I clienti domestici vulnerabili possono richiedere l’accesso al Servizio a tutele graduali (STG) per la fornitura di energia elettrica, in alternativa al servizio di maggior tutela a cui hanno comunque diritto. La delibera ARERA 10/2025/R/eel, in attuazione dell’articolo 24 della legge 193/24, detta le modalità operative per fare richiesta di accesso al STG entro il 30 giugno 2025.
Dal 1 luglio 2024 infatti, con la cessazione del servizio di maggior tutela per i clienti domestici non vulnerabili, è stato introdotto un nuovo regime per garantire continuità di fornitura ai soggetti in condizione di vulnerabilità.
In attuazione della Legge sulla concorrenza approvata nel 2024, la Delibera ARERA ha fornito tutti i dettagli, per consentire alle persone in condizione di vulnerabilità di optare per le tutele graduali.
Indice
- Il passaggio al Sistema a tutele graduali (STG)
- Maggior tutela Vs Tutele graduali
- Come viene calcolata la bolletta nel sistema graduale
- Chi sono i clienti vulnerabili
- I nuovi vulnerabili
- Come accedere al Servizio a tutele graduali
- Documenti necessari
- Le scadenze di accesso 2025
- Cosa succede dopo il 30 giugno 2025
Il passaggio al Sistema a tutele graduali (STG)
Dal 2024 si parla di Sistema a tutele graduali, un servizio transitorio pensato per accompagnare i clienti domestici verso il mercato libero in modo graduale e senza interruzioni. E’ la Legge sulla concorrenza a decretare la fine della maggior tutela per i clienti non vulnerabili.
Dal 1° luglio 2024 infatti il Servizio di maggior tutela (SMT) è disponibile solo per i clienti domestici vulnerabili.
E’ un servizio a tutele graduali invece è gestito da operatori individuati con gare pubbliche per ogni area territoriale e tra le caratteristiche principali vi sono: una fornitura di energia a condizioni definite da ARERA, basate sui costi effettivi di mercato; prezzi determinati in funzione delle dinamiche di mercato e delle condizioni di acquisto dell’energia; continuità di servizio senza necessità di stipulare un nuovo contratto nel mercato libero.
E’ tutto normato all’articolo 24 della Legge sulla concorrenza, che spiega testuali parole: “I clienti domestici vulnerabili di cui all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210, hanno la facoltà di chiedere, entro il 30 giugno 2025, l’accesso al servizio a tutele graduali di cui alla deliberazione dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) n. 362/2023/R/eel del 3 agosto 2023, fornito dall’operatore aggiudicatario dell’area ove è situato il punto di consegna interessato”.
Maggior tutela Vs Tutele graduali
Il servizio di maggior tutela garantisce ai clienti vulnerabili la fornitura di energia elettrica con tariffe regolamentate dall’ARERA e aggiornate trimestralmente. Rientrare in questo servizio potrebbe garantire una protezione economica in caso di difficoltà e in caso i prezzi delle materie aumentassero a dismisura.
Il Servizio a tutele graduali (STG) è un regime transitorio che consente un passaggio graduale al mercato libero. A differenza della maggior tutela, i prezzi dell’energia nel STG sono determinati attraverso gare d’appalto per operatori selezionati, che forniscono il servizio a condizioni di mercato, mantenendo comunque criteri di trasparenza e stabilità per il cliente.
La principale differenza risiede nel meccanismo di determinazione delle tariffe: mentre la maggior tutela prevede prezzi stabiliti dall’Autorità, il STG riflette dinamiche di mercato pur garantendo un sistema di protezione per i clienti vulnerabili.
Come viene calcolata la bolletta nel sistema graduale
Nel sistema graduale la bolletta viene calcolata con criteri simili a quelli stabiliti da Arera con il sistema tutelato. Come spiegato sul portale Arera, l’offerta dovrà essere della tipologia Placet e avrà un prezzo variabile. Sono infatti previste una voce fissa e una voce variabile.
