Mancano poche settimane all’inizio delle prove di accesso all’VIII ciclo del Tfa sostegno. Sono 29mila i posti messi a bando dal ministero in 50 atenei di tutta Italia. Le prove del TFA sostegno 2023 sono predisposte da ciascuna università. Questo significa che ciascuno dei 50 Atenei le costruisce in proprio, autonomamente, nel rispetto delle indicazioni ministeriali.
È consigliato il consulto delle singole pagine degli atenei, oltre a questa pagina, per rimanere aggiornati su modalità e tempistiche relative all’iscrizione al test di ammissione. Qua l’articolo di approfondimento su tutti i bandi e dove fare domanda.
Indice
TFA sostegno 2023: date prova preselettiva
Come riportato nel Decreto Ministeriale n.694 del MIUR, le prove preselettive si svolgeranno nelle seguenti date:
- 4 luglio 2023 – Scuola dell’Infanzia;
- 5 luglio 2023 – Scuola Primaria;
- 6 luglio 2023 – Scuola Secondaria di I grado;
- 7 luglio 2023 – Scuola Secondaria di II grado.
TFA sostegno 2023: i libri da cui studiare
Consigliamo di iniziare lo studio delle materie d’esame il prima possibile, data la complessità della prova di accesso:
- Il volume TFA Sostegno VIII ciclo Quiz commentati Prova preselettiva per le scuole di ogni ordine e grado, è indirizzato a quanti intendono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I e II grado.
- Super consigliato e completo il manuale che prepara al superamento di tutte le prove di accesso ai corsi universitari di specializzazione (TFA Sostegno), finalizzati all’abilitazione per diventare insegnanti di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado: TFA Sostegno Manuale completo per tutte le prove di accesso nella scuola secondaria di primo e secondo grado – Edizione 2023.
- Il manuale TFA Sostegno Tracce svolte Prova scritta per le scuole di ogni ordine e grado, offre una solida preparazione per la prova scritta di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno. Il testo, strutturato in tracce svolte, offre un’ampia trattazione degli argomenti previsti dal programma d’esame (D.M. del 30 settembre 2011), e sviluppa un consistente numero di tracce che sono state oggetto delle precedenti prove concorsuali.
- Il kit completo TFA Sostegno 2023 è un ottimo strumento di preparazione per tutte le prove di accesso all’VIII ciclo del TFA sostegno, a seguito del decreto n. 694 del 30 maggio 2023. Racchiude in sé tutti i manuali sopraelencati.
TFA sostegno 2023: le prove
La selezione prevede diverse prove d’esame:
- preselezione;
- prova scritta;
- prova orale, con quesiti a risposta aperta.
TFA sostegno 2023: come si articola la prova preselettiva
La prova preselettiva è composta da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta, a cui rispondere in un tempo massimo di due ore. In particolare, in base all’Allegato C del Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011, i 60 quesiti sono così suddivisi:
- 20 quesiti sulla verifica delle competenze linguistiche e della comprensione dei testi in lingua italiana;
- 40 quesiti per verificare le competenze professionali specifiche socio-psico-pedagogiche (distinti per grado).
Per ogni domanda verrà assegnato il seguente punteggio:
- 0,5 punti per ogni risposta corretta;
- 0 punti per ogni risposta errata, mancata o multipla.
- Il punteggio minimo necessario per superare la prova preselettiva è 21/30.
I 40 quesiti della prova preselettiva del TFA sostegno VIII ciclo hanno l’obiettivo di valutare le competenze del candidato sulle seguenti aree tematiche:
- Psicologia dell’apprendimento e sviluppo: le domande in questa sezione riguardano i processi di apprendimento e sviluppo degli studenti con bisogni educativi speciali.
- Normativa e inclusione: le domande in questa sezione verificano la conoscenza delle norme e dei diritti degli studenti con disabilità, delle politiche di inclusione scolastica, nonché delle risorse e degli strumenti disponibili per favorire l’integrazione.
- Didattica speciale: questa sezione riguarda le metodologie, le strategie e gli strumenti didattici per favorire l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali, sia in contesti inclusivi che specializzati.
- Tecnologie per l’inclusione: le domande in questa sezione valutano la conoscenza delle tecnologie assistive e delle risorse digitali utili per supportare l’apprendimento degli studenti con disabilità.
TFA sostegno 2023: come affrontare in generale le prove d’accesso
Le materie oggetto di studio su cui, chi ambisce a partecipare alle selezioni del TFA sostegno 2023, dovrà prepararsi per acquisire le competenze richieste dal decreto, sono varie.
Troviamo dunque un approfondimento generale ma anche specifico della normativa scolastica, che disciplina l’organizzazione delle istituzioni e garantisce la tutela al diritto allo studio degli studenti e in particolar modo degli alunni con bisogni educativi speciali.
Passando poi alle teorie dell’apprendimento e alla psicologia dello sviluppo, nonché i processi cognitivi che sono alla base dell’apprendimento e le strategie didattiche più efficaci per i bambini, gli alunni e studenti con bisogni educativi speciali.
Ogni candidato dovrà, inoltre, conoscere approfonditamente quali principi si trovano alla base della relazione educativa e soprattutto come realizzare un’alleanza educativa con la famiglia del minore.
Svisceriamole tutte:
- NORMATIVA SCOLASTICA SULL’INCLUSIONE (competenze organizzative)
È fondamentale che il chi si candida conosca le tappe del diritto scolastico che hanno segnato il percorso dell’inclusione in Italia al fine di comprendere ogni ricaduta sul piano pedagogico e didattico. - NORMATIVA SCOLASTICA GENERALE (competenze organizzative)
Chi partecipa al TFA sostegno 2023 deve conoscere i documenti della scuola dal PEI, al PAI, dal RAV al PTOF e così via, avendo chiaro chi li redige e chi li approva. Determinante anche che il candidato sia a conoscenza dei soggetti che compongono la comunità scolastica e la comunità extrascolastica che interagisce con la scuola nel processo di inclusione. - IL PROFILO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO (competenze socio-psico-pedagogiche e organizzative) – Il candidato deve sapere qual è il ruolo del docente di sostegno, ovvero, quali compiti deve svolgere sia a livello didattico, che organizzativo.
- MISURE EDUCATIVE E DIDATTICHE INCLUSIVE (competenze socio-psico-pedagogiche) – Il candidato deve conoscere e comprendere cosa si intende per Bisogni educativi speciali per individuare e motivare la scelta di strategie, metodi e approcci pedagogici idonei al contesto classe.
- SAPER INSEGNARE AD APPRENDERE (competenze socio-psico-pedagogiche)– Il candidato deve sapere quali sono gli obiettivi educativi e di apprendimento previsti dalle Indicazioni Nazionali e/o della normativa relativa al grado di scuola a cui aspira ad accedere per valutare le scelte metodologiche inclusive più efficaci.
- INTELLIGENZA EMOTIVA, CREATIVITA’ e PENSIERO DIVERGENTE (competenze su creatività e sul pensiero divergente; competenze sull’intelligenza emotiva) – Il candidato deve conoscere le teorie che riguardano l’intelligenza emotiva, la creatività, il pensiero divergente, l’ascolto attivo, l’empatia, le intelligenze multiple per comprendere le componenti che influenzano l’apprendimento, l’autodeterminazione e il pieno sviluppo della persona.
- ALLEANZA EDUCATIVA (competenze socio-psico-pedagogiche) – Il candidato deve conoscere il nuovo scenario in cui opera la scuola e le famiglie che lo costituiscono con l’intento di costruire un’alleanza educativa capace di garantire il pieno sviluppo della persona
TFA sostegno 2023: cosa studiare secondo il decreto
In generale le prove di accesso riguardano:
- competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola (infanzia, primaria e secondaria di I e di II grado);
- competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti dell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
- competenze su creatività e sul pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
- competenze organizzative riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di istituto; la documentazione; gli Organi Collegiali: compiti il ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe o Team Docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
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