I Pagamenti Inps di giugno 2024: Naspi, Assegno unico, ADI, SFL. Mappa e date

Paolo Ballanti 05/06/24
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Archiviato il pagamento del cedolino della pensione, i pagamenti Inps di giugno 2024 proseguono con le rate mensili delle altre prestazioni economiche riconosciute a seguito di eventi di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL), presenza di figli a carico (Assegno Unico), oltre che situazioni di povertà, fragilità ed esclusione sociale (Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro).

Analizziamo in dettaglio la mappa e le date dei pagamenti Inps di giugno 2024.

Indice

Pagamenti Inps giugno 2024: Naspi e Dis-Coll

L’Inps si preoccupa di garantire i sussidi NASpI e DIS-COLL a quanti perdono involontariamente l’occupazione e si trovano pertanto in una condizione di difficoltà economica determinata dall’assenza della retribuzione o del compenso.

Nello specifico, la prestazione NASpI spetta a quanti erano titolari di un rapporto di lavoro subordinato, compresi:

– apprendisti;
– soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le stesse;
– personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
– dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
– operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci.

Al contrario, la DIS-COLL è diretta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps in qualità di collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, ovvero come assegnisti / dottorandi di ricerca con borsa di studio.

Previa domanda all’Inps, le due prestazioni vengono liquidate mensilmente dall’Istituto ai soggetti beneficiari.

A giugno NASpI e DIS-COLL saranno liquidate entro la prima metà del mese, indicativamente da lunedì 10 a venerdì 14.

Le date esatte di pagamento variano in base al singolo soggetto beneficiario e sono consultabili collegandosi all’apposita piattaforma Inps, disponibile su “inps.it – Pensione e Previdenza – Fascicolo previdenziale del cittadino”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Pagamenti Inps: assegno unico e universale

Tra i pagamenti Inps di giugno, arriva anche l’Assegno unico e universale. Introdotto dal 1° marzo 2022, l’AUU si propone come la principale misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico.

Previa domanda all’Istituto, l’AUU spetta in dodici quote mensili da marzo a febbraio dell’anno successivo.

Le singole rate sono il risultato di una somma tra importo – base (parametrato secondo il numero di figli a carico e l’ISEE del nucleo familiare) e una o più maggiorazioni, spettanti in base al numero e alle caratteristiche degli appartenenti al nucleo stesso.

Stando al Messaggio Inps del 2 gennaio 2024 numero 15 la rata di giugno dell’AUU sarà liquidata a coloro che già beneficiano della prestazione nelle giornate di:

– Lunedì 17;
– Martedì 18;
– Mercoledì 19.

Al contrario per quanti devono ancora ricevere la prima rata dell’Assegno Unico il pagamento avverrà di norma “nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda” (Messaggio Inps). Pertanto, coloro che hanno presentato domanda di AUU a maggio riceveranno le somme dall’Inps nell’ultima settimana di giugno.

Pagamenti Inps di giugno: il supporto formazione e lavoro

Tra i pagamenti Inps dobbiamo anche mettere in contro l’ADI e l’SFL 2024.

A seguito dell’abrogazione di Reddito e Pensione di cittadinanza, a partire dallo scorso 1° gennaio il Decreto Lavoro ha riscritto il panorama delle misure di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale, attraverso l’introduzione di due misure, in particolare:

Assegno di Inclusione (ADI) introdotto dal 1° gennaio 2024;
Supporto Formazione e Lavoro (SFL) introdotto dal 1° settembre 2023.

Quest’ultima misura si concretizza nel riconoscimento, da parte dell’Inps, di una somma mensile di 350 euro, liquidata dall’Inps al beneficiario a condizione che lo stesso partecipi a progetti di formazione, qualificazione / riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro comunque denominate.

Il sussidio spetta per l’intera durata delle attività descritte e, in ogni caso, entro il limite massimo di dodici mensilità, in favore dei singoli componenti di nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni e in possesso di determinati requisiti economici, di cittadinanza, soggiorno e residenza.

Stando alle indicazioni fornite dal Messaggio Inps del 27 settembre 2023 numero 3379 il pagamento del SFL è previsto:


dal 15 giugno, per le domande trasmesse all’Inps a maggio, dopo il giorno 15 dello stesso mese;
– dal 27 giugno, con riguardo alle istanze presentate entro il 15 giugno che soddisfano le condizioni di legge entro lo stesso giorno 15.

Assegno di Inclusione

Come anticipato, la seconda misura contemplata dal Decreto Lavoro, in sostituzione di reddito e pensione di cittadinanza, è l’Assegno di Inclusione, a beneficio dei nuclei familiari dove almeno un componente è:

– disabile;
– minorenne;
– con almeno sessant’anni di età;

In condizione di svantaggio ed inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, certificato dalla Pubblica amministrazione.

L’ADI consiste in un sostegno economico e di inclusione socioprofessionale, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione socio – lavorativa.

Il sussidio si compone di due parti:

– la quota A, ad integrazione del reddito familiare;
– la quota B, diretta ai nuclei familiari in affitto con contratto ritualmente registrato.

Sulla falsariga di quanto previsto per Reddito e Pensione di cittadinanza, l’ADI è liquidato mensilmente su un’apposita carta di pagamento elettronica, denominata Carta di inclusione o Carta ADI, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi, salvo rinnovo, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi.

Nel Messaggio del 26 febbraio 2024 numero 835 l’Inps ha reso noto che il pagamento dell’ADI per i nuclei familiari beneficiari che hanno presentato domanda entro il mese di gennaio dell’anno corrente ed hanno già ricevuto i primi pagamenti il 26 gennaio o il 15 febbraio 2024, avverrà giovedì 27 giugno.

A partire dalle domande presentate da febbraio, i pagamenti Inps dell’ADI, all’esito positivo dell’istruttoria, vengono riconosciuti dal mese successivo quello di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD).

Per le istanze trasmesse entro maggio, con sottoscrizione del PAD ed esito positivo dell’istruttoria nello stesso mese, la prima rata sarà corrisposta sabato 15 giugno.

Da ultimo, per coloro che già beneficiano dell’ADI, la ricarica della Carta avverrà a fine mese, indicativamente a partire dal giorno 27.

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