Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini in commissione al Senato.
”Siamo già in ritardo” riconosce Clini, sottolineando poi con forza la necessita’ di ”riorientare” il sistema di incentivi ”per creare valore aggiunto e anche per fare in modo che le imprese italiane che operano nel settore delle fonti rinnovabili possano avere un ruolo importante nella competizione internazionale”, diventino insomma esportatrici di tecnologia. ”Il tema del pacchetto energetico – ha concluso – e’ da risolvere prima della fine dell’anno”.
Regolamentare il traffico merci e’ strategico, prima e più’ che intervenire sul traffico urbano. In questo ambito l’alta velocita’ per il traffico merci e’ ”obiettivo nazionale strategico”, ha affermato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. Intervenendo in commissione Ambiente al Senato per illustrare le linee programmatiche del dicastero, Clini ha sottolineato la necessita’ di ”legare l’obiettivo dello sviluppo con infrastrutture coerenti”. Per il traffico merci ha indicato come ”prioritario” l’inserimento del traffico merci nell’alta velocità’ ferroviaria, ripotenziando dunque in il traffico su rotaia, diminuito per effetto del taglio delle tratte e dell’esclusione delle merci. Per le aree urbane, ha spiegato Clini, le soluzioni sono gia’ sperimentate, nell’ambito dei progetti di smart cities, che puntano alla riduzione del trasporto privato in favore di quello pubblico.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento