Taglio Turnover PA 2025, cosa cambia? Con la Legge di Bilancio 2025 arrivano importanti novità per la Pubblica Amministrazione: tra le misure contenute nella Manovra, che dopo l’approvazione del Governo ha cominciato l’iter in Parlamento, arriva il taglio al turnover delle PA del 25% per il prossimo anno. Ma cosa comporta questa riduzione?
L’articolo 110 del Ddl di Bilancio dispone che le amministrazioni pubbliche, al fine di implementare l’attuazione della riforma della pubblica amministrazione prevista dal PNRR, procedano ad una revisione dei propri fabbisogni di personale al fine di realizzare recuperi di efficienza dai processi di digitalizzazione, semplificazione e riorganizzazione. Questa revisione dei fabbisogni parte con una riduzione del turn over, ovvero del ricambio generazionale: le pubbliche amministrazioni potranno sostituire, nel 2025, solo il 75% del personale che andrà in pensione nel 2024.
Di conseguenza, nel 2025 saranno assunte meno unità rispetto al fabbisogno, ma il turn over tornerà al 100% già dal 2026. Anche il numero dei posti dei concorsi pubblici previsti nel 2025, quindi, potrebbe essere rimodulato, per poi assumere più unità l’anno successivo.
Vediamo nello specifico le novità in arrivo con la nuova Legge di Bilancio che riguardano le assunzioni nella PA, ricordando che il testo può essere modificato dal Parlamento prima dell’approvazione finale. Di tutte le misure che saranno presenti in Manovra abbiamo parlato in questo articolo.
Indice
Taglio Turnover PA 2025: cosa prevede la Legge di Bilancio
L’articolo 110 rientra nel Capo II del Ddl di Bilancio, che riguarda “Misure per il contenimento della spesa”. La disposizione – si legge nella relazione illustrativa della Manovra – detta una serie di norme in materia di risparmi di spesa da applicarsi alle assunzioni di personale per l’anno 2025.
Il comma 2 introduce una riduzione delle facoltà assunzionali per il 2025, limitando le nuove assunzioni al 75% delle unità cessate nell’anno precedente per le amministrazioni con più di 20 dipendenti. Si interviene in particolare sull’articolo 3 della Legge 19 giugno 2019, n. 56. Sono tuttavia previste delle eccezioni che vedremo nel prossimo paragrafo.
Taglio Turnover PA 2025: amministrazioni escluse
Il taglio turnover PA 2025 non si applicherà nei seguenti casi:
- amministrazioni che hanno un massimo di 20 dipendenti a tempo indeterminato;
- personale togato delle magistrature;
- avvocati e procuratori dello Stato;
- soggetti costituiti in forma societaria,
- ONLUS.
Taglio Turnover PA 2025: come saranno impiegati i risparmi di spesa
Il comma 12 dell’articolo prevede la facoltà di utilizzare una parte dei risparmi di spesa previsti dalle riduzioni del turn over al fine di incrementare del 10% i fondi relativi al trattamento accessorio del
personale appartenente alle amministrazioni destinatarie dei tagli.
Tagli al personale della Scuola nella Legge di Bilancio 2025
Il comma 7 dell’articolo 110 della Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di misure per ridurre l’organico del personale scolastico a partire dall’anno scolastico 2025/2026, con l’obiettivo di contenere i costi. In particolare:
- L’organico complessivo delle istituzioni scolastiche sarà ridotto di 5.660 posti tra il personale docente dell’organico dell’autonomia. L’organico dell’autonomia è un meccanismo introdotto dalla legge n. 107 del 2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”), e si riferisce al personale scolastico assegnato alle scuole per coprire esigenze didattiche, di potenziamento e di progettualità specifica.
- Oltre alla riduzione del personale docente, saranno ridefinite le dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) delle scuole, per ottenere una riduzione pari a 2.174 posti sempre a partire dal 2025/2026.
La norma rimanda a successivi Decreti attuativi la revisione dei criteri con cui saranno definite le dotazioni organiche per poter ottenere questa riduzione dei posti. I Decreti attuativi potranno, inoltre, stabilire deroghe alle riduzioni dei posti dell’organico dell’autonomia e del personale ATA, sempre garantendo che non ci sia un aumento della spesa complessiva.
Tagli alle Forze Armate
Il comma 3 dell’articolo 110 della Legge di Bilancio 2025 prevede una revisione della spesa anche per il personale delle Forze Armate, con l’obiettivo di ridurre gli oneri complessivi legati all’organico. Nello specifico, questo si realizza attraverso due interventi principali:
- Riduzione degli oneri per i volontari in ferma prefissata e in rafferma;
- Progressiva riduzione dell’organico complessivo delle Forze Armate.
Per restare aggiornato sulle misure in legge di bilancio 2025 iscriviti gratis alla Newsletter LeggiOggi. Basta compilare il form qui sotto:
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento