Concorso Ufficio del Processo 2024, come fare domanda: la guida completa

Scarica PDF Stampa

La finestra temporale per l’invio delle domande per il Concorso Ufficio del Processo 2024 per il reclutamento di 3.946 addetti all’Ufficio del Processo si chiuderà il 26 aprile 2024. Trattandosi di una selezione per titoli ed esami sarà fondamentale l’inserimento dei titoli in fase della domanda per una corretta valutazione.

Nei prossimi paragrafi vedremo come fare domanda attraverso il Portale InPA, con il procedimento illustrato passo per passo. Qui invece un approfondimento sulla selezione.

Indice

Concorso Ufficio del Processo 2024: domanda

La prima cosa da fare sarà collegarsi al Portale InPA e ricercare la pagina specifica del concorso. Per semplificare la procedura basterà cliccare qui.

concorso ufficio del processo 2024 inpa

Una volta cliccato sul pulsante “invia la tua candidatura” si aprirà la pagina di accesso alla procedura. A questo punto verrà richiesto di entrare con le proprie credenziali digitali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Dopo l’accesso si aprirà la scheda di presentazione della domanda. Questa andrà compilata in tutte le parti obbligatorie, ovvero quelle che presentano un asterisco (*) accanto.

concorso ufficio del processo 2024 scheda domanda

Sarà importante compilare l’anagrafica, inserendo oltre a tutti i dati anche un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), obbligatoria per partecipare al concorso. Qui una guida alla creazione di un indirizzo PEC.

Nella sezione Requisiti generici è disponibile, oltre alle dichiarazioni che riguardano il possesso dei requisiti richiesti dal bando, anche la sezione dove potranno essere indicate eventuali disabilità o DSA e la necessità di ausili o tempi aggiuntivi per le prove. In questo caso occorrerà che la dichiarazione sia corredata da apposita documentazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura, tale documentazione deve essere caricata sul portale Inpa in fase di candidatura in formato pdf.

Verrà richiesta la Posizione rispetto gli obblighi di leva. Per i nati dopo il 1985 basterà indicare non tenuto. Per chi, nato prima del 1985, lo ha svolto anche per mezzo del servizio civile può indicare assolto. Chi è nato nel 1984 e lo ha rimandato per motivi di studio/assistenza a familiari affetti da gravi patologie (salvo esserne esentato successivamente) può indicare non tenuto. Chi è stato dispensato, può indicare non tenuto. Le donne possono indicare non tenuto. Per le casistiche che esulano dalle suddette, si consiglia di attenersi alla normativa vigente in materia.[1]

Il bando richiede il possesso dell’idoneità fisica all’impiego. Tenuto conto di questo, l’Amministrazione consiglia di selezionare la voce conforme alla situazione personale del candidato. Sempre in questa sezione sarà possibile indicare l’eventuale diritto alle riserve previste dal bando.

Per quanto riguarda i figli a carico, si precisa che il figlio è da considerarsi a carico se fa parte del nucleo familiare a prescindere dalla circostanza che, dal punto di vista fiscale, lo stesso sia a carico di uno o due genitori.

  1. [1]

    FAQ Domanda Portale InPA

concorso ufficio del processo 2024 riserve

Nella sezione Requisiti specifici sarà possibile indicare la sede per la quale si intende concorrere. Si ricorda che le sedi previste sono le seguenti, corredate dal numero di posti disponibili:

  • Codice CASS– Corte di Cassazione n°95 unità
  • Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n°51 unità
  • Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n°121 unità
  • Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n°196 unità
  • Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n°139 unità
  • Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
  • Codice CL– Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
  • Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
  • Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n°120 unità
  • Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
  • Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n°205 unità
  • Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n°146 unità
  • Codice AQ -Distretto della Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
  • Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n°92 unità
  • Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n°41 unità
  • Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n°347 unità
  • Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n°460 unità
  • Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n°157 unità
  • Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n°47 unità
  • Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n°58 unità
  • Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n°91 unità
  • Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n°494 unità
  • Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n°93 unità
  • Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n°260 unità
  • Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n°106 unità
  • Codice Ve – Distretto della Corte di Appello di Venezia n°203 unità

Si ricorda che possono partecipare al concorso anche i laureandi, in particolare coloro che conseguono i titoli di studio entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del bando di concorso (5 aprile 2024) a condizione che alla suddetta data abbiano superato l’ultimo esame previsto dal corso di laurea. Se si rientra in questa casistica occorrerà spuntare l’apposita casella presente nella sezione Requisiti Specifici e indicare la data prevista per la sessione di laurea. Il titolo conseguito e la relativa votazione di laurea entro e non oltre 2 giorni dal conseguimento, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione da inviare tramite PEC al seguente indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@pec.formez.it.

