Tra i pagamenti Inps di dicembre 2023 rientra sicuramente l’ultimo accredito di Reddito e Pensione di Cittadinanza, misure destinate ad essere abrogate dal prossimo 1° gennaio, nell’ottica di un riordino degli strumenti di contrasto alla povertà e di sostegno all’inserimento / reinserimento professionale.
In attesa dell’avvio ufficiale dell’Assegno di inclusione previsto, in una sorta di staffetta con RdC / PdC, dal 1° gennaio 2024, analizziamo in dettaglio le date di pagamento delle prestazioni Inps del prossimo mese di dicembre.
Indice
Pagamenti Inps dicembre 2023: pensioni
In base al calendario pubblicato con la Circolare Inps del 22 dicembre 2022 numero 135 l’ultimo accredito pensionistico dell’anno coinciderà con venerdì 1° dicembre, in qualità di primo giorno bancabile del mese.
A partire dalla stessa data sarà possibile ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane.
Al fine di garantire una normale fruizione dei servizi postali e bancari per la generalità degli utenti, è opportuno rispettare la turnazione indicata nell’avviso che i singoli sportelli territoriali si preoccupano di affiggere all’esterno degli uffici.
Posto che le date sono suscettibili di variare in base alle esigenze e caratteristiche delle singole sedi, possiamo ipotizzare la seguente turnazione:
Giorno di ritiro pensione | Lettera cognome |
---|---|
Venerdì 1° dicembre | Dalla A alla C |
Sabato 2 dicembre (solo al mattino) | Dalla D alla K |
Lunedì 4 dicembre | Dalla L alla P |
Martedì 5 dicembre | Dalla Q alla Z |
Per quanto riguarda invece le date di accredito delle pensioni nel corso del 2024 sarà necessario attendere la consueta circolare dell’Istituto, pubblicata di norma a fine dicembre.
I pensionati destinatari delle somme da parte dell’Inps potranno consultare il cedolino di dettaglio, accedendo all’apposita piattaforma online, disponibile collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Cedolino della pensione” (necessarie le credenziali SPID, CNS o con le credenziali CIE).
La piattaforma dell’Istituto può essere utilizzata non solo per visionare il cedolino della pensione ma, altresì, per:
- modificare il metodo di pagamento della pensione;
- scaricare la Certificazione Unica (CU), rilasciata dall’Inps in qualità di soggetto sostituto d’imposta, il quale applica le trattenute fiscali nei confronti dei pensionati e le versa, per conto degli stessi, all’Erario;
- gestire le trattenute sindacali o quelle per cessioni del quinto;
- ricevere le comunicazioni da parte dell’Istituto.
Pagamenti Inps dicembre 2023: Naspi e Dis-coll
L’Inps si preoccupa di tutelare sotto il profilo economico quanti perdono in maniera involontaria l’occupazione, grazie a due prestazioni:
>> NASpI
>> DIS-COLL.
La prima è riconosciuta agli ex lavoratori dipendenti, oltre a:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative;
- artisti con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.
La DIS-COLL, al contrario, fa parte delle prestazioni riconosciute dalla Gestione separata Inps a beneficio di coloro che sono iscritti in via esclusiva alla stessa, come:
- collaboratori coordinati e continuativi;
- assegnisti;
- dottorandi di ricerca con borsa di studio.
Posto che le tempistiche di accredito delle somme da parte dell’Istituto possono variare in base al singolo soggetto beneficiario, oltre che in ragione delle disponibilità economiche di ciascuna sede territoriale, possiamo ipotizzare le seguenti date:
- accredito di NASpI e DIS-COLL a partire da giovedì 7;
- accredito del trattamento integrativo (ex Bonus Renzi) pari a 100 euro medi mensili (1.200 euro annui) a decorrere da giovedì 14.
Per approfondire il tema delle politiche di welfare e giuridiche in ottica disabilità consigliamo il libro “La tutela dei soggetti disabili” che, con taglio eminentemente pratico, opera come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile. Consigliamo inoltre “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023”.
Pagamenti Inps dicembre 2023: accredito SFL
Introdotto dal Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48) a partire dallo scorso 1° settembre, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) si concretizza in un’indennità mensile riconosciuta dall’Inps a fronte della partecipazione, a seconda dei casi, a:
- progetti di formazione;
- progetto di qualificazione / riqualificazione professionale;
- iniziative di orientamento o di accompagnamento al lavoro;
- politiche attive del lavoro.
