certificati si possono scaricare
Oltre al cambio di residenza, all’interno dell’apposita sezione sarà possibile scaricare i seguenti certificati:
- Anagrafico di nascita;
- Anagrafico di matrimonio;
- di Cittadinanza;
- di Esistenza in vita;
- di Residenza;
- di Residenza AIRE;
- di Stato civile;
- di Stato di famiglia;
- di Stato di famiglia e di stato civile;
- di Residenza in convivenza;
- di Stato di famiglia AIRE;
- di Stato di famiglia con rapporti di parentela;
- di Stato Libero;
- Anagrafico di Unione Civile;
- di Contratto di Convivenza.
Sarà possibile selezionare due opzioni per scaricare il certificato richiesto:
- in carta libera con esenzione da bollo (selezionando la motivazione);
- in bollo con esenzione dal pagamento.
Sarà poi possibile decidere se scaricare contestualmente il certificato o riceverlo per e-mail.
Leggi anche “Portale delle Famiglie, come funziona il sito INPS per accedere a tutti i bonus”
Anagrafe digitale: Comuni aderenti
Dal 18 gennaio 2022 tutte le anagrafi comunali hanno completato il percorso di migrazione nell’Anagrafe Nazionale, che adesso contiene i dati di 67 milioni di italiani. Non solo i cittadini residenti nei 7.904 Comuni del Paese ma anche gli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE potranno accedere al portale e scaricare certificati o effettuare il cambio di residenza.
Grazie al Portale ANPR si crea uno spazio comune a tutte le Pubbliche Amministrazioni, che potranno quindi accedere ai dati dei cittadini che saranno sempre aggiornati. La variazione dei dati anagrafici fatta attraverso il Portale sarà infatti visibile a tutte le PA, senza dover effettuare nuove comunicazioni e quindi evitando di duplicare informazioni.
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