Iscriviti al gruppo Telegram dedicato

Abbiamo creato un gruppo Telegram nel quale è possibile confrontarsi con gli altri candidati sullo studio e dove saranno pubblicate le ultime novità sul Concorso Ufficio del Processo 2024
Iscriviti qui!

Nella successiva sezione “Titoli di studio, abilitazioni professionali, attestazioni e certificazioni” si potranno inserire:

  • titoli accademici e di studio (diploma, laurea, specializzazione, master, dottorati, abilitazioni ecc.)
  • iscrizioni ad albo, collegio o ordine professionale
  • attestazioni (Legge 4/2013 art.4,7,8)
  • certificazioni norme UNI (Legge 4/2013 art.9)

Di tutti i titoli valutabili e il relativo punteggio abbiamo parlato in questo articolo. Attenzione, il bando specifica che il titolo di studio che sia il proseguimento della laurea triennale indicata quale titolo di studio dichiarato per la partecipazione al concorso non è valutabile ai fini dell’attribuzione di punteggio.

Non è obbligatorio inserire esperienze lavorative non valutabili. L’amministrazione consiglia “di attenersi a quanto specificatamente previsto dal bando di concorso inserendo quanto richiesto nel format di candidatura.

Invece, per quanto riguarda:

  • il tirocinio presso gli uffici giudiziari ai sensi dell’articolo 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
  • il servizio presso la Corte di cassazione, la Procura generale presso la Corte di cassazione nonché le sezioni specializzate dei tribunali in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, quali research officers, nell’ambito del Piano operativo dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo – EASO;

questi andranno inseriti, sotto forma di dichiarazione, nella sezione “Informazioni aggiuntive“.

Nella stessa sezione le candidate in stato di gravidanza o allattamento possono specificare la propria condizione. Questo si rende necessario perché le candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario della prova a causa dello stato di gravidanza o allattamento, hanno diritto a poter svolgere la prova in un altro giorno e, in ogni caso, potranno avere a disposizione appositi spazi per consentire l’allattamento.

concorso ufficio del processo 2024 informazioni aggiuntive

Concorso Ufficio del processo 2024: pagamento tassa di concorso

Per la partecipazione sarà richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro da effettuarsi seguendo le indicazioni che saranno fornite durante la presentazione della domanda. Occorrerà arrivare alla voce “Pagamenti”, la penultima prima della sezione dedicata alla conferma e all’invio della domanda.

Qui ci saranno due strade possibili:

  • utilizzare la funzione “Paga online” con cui sarà possibile effettuare il pagamento senza doversi recare presso gli uffici o sportelli di pagamento, ma semplicemente utilizzando un qualsiasi dispositivo che disponga di una connessione ad internet (PC, Smartphone, Tablet) e scegliendo un metodo di pagamento fra i principali in uso online;
  • scaricare l’avviso di pagamento per poi pagarlo presso gli uffici o sportelli di pagamento.

Il pagamento potrebbe essere notificato con ritardo, ma l’invio della candidatura non è inficiato dal mancato pagamento. È quindi possibile scaricare l’avviso di pagamento, terminare l’invio della domanda e pagare in seguito. Si consiglia di conservare la ricevuta del pagamento per eventuali problemi. È importante però che il pagamento avvenga entro la scadenza del 26 aprile 2024.

Concorso Ufficio del processo 2024: conferma, invio e modifica domanda

Una volta completati tutti i campi sarà possibile procedere con l’invio della domanda. Nell’apposita sezione si dovrà cliccare su “Conferma e Invia”.

concorso ufficio del processo 2024 invio

Se ci si accorge di aver commesso degli errori dopo aver inviato la domanda basterà annullarla. Per farlo si dovrà accedere alla domanda dall’area riservata del Portale InPA, tornare alla sezione “Verifica e Invio” e cliccare su “Annulla Invio Domanda”. Dopo aver effettuato le modifiche basterà cliccare nuovamente su “Conferma e Invia”. Non sarà richiesto un nuovo pagamento della tassa di concorso. Se invece si annulla la domanda perché non si intende più partecipare, per qualsiasi motivo, non sarà possibile ricevere un rimborso del contributo di partecipazione.

Concorso Ufficio del processo 2024: come prepararsi

Per restare aggiornato su tutte le novità in tema di concorsi pubblici iscriviti gratuitamente al canale Whatsapp e alla nostra Newsletter concorsi compilando il form qui in basso:

Iscriviti alla newsletter aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Alessandro Sodano

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento