Aggiudicate le aste per il passaggio dei clienti della maggior tutela per l’energia elettrica al sistema delle tutele graduali. Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A, Iren, Eon sono i vincitori. A fare il pieno di lotti s0no però state Enel e Hera.
Acquirente Unico ha pubblicato il 7 febbraio gli esiti delle aste, che hanno appunto eletto i 7 vincitori del servizio a tutele graduali, introdotto per facilitare una transizione senza traumi verso la completa liberalizzazione dei mercati energetici.
Notizia che interessa una platea di 4,5 milioni di utente, che devono effettuare il passaggio e che, in base all’aggiudicazione, nell’arco di 5 mesi si vedranno applicare sconti fino a 130 euro l’anno.
li effetti sulla bolletta si vedranno soltanto a fine agosto-inizio settembre. In quel periodo saranno fatturate le prime bollette da parte dei nuovi fornitori, che dovranno comunicare al cliente la novità e indicare le nuove condizioni dell’offerta.
In una nota sul portale Arera, viene ricordato che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024. Per farlo bisognerà rivolgersi all’esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune.
I clienti che al 1° luglio rientrano ancora nella Maggior tutela transiteranno in automatico nel Servizio a tutele graduali. Mentre i clienti domestici vulnerabili potranno continuare ad accedere al servizio di maggior tutela.
Ecco i dettagli su come si applicherà la tutela graduale e gli sconti in arrivo per i cittadini coinvolti.
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Indice
Bollette Luce e Gas: cos’è il sistema a tutele graduali
Il mercato a maggior tutela delle bollette è finito, almeno per una larga fetta di cittadini. Dal 1° luglio 2024 si dovrà passare alle tariffe concorrenziali, non più fissate da Arera, ma stabilite dal libero mercato. Il mercato libero non arriverà di colpo, ma dal 1° luglio 2024.
Per garantire una transizione meno traumatica possibile, è stato stabilito un sistema a tutele graduali per le bollette elettriche. Un modo per supportare il cambiamento e semplificare il passaggio.
Il Servizio a Tutele Graduali è in sostanza stato organizzato da ARERA per accompagnare il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo.
Rientrano automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali, senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero.
Il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali (le gare effettuate quest’anno). Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente.
Per questo l’Italia è stata suddivisa in 26 lotti, ciascuno oggetto di una gara pubblica a cui hanno partecipato 20 società energetiche. Vinceva chi offriva la tariffa più bassa nei 26 lotti in cui è stata suddivisa l’Italia.
Bollette 2024: come funziona il sistema a tutele graduali
Il sistema graduale – lo dice la parola – garantirà un passaggio a metà tra il sistema a maggior tutela e quello libero. L’utente si trova a pagare una bolletta calcolata con criteri simili a quelli stabiliti da Arera con il sistema tutelato. L’offerta dovrà essere della tipologia Placet e avrà un prezzo variabile. Sarà prevista una voce fissa e una voce variabile.
Come descritto nel portale ARERA, con le offerte Placet ciascun venditore deve proporre due tipi di offerta PLACET, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile (indicizzato all’andamento dei mercati all’ingrosso).
In entrambi i casi, il prezzo dell’energia è articolato in una quota fissa, espressa in euro/cliente/anno, e una quota energia, espressa in euro/kWh o euro/Smc (quindi proporzionale ai volumi consumati).
Oltre al prezzo per la materia energia, le condizioni economiche delle offerte PLACET comprendono anche i costi per il trasporto dell’energia e del gas e la gestione del contatore, per gli oneri di sistema e per le imposte, che devono essere pagati da tutti i clienti.
Condizioni contrattuali del Servizio a tutele graduali
Come spiegato da Arera, le condizioni dei contratti a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET):
- tempistiche di fatturazione: bimestrale;
- garanzie richiesta al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata;
- modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.
La durata delle condizioni economiche dei contratti sarà di 36 mesi a decorrere dal 1° luglio 2024.
Chi ha vinto l’asta sulle tutele graduali
Dei 20 partecipanti, 7 aziende si sono aggiudicate l’asta pubblica, proponendo le tariffe fisse più basse. Hera ed Enel fanno il pieno di lotti:
- Enel con 7 lotti;
- Hera con 7 lotti;
- Edison con 4 lotti;
- Illumia con 3 lotti;
- Iren con 2 lotti;
- A2A con 2 lotti;
- E.On con 1 lotto.
Sono questi gli operatori che gestiranno il futuro Servizio a tutele graduali dell’elettricità, a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili ancora nel servizio di maggior tutela al 1° luglio 2024.
>> Consulta qui le tabelle dei vincitori per territorio
Bollette a tutele graduali 2024: gli sconti applicati
Questo sistema porterà nell’arco di 5 mesi a dei risparmi o sconti per gli utenti che hanno effettuato il passaggio al sistema graduale, anziché totalmente libero.
Gli analisti di Assium prevedono che, nei 36 mesi di esistenza del servizio a tutele graduali le tariffe potrebbero essere più convenienti rispetto agli attuali prezzi del mercato. Per saperlo con certezza però occorre attendere l’esito ufficiale.
Come spiegato nella nota Arera, “le condizioni economiche definitive del Servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, potranno essere definite e rese note solo in prossimità del passaggio al nuovo servizio, nel mese di giugno”.
Nella tutela graduale c’è un vantaggio previsto per i clienti, rispetto alle tariffe tutelate: una sorta di sconto rispetto agli oneri fissi presenti nella precedente bolletta in tutto 131 euro all’anno, circa 11 euro al mese.
Questo per effetto della cosiddetta asta: sulla voce “componente fissa di commercializzazione” sono state fissate delle aste a cui vari competitor si sono sfidati con degli sconti. Questa voce nel sistema tutelato era fissata a 58 euro e copriva il servizio fornito dai fornitori di luce e gas. La sfida ha portato a notevoli ribassi, con picchi negativi di 200 euro, hanno contribuito a determinare uno sconto medio ponderato, che si traduce in 73 euro all’anno.
Se a questa riduzione si toglie anche la spesa sostenuta in precedenza, e pari a 58 euro, si evince che il beneficio medio per chi arriva dalla tariffa della maggior tutela è pari a 130 euro all’anno.
Risparmi che si potranno notare non subito, ma da qui a 5 mesi. Dopo l’estate 2024 (verso agosto-settembre) i clienti che hanno cambiato fornitore vedranno gli effetti degli sconti in bolletta.
Sono le previsioni di Consumerismo No Profit e Assium invece, per effetto delle aste una famiglia media con consumi fino a 2.750 kWh all’anno, se deciderà di rimanere nel servizio a tutele graduali, si ritroverà a pagare il primo anno una bolletta sui 548 euro, l’equivalente di spesa del 2020, ossia il 25,4% in meno rispetto alla spesa media del 2024 alle attuali tariffe del mercato tutelato (735,30 euro), con un risparmio stimato in 187 euro annui.
Come funziona il mercato libero
L’altra faccia della medaglia delle bollette 2024 è il mercato libero totale, la meta finale: la possibilità per i consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di servizi energetici, come l’elettricità o il gas. In un mercato libero, i consumatori hanno la facoltà di selezionare tra diversi fornitori competitivi anziché essere obbligati a utilizzare il servizio di un’unica azienda di distribuzione dell’energia.
Quando il mercato dell’energia è liberalizzato, solitamente si verificano i seguenti elementi:
- Scelta del fornitore: I consumatori possono scegliere il proprio fornitore di energia elettrica o gas da un elenco di operatori presenti sul mercato.
- Tariffe concorrenziali: I fornitori competono tra loro per offrire tariffe più convenienti e servizi migliori al fine di attirare i clienti.
- Flessibilità contrattuale: I consumatori hanno maggiore flessibilità nella scelta delle condizioni contrattuali, come la durata del contratto e il tipo di tariffa (fissa o variabile).
- Varietà di servizi: I fornitori possono offrire una varietà di servizi aggiuntivi, incentivi o programmi di efficienza energetica per distinguersi dalla concorrenza.
- Controllo sui consumi: La liberalizzazione del mercato spesso incoraggia l’efficienza energetica poiché i consumatori sono più consapevoli delle tariffe e delle opzioni disponibili.
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Foto copertina istock/Kameleon007