L’offerta deve essere della tipologia PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) e prevede: una quota fissa, espressa in euro/cliente/anno; una quota variabile, espressa in euro/kWh o euro/Smc, proporzionale ai consumi.
Le offerte Placet comprendono anche:
- Costi di trasporto dell’energia e del gas;
- Costi di gestione del contatore;
- Oneri di sistema;
- Imposte.
I fornitori devono proporre due tipologie di offerta Placet
- prezzo fisso per un periodo determinato;
- prezzo variabile, indicizzato all’andamento dei mercati all’ingrosso.
Chi sono i clienti vulnerabili
Ribadiamo che l’opportunità di aderire al Sistema a tutele graduali è riservato a tutte le persone vulnerabili titolari di un contratto di fornitura elettrica. Sono considerati vulnerabili i titolari di utenze elettriche in possesso di ALMENO UNO di questi requisiti:
- Situazione di disagio economico, con diritto al bonus sociale energia elettrica.
- Presenza di condizioni di salute gravi che richiedano apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica.
- Disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92.
- Residenza in isole minori non interconnesse alla rete elettrica nazionale.
- Utenze situate in case di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
- Persone di età superiore ai 75 anni.
In questa immagine la tabella riassuntiva dei requisiti di vulnerabilità, elaborata da servizioelettriconazionale.it
I nuovi vulnerabili
La possibilità di adesione alle Tutele graduali è riservata in realtà, non solo agli attualmente vulnerabili, ma anche a quelli nuovi: chi cioè acquisisce almeno uno dei requisiti di vulnerabilità entro il 30 giugno 2025. I clienti domestici non vulnerabili già assegnati al STG e che acquisiscono lo status di vulnerabilità entro il 30 giugno 2025 potranno scegliere di rimanere nel STG senza dover passare automaticamente al servizio di maggior tutela.
Come accedere al Servizio a tutele graduali
Detto ciò, ribadiamo che i clienti domestici vulnerabili possono richiedere il passaggio al STG entro il 30 giugno 2025. La richiesta può avvenire tramite:
- Canali online: ogni esercente a tutele graduali dovrà dedicare un ‘apposita area del proprio sito web alla richiesta di adesione.
- Sportelli fisici: i clienti potranno rivolgersi agli sportelli dei fornitori per presentare la richiesta in presenza.
In fase di richiesta il cliente deve fornire un’attestazione della propria vulnerabilità, trasmettendo documenti ufficiali o un’autocertificazione.
Completato l’invio della domanda, il fornitore trasmetterà i dati al Sistema Informativo Integrato (SII) per la verifica. Se tutto è in regola, il cliente sarà servito nel regime delle Tutele graduali.
Documenti necessari
Per richiedere l’accesso al STG, i clienti vulnerabili devono presentare:
- Documento d’identità.
- Modulo di autocertificazione della condizione di vulnerabilità.
- Eventuali documenti aggiuntivi attestanti il diritto al bonus sociale o la necessità di apparecchiature medico-terapeutiche.
Le scadenze di accesso 2025
Veniamo ora alle scadenze utili per aderire alle Tutele graduali. Stando alle regole operative:
- 1° marzo 2025: apertura del portale per la trasmissione delle richieste di passaggio al Sistema a tutele graduali STG.
- 30 giugno 2025: termine ultimo per la presentazione delle domande di accesso al STG. Se inviata a ridosso della scadenza, l’istanza potrà essere processata fino al 10 agosto 2025.
- 31 marzo 2027: termine del periodo di assegnazione del servizio STG, con passaggio dei clienti al mercato libero o a un diverso regime di tutela.
Cosa succede dopo il 30 giugno 2025
Scaduto il termine del 30 giugno, i clienti vulnerabili che non avranno fatto richiesta di accesso al STG entro il termine stabilito potranno continuare a essere serviti nel servizio di maggior tutela.
Chi invece ha scelto il STG potrà restarvi fino al 31 marzo 2027, al termine del quale sarà contrattualizzato nel mercato libero, salvo richiesta di rientro nel servizio di maggior tutela.
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