Pagamenti Inps settembre 2024: quando arrivano? Nel mese di settembre proseguono i pagamenti da parte dell’Inps riguardanti le pensioni e le principali forme di sostegno finanziario a beneficio dei nuclei familiari con figli a carico o che versano in situazioni di fragilità economico – sociale.
In tema di pensioni si segnalano peraltro i rimborsi derivanti dai modelli 730/2024 presentati dai
contribuenti che hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta.
Analizziamo in dettaglio le date di pagamento, a settembre, delle principali prestazioni Inps.
Indice
Pagamenti Inps settembre 2024: pensioni
Come reso noto dall’Inps con la news pubblicata sul portale istituzionale (sezione “INPS Comunica – Notizie”) lo scorso 19 agosto, il cedolino della pensione di settembre è previsto in pagamento con valuta corrispondente a lunedì 2. Tra le novità di settembre figurano i conguagli derivanti dai modelli 730/2024 anno 2023:
- Trasmessi all’Agenzia entrate;
- Inviati dall’AE all’Inps per procedere all’inserimento delle somme in cedolino;
- Che riportano l’Inps come sostituto d’imposta incaricato delle operazioni di conguaglio.
A seconda del risultato contabile della dichiarazione dei redditi, sul rateo di pensione di settembre si procede a:
- Rimborso dell’importo al pensionato, a titolo di imposte pagate in eccesso (conguaglio positivo);
- Trattenuta, a titolo di imposte non pagate (conguaglio negativo).
In quest’ultima ipotesi il recupero sulla pensione degli importi a debito, se dilazionato in più mensilità, deve obbligatoriamente concludersi entro novembre. I contribuenti che hanno indicato l’Inps quale sostituto d’imposta per l’effettuazione del conguaglio del modello 730/2024 possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti, collegandosi alla piattaforma online disponibile su “inps.it – Pensione e Previdenza – Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”.
Sempre sul portale “inps.it” è possibile per i pensionati scaricare il cedolino di settembre, grazie al servizio “Cedolino della pensione” raggiungibile al percorso “inps.it – Pensione e Previdenza”.
Pagamenti Inps settembre 2024: Assegno Unico
Introdotto dal 1° marzo 2022 a norma del Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230, l’Assegno Unico Universale (AUU) si concretizza in un sostegno economico erogato direttamente dall’Inps a beneficio di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, in presenza di figli e previa domanda trasmessa all’Istituto.
L’AUU, erogato in dodici quote mensili da marzo a febbraio dell’anno successivo, è rappresentato da una somma – base, calcolata in funzione del numero dei figli a carico e dell’ISEE del nucleo familiare, cui si aggiungono una serie di maggiorazioni, riconosciute in ragione del numero e delle caratteristiche dei componenti il nucleo stesso.
Il sussidio spetta a prescindere dalla condizione lavorativa dei soggetti beneficiari e altresì in assenza di ISEE, per:
- Ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- Ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei ventuno anni di età, in presenza di determinate condizioni soggettive del figlio stesso;
- Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età;
- Per ogni orfano maggiorenne, a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave a norma dell’articolo 3, comma 3, Legge numero 104/1992.
Sulla base del calendario diffuso dall’Inps con il Messaggio del 20 giugno 2024 numero 2303 a settembre la data di pagamento dell’AUU interessa le giornate di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19. Al contrario, per quanti ricevono la prima rata della prestazione, il pagamento avviene nell’ultima settimana del mese successivo quello di presentazione della domanda all’Inps.
Pagamenti Inps settembre 2024: Naspi e Dis-Coll
Tra i pagamenti Inps settembre 2024 figurano anche le misure di sostegno economico nelle ipotesi di perdita involontaria dell’occupazione, che l’Istituto eroga attraverso due distinte prestazioni:
- La NASpI diretta ai soggetti titolari di un rapporto di lavoro subordinato, oltre a apprendisti, soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le stesse, personale artistico con contratto di lavoro subordinato, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni, operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci;
- La DIS-COLL, riservata ai soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps in qualità di collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, ovvero come assegnisti / dottorandi di ricerca con borsa di studio.
Entrambi i sussidi vengono erogati dall’Inps direttamente ai beneficiari, previa domanda trasmessa dagli stessi all’Istituto. Con riguardo a settembre, le prestazioni NASpI e DIS-COLL sono previste in pagamento indicativamente entro la prima metà del mese.
Per conoscere le date esatte, in quanto variabili in base al singolo soggetto beneficiario, è possibile collegarsi all’apposita piattaforma Inps, disponibile “inps.it – Pensione e Previdenza – Fascicolo previdenziale del cittadino”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.
Pagamenti Inps settembre 2024: Assegno di Inclusione ADI
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, che si concretizza in un sussidio economico mensile cui si accompagna la partecipazione a percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.
Introdotto dal 1° gennaio 2024 dal Decreto – lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48) l’ADI è riservato ai nuclei familiari in cui almeno un componente è:
- Disabile;
- Minorenne;
- Con almeno sessant’anni di età;
- In condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, certificato dalla Pubblica amministrazione.
Il sostegno economico si compone di due parti:
- Quota A, ad integrazione del reddito familiare;
- Quota B, riservata ai nuclei familiari in affitto con contratto ritualmente registrato;
e viene riconosciuto a mezzo ricarica della Carta di inclusione o Carta ADI, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi, salvo rinnovo, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi.
Tra i pagamenti Inps settembre 2024, quelli dell’Assegno di inclusione decorrono indicativamente da giovedì 26. Al contrario, l’ADI viene riconosciuto a partire da lunedì 16 settembre per le domande trasmesse entro il 31 agosto 2024, con sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) ed esito positivo dell’istruttoria nello stesso mese. A decorrere infatti dalle domande presentate da febbraio, i pagamenti dell’Assegno di Inclusione, all’esito positivo dell’istruttoria, vengono garantiti dal mese successivo quello di sottoscrizione del PAD.
Pagamenti Inps settembre 2024: Supporto Formazione e Lavoro (SFL)
Il già citato Decreto – lavoro ha contemplato dal 1° settembre 2023 il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) come misura di attivazione al lavoro per le persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, tramite la partecipazione a progetti di:
- Formazione e accompagnamento al lavoro;
- Qualificazione e riqualificazione professionale;
- Politiche attive del lavoro, comunque denominate;
- Progetti utili alla collettività;
- Servizio civile universale.
Il SFL, spettante previa domanda all’Inps, è rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni, in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici.
La misura spetta per l’intera durata della partecipazione alle attività sopra descritte e, in ogni caso, entro il limite di dodici mensilità, secondo un importo di 350,00 euro mensili, liquidati dall’Inps direttamente al beneficiario.
Sulla base di quanto precisato dall’Istituto con il Messaggio del 27 settembre 2023 numero 3379, il pagamento del SFL a settembre è previsto:
- Da lunedì 16 per le domande trasmesse all’Inps ad agosto, dopo il giorno 15 dello stesso mese;
- Da venerdì 27 per le istanze presentate entro giovedì 15 settembre che soddisfano le condizioni di legge entro lo stesso giorno 15, nonché per i pagamenti successivi al primo.
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