Agevolazioni fiscali disabili 2022: regole e guida aggiornata dalle Entrate

Paolo Ballanti 04/02/22
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio portale telematico la guida aggiornata relativa alle agevolazioni fiscali per i soggetti disabili aggiornata a gennaio 2022.

L’aggiornamento si è reso necessario a seguito delle novità introdotte dalla recente Legge di Bilancio (L. 30 dicembre 2021 numero 234) in materia di “Bonus barriere architettoniche”.

Non mancano, naturalmente, le indicazioni sugli sgravi legati a settore auto, spese sanitarie, sussidi tecnico – informatici e, da ultimo, le detrazioni per figli a carico fruibili fino al 28 febbraio 2022 (per i figli di età fino a ventuno anni non compiuti) prima dell’avvento dell’Assegno Unico Universale.

Analizziamo la novità in dettaglio.

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Agevolazioni fiscali disabili 2021: la guida aggiornata

La guida aggiornata dell’ADE è disponibile sul portale “agenziaentrate.gov.it – Aree tematiche – Agevolazioni per le persone con disabilità – Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”.

Il documento, scaricabile anche in formato pdf, si divide in:

  • Introduzione;
  • Agevolazioni per il settore auto;
  • Altre agevolazioni.

Tra queste ultime, gli argomenti trattati riguardano:

  • Detrazione per figli a carico;
  • Spese sanitarie e mezzi di ausilio;
  • Detrazione per gli addetti all’assistenza a persone non autosufficienti;
  • IVA ridotta per i mezzi di ausilio e i sussidi tecnici e informatici;
  • Altre agevolazioni per i non vedenti;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Detrazione per polizze assicurative;
  • Imposta agevolata su successioni e donazioni.

Scarica la guida completa in pdf

Agevolazioni fiscali disabili 2022 per il settore auto 

Nell’ambito delle agevolazioni per il settore auto, la guida chiarisce innanzitutto che il diritto a goderne spetta alle persone:

  • Non vedenti;
  • Sorde;
  • Con disabilità psichica o mentale, titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • Con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • Con ridotte o impedite capacità motorie.

Si ricorda inoltre che possono beneficiare delle misure di favore anche i familiari della persona con disabilità, a patto che quest’ultima sia considerata fiscalmente a carico, in possesso cioè di un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro (limite elevato a 4 mila euro per i figli di età non superiore a 24 anni).

Dopo aver descritto per quali veicoli spettano le agevolazioni, la guida le analizza in dettaglio. Queste si riassumono in:

  • Detrazione fiscale al 19% per l’acquisto di mezzi di locomozione;
  • Applicazione dell’IVA al 4% per l’acquisto di autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici (motore a benzina o ibrido), fino a 2.800 centimetrici cubici (motore diesel o ibrido) ovvero di potenza non superiore a 150 kW se dotato di motore elettrico;
  • Esenzione permanente dal pagamento del bollo per gli stessi veicoli citati al punto precedente;
  • Esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico riguardante i passaggi di proprietà.

Un’attenzione particolare è poi dedicata al diritto agli sgravi per il settore auto riconosciuto alle persone con ridotte o impedite capacità motorie.

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Agevolazioni fiscali disabili 2021: detrazione per figli a carico 

La parte della guida relativa alle “Altre agevolazioni” si apre con le misure fiscali per i figli a carico. Premettendo che l’avvento dell’Assegno Unico dal 1° marzo 2022 porterà alla scomparsa delle detrazioni per figli sino a ventuno anni non compiuti, il documento ADE descrive la maggiorazione della detrazione base prevista per i figli con disabilità ai sensi della Legge numero 104/1992 (1.620 euro se il figlio ha un’età inferiore a tre anni, ridotti a 1.350 in presenza di un’età pari o superiore a tre anni).

L’importo detraibile si ottiene in questo modo:

Detrazione base (1.350 o 1.620) * (95.000 – reddito complessivo del beneficiario / 95.000).

Se i figli sono più di uno, la somma di euro 95.000 è aumentato di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. Di conseguenza, la stessa sarà pari a:

  • 110.000 in presenza di due figli a carico;
  • 125.000 con tre figli a carico;
  • 140.000 con quattro figli a carico.

Agevolazioni fiscali disabili 2021: spese sanitarie

Il documento dell’Agenzia descrive in dettaglio gli sgravi fiscali legati alle spese sanitarie. Questi vengono trattati distinguendo tra spese deducibili (con diminuzione del reddito imponibile ai fini fiscali) e detraibili (che abbattono invece l’imposta lorda calcolata sul reddito).

Spese deducibili

Sono deducibili dal reddito della persona con disabilità:

  • Le spese mediche generiche (ad esempio prestazioni del medico generico o acquisto di medicinali);
  • Spese di assistenza specifica (come assistenza infermieristica e riabilitativa o prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica di addetto all’assistenza di base / operatore tecnico assistenziale).

