Accertamento sanitario, rivedibilità Inps: iter 2024 più semplice. Cosa cambia

Redazione 25/06/24
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Importanti novità introdotte dall’Inps sulle procedure di accertamento sanitario, finalizzate al riconoscimento dell’invalidità civile. Obiettivo: semplificare la presentazione delle domande e migliorare la gestione delle attività da parte delle amministrazioni e degli enti datori di lavoro.

Una delle principali novità introdotte è la funzionalità per l’invio delle domande di rivedibilità. Questa funzionalità è ora disponibile per tutte le tipologie previste, semplificando notevolmente il processo per i richiedenti.

Un altro cambiamento significativo riguarda la documentazione necessaria per le domande. Non sarà più necessario allegare alcuni documenti, che prima si dovevano aggiungere a corredo. Si potranno poi annullare le domande presentate.

Ricordiamo anche che da giugno 2024 cambia notevolmente la normativa sulla Legge 104

Indice

Cos’è l’accertamento sanitario Inps

L’accertamento sanitario è una procedura fondamentale per valutare le condizioni di salute di un individuo, solitamente per determinare la presenza di invalidità civile, handicap, o altre condizioni che possono influire sui diritti e le prestazioni sociali. In questo contesto, il messaggio n. 2343 del 24 giugno 2024 emesso dall’INPS introduce nuove funzionalità e semplificazioni nelle procedure di accertamento sanitario per i dipendenti pubblici.

Questo tipo di accertamento è cruciale per accedere a varie forme di supporto e agevolazioni, come pensioni di invalidità, assegni di accompagnamento, permessi lavorativi, e altre prestazioni sociali.

Leggi anche > Pensione di invalidità civile: come funziona l’accertamento sanitario

Chi fa l’accertamento sanitario

L’accertamento sanitario è effettuato dalla Commissione medica dell’Inps o da altre Commissioni Mediche di Verifica (CMV) competenti. Queste commissioni sono composte da medici specialisti che valutano la documentazione sanitaria presentata e effettuano visite mediche ai richiedenti per determinare il grado di invalidità o handicap.

Gli esiti di un accertamento sanitario possono includere:

Riconoscimento dell’Invalidità Civile.

Totale o Parziale: A seconda della gravità della condizione, può essere riconosciuta un’invalidità civile totale (100%) o parziale (inferiore al 100%).
Percentuale di Invalidità: La commissione attribuisce una percentuale specifica di invalidità che determina il tipo di benefici a cui il richiedente ha diritto.

1. Riconoscimento dello Stato di Handicap.

Handicap grave (Art. 3, comma 3, Legge 104/1992). Se la condizione di salute determina una situazione di gravità che richiede interventi assistenziali permanenti e continuativi.
Handicap non grave. Se la condizione di salute non richiede interventi assistenziali permanenti e continuativi.

2. Riconoscimento di Inabilità al Lavoro

Assoluta e permanente. Se il richiedente è riconosciuto totalmente inabile al lavoro.
Parziale. Se il richiedente è riconosciuto parzialmente inabile al lavoro.

3. Non Riconoscimento dell’Invalidità o Handicap

Esito negativo: se la commissione determina che le condizioni di salute non soddisfano i requisiti per il riconoscimento di invalidità, handicap o inabilità al lavoro.

Accertamento sanitario e invalidità civile

Una delle applicazioni principali dell’accertamento sanitario è la valutazione dell’invalidità civile.

L’invalidità civile è riconosciuta a persone che, a causa di malattie o menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali, hanno una riduzione permanente della capacità lavorativa o, se minori di 18 anni, hanno difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età. L’accertamento dell’invalidità civile è quindi un passo fondamentale per ottenere benefici come la pensione di invalidità, l’assegno di accompagnamento, e altri supporti economici e sociali.

Novità sull’accertamento sanitario

Il messaggio Inps n. 2343 introduce diverse novità per rendere più efficienti e trasparenti le procedure di accertamento sanitario. Tra le principali modifiche:

-presentazione delle domande di rivedibilità. Questa nuova funzionalità permette la trasmissione delle domande di rivedibilità per tutte le tipologie previste, semplificando il processo per i richiedenti.
-eliminazione di documenti prima obbligatori. Non sarà più necessario allegare la documentazione sanitaria e il modulo MEF integrativo alle domande di assegni connessi alle decorazioni al valor militare, assegni di benemerenza, reversibilità e assegni accessori per i familiari degli ex deportati KZ.
-funzionalità di annullamento della domanda. Questa nuova funzione consente agli enti di eliminare una richiesta presentata alla Commissione Medica di Verifica (CMV) qualora non più necessaria, a condizione che l’interessato non sia stato già convocato per la visita.

Leggi anche > Invalidità civile, novità per la visita di revisione: istruzioni Inps

Accertamento sanitario invalidità civile: come funziona

La procedura di accertamento prevede diverse fasi:

– presentazione della domanda. Il richiedente, o un suo rappresentante, presenta la domanda di accertamento sanitario all’INPS o all’ente competente.
– valutazione della documentazione. Viene esaminata la documentazione medica e amministrativa allegata alla domanda.
– visita medica: Il richiedente viene convocato per una visita medica presso una Commissione Medica di Verifica (CMV), che valuta le condizioni di salute e determina la presenza di invalidità o altre condizioni rilevanti.
– esito dell’accertamento. La commissione emette un verbale con l’esito dell’accertamento, che viene comunicato al richiedente. In caso di riconoscimento dell’invalidità, vengono specificati i benefici e le prestazioni a cui il richiedente ha diritto.

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Foto: istock/Charday Penn

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