Tra le misure del Decreto aiuti per l’alluvione Emilia-Romagna, varato lo scorso 23 maggio in Consiglio dei ministri, c’è lo stop ai pagamenti fiscali e contributivi, che sospende i termini per i pagamenti di contributi e scadenze fiscali, inclusi inclusi quelli delle cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio.
Il provvedimento numero 61 del 2023, chiamato anche Decreto Alluvione è approdato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore dallo scorso 2 giugno. Al suo interno le misure previste per sostenere famiglie e imprese per l’emergenza alluvionale che ha colpito i territori dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Un Decreto che stanzia 2 miliardi di euro per aiutare subito le popolazioni colpite dalla seconda alluvione del 16 maggio, almeno in questa prima fase di emergenza. Gli aiuti saranno destinati a famiglie e imprese dei Comuni coinvolti dalle esondazioni.
Tra i rinvii importanti ci sono anche le prove dei concorsi avviati >> qui un focus sulle conseguenze del decreto aiuti per i concorsi pubblici
Vediamo in breve cosa prevede lo stop ai versamenti tributari e contributivi, la durata della sospensione e quando riprenderà la riscossione degli stessi.
Indice
Alluvione Emilia-Romagna: stop versamenti fiscali e contributivi
Il titolo dell’articolo 1 del decreto Alluvione Emilia-Romagna parla chiaro: “Sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi”.
Uno stop rivolto a tutti i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano residenza, sede legale o sede operativa nei territori colpiti dall’emergenza. Per tutti questi i pagamenti tributari in scadenza nel periodo 1° maggio-31 agosto 2023, sono sospesi. esattamente come nello stesso periodo sono sospesi anche i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e premi Inail.
Alluvione Emilia-Romagna: per chi vengono sospesi i versamenti
Veniamo ora alla platea dei beneficiari delle misure inserite nel Decreto aiuti per l’alluvione Emilia-Romagna, e nello specifico della sospensione dei versamenti fiscali e contributivi. Anzitutto, in generale, lo stop sarà destinato solo ai contribuenti privati e imprese dei Comuni colpiti delle esondazioni in Emilia-Romagna (sia della prima alluvione del 1° maggio sia della seconda tragica ondata del 16 maggio). Per beneficiarne occorre avere la sede legale o operativa nei territori individuati.
In questi territori esondati, lo stop ai pagamenti di natura fiscale, tributaria e contributiva interessa:
- contribuenti cittadini privati;
- datori di lavoro;
- aziende colpite;
- professionisti;
- consulenti;
- centri di assistenza fiscale
Elenco dei versamenti sospesi in Emilia-Romagna
Gli adempimenti e i pagamenti sospesi sono tutti quelli dovuti nei confronti della pubblica amministrazione, tra questi:
- debiti e cartelle di pagamento (quindi anche l’adesione alla rottamazione quater subirà una sospensione dei termini),
- rate dei contributi previdenziali e assistenziali Inps,
- contributi assistenziali Inail,
- versamenti delle ritenute alla fonte,
- trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, operate dai soggetti di cui al comma 1 in qualità di sostituti d’imposta,
- IMU, TARI e altre imposte sugli immobili,
- i termini degli adempimenti, relativi ai rapporti di lavoro, verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori,
- sospensione temporanea, per un periodo non superiore a 6 mesi a decorrere dal 1° maggio 2023, dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere ovvero degli avvisi di pagamento con scadenza nel predetto periodo per bollette di Luce, energia elettrica, al gas, ivi inclusi i gas diversi dal gas naturale distribuiti a mezzo di reti canalizzate, e rifiuti urbani.
Lo stop vale anche per i versamenti, tributari e non, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione
Per avere una panoramica sulla normative e le regole sui debiti fiscali di quest’anno, consigliamo il libro “Pace fiscale 2023“.
In generale, come spiegato dal governo, tutti gli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori dell’alluvione Emilia-Romagna.
Stop versamenti fiscali e contributivi: le nuove scadenze
Al momento tutti i versamenti tributari e contributivi sono stati sospesi dal 1° maggio al 31 agosto 2023. La nuova scadenza per pagare è fissata al 20 novembre 2023.
A specificarlo sempre l’articolo 1 del decreto Alluvione: “I versamenti sospesi ai sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 20 novembre 2023.
Altri aiuti previsti per l’alluvione in Emilia-Romagna
Tra le principali misure del provvedimento da 2 miliardi varato dal governo citiamo:
- il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%;
- il differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’esercizio 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle province interessati;
- superbonus 110% prorogato a dicembre: il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%;
- la sospensione dei pagamenti delle utenze, già deliberata dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA);
- il rinvio fino al 31 luglio 2023 delle udienze dei procedimenti civili e penali e la sospensione dei termini processuali e dei giudizi civili e penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’ evento alluvionale;
- la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, dei termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari;
- la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini dei procedimenti amministrativi;
- la sospensione, per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, degli adempimenti contabili e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere.
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Foto di copertina istock/gazanfer)