Il sussidio, pari a 350 euro mensili, spetta, previa domanda all’Inps, nel rispetto delle seguenti scadenze, valevoli anche per il mese di dicembre:
- pagamento dal 27 del mese per le domande pervenute entro il 15 del mese;
- pagamento dal giorno 15 del mese successivo per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese.
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Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023
Il volume, in continuità con il precedente – dello stesso autore – dedicato esclusivamente alla Legge 104/1992, vuole essere una guida pratica rispetto agli adempimenti di natura amministrativa e fiscale previsti per i soggetti disabili. L’autrice analizza con un approccio operativo i vari aspetti: dall’attestazione dello status di disabile fino ai singoli quadri della dichiarazione dei redditi interessati. Il tutto viene trattato alla luce delle novità più recenti, tra cui l’intervento del Decreto Legislativo n. 105 del 30 giugno 2022 in materia di Referente Unico. Il testo offre anche uno sguardo verso il collocamento mirato, evidenziando come esso possa essere, oltre che la risposta ad un obbligo di Legge, anche un’importante occasione di accoglimento sociale che garantisce autonomia e dignità ai soggetti disabili e consente alle Aziende l’accesso ad agevolazioni fiscali e contributive.
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Pagamenti Inps dicembre 2023: reddito di cittadinanza
Dicembre coinciderà con l’ultimo mese di erogazione del Reddito e Pensione di Cittadinanza.
La Manovra 2023 ha infatti previsto (articolo 1, comma 318) l’abrogazione della misura a partire dal prossimo 1° gennaio, nell’ottica di un’organica riforma degli strumenti di sostegno alla povertà e di inclusione attiva.
I nuclei che ancora beneficiano del sussidio riceveranno la ricarica della Carta RdC a partire indicativamente da venerdì 22.
Al contrario, la prima (e in base a quanto sopra ricordato) ultima mensilità di RdC / PdC si presume sarà accreditata da venerdì 15.
Come in parte già precisato, l’erogazione di RdC / PdC avviene a mezzo ricarica da parte dell’Inps di una carta prepagata rilasciata da Poste Italiane.
Sulla stessa non possono peraltro transitare bonifici né tantomeno ricariche da parte di soggetti o enti diversi dalla Pubblica Amministrazione.
A differenza di Reddito e Pensione Cittadinanza, l’Assegno Unico proseguirà normalmente nel corso del 2024. Ricordiamo che il periodo di erogazione della misura interessa dodici mensilità, da marzo a febbraio dell’anno successivo.
A dicembre i soggetti già destinatari dell’Assegno riceveranno le somme dall’Inps a partire da venerdì 15.
Quanti invece beneficeranno del primo accredito dell’AUU, dovranno attendere la fine del mese successivo quello di presentazione della domanda all’Inps.
Disciplinato dal Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230, che ne ha disposto l’introduzione dal 1° marzo 2022, l’Assegno Unico spetta a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale:
- per ogni figlio minorenne a carico;
- per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- per ogni figlio maggiorenne a carico, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei ventuno anni di età;
- per ogni figlio con disabilità a carico, senza alcun limite di età.
La somma riconosciuta mensilmente dall’Inps è determinata in ragione dell’Isee del nucleo familiare, cui si aggiungono una serie di maggiorazioni.
Trattandosi di una misura universalistica l’AUU spetta anche in assenza di Isee. In tal caso, tuttavia, spettano gli importi minimi previsti dalla normativa (gli stessi peraltro riconosciuti a coloro che totalizzano un Isee superiore a 43.240,00 euro).
Pagamento Assegno unico dicembre 2023
Infine c’è lui: il sussidio per famiglie con figli conosciuto come Assegno unico e universale. Dicembre sarà l’ultimo pagamento del 2023. Nel mese di dicembre l’Assegno unico sarà corrisposto a partire da venerdì 15. Le date sono comunque soggette a variazioni in base alle disponibilità economiche delle singole sedi Inps.
Viceversa, i beneficiari del primo accredito del sussidio dovranno aspettare la fine del mese successivo a quello di trasmissione dell’istanza all’Istituto.
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