Spese detraibili

È prevista innanzitutto una detrazione IRPEF del 19% per la parte eccedente l’importo di euro 129,11 sostenuto per spese sanitarie specialistiche (ad esempio analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche).

Viene poi fornito un elenco delle spese per le quali franchigia non opera. Di conseguenza la detrazione al 19% si applica sull’intero importo. Si citano, tra le altre, le spese per il trasporto in ambulanza della persona con disabilità o l’acquisto di poltrone per inabili e persone non deambulanti.

Particolare attenzione merita la detrazione per gli addetti all’assistenza a persone non autosufficienti, riconosciuta in misura pari al 19% su un ammontare di spesa non eccedente i 2.100 euro ed solo ai contribuenti con reddito complessivo non superiore a 40 mila euro.

Agevolazioni fiscali disabili 2022: IVA ridotta per i mezzi di ausilio 

L’Agenzia Entrate ricorda che spetta un’aliquota IVA agevolata al 4% per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione ed al sollevamento di persone con disabilità.

L’elenco comprende, ad esempio:

  • Servoscala ed altri mezzi simili;
  • Protesi ed ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti;
  • Protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica.

L’IVA al 4% si accompagna poi alla detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici destinati a facilitare l’integrazione e l’autosufficienza di persone con disabilità ai sensi della Legge n. 104/1992 (articolo 3).

Agevolazioni fiscali disabili 2022: non vedenti

Un paragrafo ad hoc è dedicato alle agevolazioni per i non vedenti, tra cui:

  • Detrazione IRPEF pari al 19% delle spese sostenute per l’acquisto di cani guida;
  • Detrazione forfettaria in ragione delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida;
  • Aliquota IVA al 4% per l’acquisto di prodotti editoriali.

Agevolazioni fiscali disabili 2022: eliminazione di barriere architettoniche 

Ristrutturazione edilizia

L’eliminazione delle barriere architettoniche comporta l’applicazione di una serie di sgravi, tra cui la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia, pari al:

  • 50% da calcolare su un importo non superiore a 96 mila euro, per le spese sostenute tra il 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2024;
  • 36%, applicare su un importo massimo di 48 mila euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2025.

Tra le operazioni agevolate figura l’installazione di ascensori e montacarichi, oltre ai lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che grazie, alla robotica o altri mezzi tecnologici, siano idonei a favorire la mobilità interna delle persone con disabilità grave (articolo 3 comma 3 L. n. 104/1992).

Detrazione 2022 al 75%

Tra le novità della guida rientra la detrazione al 75% cosiddetto “Bonus barriere architettoniche” introdotto dalla Legge 30 dicembre 2021 numero 234 (Manovra 2022), a norma dell’articolo 1 comma 42, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno corrente.

L’onere detraibile (da ripartire in cinque quote annuali di pari importo) dev’essere calcolato su importo non superiore a:

  • 50 mila euro per gli edifici unifamiliari ovvero per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40 mila euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, a beneficio delle strutture composte da due a otto unità immobiliari;
  • 30 mila euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che formano l’edificio, relativamente agli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Al fine di accedere all’agevolazione gli edifici devono rispettare i requisiti previsti dal Decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989 numero 236.

In alternativa alla detrazione è possibile:

  • Cedere ad altri soggetti il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante;
  • Ottenere un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, sino ad un importo massimo pari al corrispettivo stesso (cosiddetto “sconto in fattura”).

La detrazione riguarda gli “interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti”, oltre agli “interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifico dei materiali e dell’impianto sostituito”.

Superbonus 110%

I pagamenti effettuati dal 1° gennaio 2021 per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (al fine di favorire la mobilità interna / esterna delle persone con disabilità grave) possono accedere al “Superbonus” con detrazione del 110%, a patto che siano eseguiti congiuntamente ad interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti.

Al pari del paragrafo precedente, in alternativa alla detrazione è possibile cedere il credito d’imposta ad altri soggetti o godere dello “sconto in fattura”.

Agevolazioni fiscali disabili 2022: polizze assicurative, successioni e donazioni

La guida dell’Agenzia termina con:

  • Detrazione del 19% sulle spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte / invalidità permanente non inferiore al 5% (da qualsiasi causa derivante), se la tutela riguarda persone con disabilità grave (ai sensi della L. n. 104/1992) l’importo detraibile passa da 530 a 750 euro;
  • L’imposta su successioni e donazioni a beneficio di persona con disabilità grave (così definite dalla Legge numero 104/1992) è applicata sulla parte che eccede l’importo di 1.500.000,00 euro.

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Paolo Ballanti

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