Vediamo nel dettaglio cosa cambia per chi ha debiti pendenti e per i Comuni che fino a oggi avevano incaricato Equitalia per riscuotere i propri debiti.
È possibile rottamare le cartelle inevase senza interessi
Chi ha dei debiti pendenti nei confronti di Equitalia può approfittare di questo passaggio con il nuovo Ente che consentirà la rottamazione delle cartelle inevase senza more e senza sanzioni.
Ricordiamo comunque che i debiti con Equitalia saranno trasferiti alla nuova Agenzia, così come la riscossione delle imposte (Tasi, Tari, Imu, bollo auto).
Il recente Decreto Fiscale ha conferito, inoltre, maggiori poteri al nuovo ente incaricato della riscossione. Con l’articolo 3 ha infatti stabilito che potrà “utilizzare le banche dati e le informazioni” alle quali l’Agenzia delle Entrate è autorizzata ad accedere, “anche ai fini delle funzioni relative alla riscossione”.
- Leggi anche Nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione, a rischio la partenza.
I Comuni possono scegliere di affidarsi alla nuova Agenzia o riscuotere direttamente
Con il passaggio da Equitalia alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione i Comuni dovranno scegliere se avvalersi della nuova Agenzia o di altre società private, oppure se riscuotere direttamente i tributi non pagati.
La nomina del Direttore e il passaggio dei lavoratori di Equitalia fanno discutere
Sulla nascita della nuova Agenzia restano però ancora 2 questioni aperte. La prima è la nomina di Ernesto Maria Ruffini da ex direttore di Equitalia al vertice del nuovo ente. Nomina che va in conflitto con quanto stabilito dalle legge Severino e sulla quale deciderà entro fine mese la Corte dei Conti.
La seconda questione riguarda i dirigenti di Equitalia che passeranno, pare senza indire nessun concorso pubblico, alla nuova Agenzia.
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