I siti di ricerca lavoro sono inondati da vacancy pubblicate da aziende che assumono Project Manager: figure molto ricercate, perché con il loro lavoro gestiscono a 360 gradi progetti ad hoc e portano avanti programmi e obiettivi aziendali specifici e strategici.
Per innovare prodotti e servizi, per la riorganizzazione interna (lean) ed il miglioramento delle prestazioni oggi sul mercato del lavoro questa figura professionale è altamente richiesta, perché capace di affrontare e gestire tutte le fasi di un progetto, secondo metodologie e standard internazionali.
Per capire chi si può candidare come Project Manager per una azienda, per una associazione, per un progetto, occorre prima capire il ruolo che questa figura ricopre all’interno di un’azienda, le responsabilità e gli obiettivi che vengono richiesti. Di cosa si occupa un Manager di progetto? Quali mansioni svolge? Che stipendio medio ha? Che tipo di formazione gli viene richiesta?
Facciamo il punto in questo articolo.
Indice
Chi è il Project Manager
Un Project Manager è un dipendente di un’azienda, solitamente assunto con un ruolo di quadro (ma questo dipende molto dall’accordo in fase di assunzione). Lavora su progetti precisi e prestabiliti dall’azienda ed è focalizzato sulle attività quotidiane. Coordina e gestisce i team di lavoro dedicati al progetto, supervisionandone le attività quotidiane e periodiche, monitora avanzamento e risultati, sempre in un ottica allargata.
La sua figura ha competenze trasversali e di grande responsabilità. Il progetto che gli viene affidato deve essere gestito dal Project Manager dalla A alla Z, con padronanza delle problematiche, delle opportunità e della gestione ordinaria e straordinaria, fino al risultato finale.
Le attività di un Project Manager
Il Manager incaricato di seguire un progetto può avere giornate cariche di lavoro e altre meno. Queste le sue attività quotidiane in azienda:
- ha molte riunioni quotidiane e prefissate,
- definisce obiettivi, lavoro e risultati;
- coordina e supervisiona le persone del team di progetto. Ne conosce attività e mansioni;
- supervisiona costantemente le attività del team;
- monitora all’inizio, in itenere e alla fine i risultati;
- dirige tutte le fasi del progetto, dall’inizio alla fine;
- mantiene alta la motivazione delle persone che lavorano nel team;
- ha rapporti costanti con clienti e fornitori
- gestisce entrate e uscite, budget e spese;
Le competenze di un Project Manager
Se ti stai domandando quali competenze vengano richieste a un Project Manager, sappi che questo deve dimostrare di avere grande capacità di leadership e management, di coordinamento e problem solving. Problemi e imprevisti quando si lavora su un progetto sono all’ordine del giorno. Il Manager deve saper trovare la soluzione nel modo più efficace possibile, senza mai darsi per vinto.
Per questo occorre anche avere molta empatia e capacità di comprensione, per tenere alto il morale del team e sapere dove e come intervenire. La capacità di gestire lo stress è fondamentale, anzi imprescindibile.
Deve essere poi un abile negoziatore, acuto analista, e deve conoscere il settore sui viene messo a lavorare. Deve anche saper essere puntuale.
Come si diventa Project Manager: la formazione
Tutte queste competenze sono in parte innate nella persona, in parte apprese nel corso della vita professionale e della carriera e, in parte, perfezionate mediante il percorso di studio e la partecipazione a corsi di formazione ad hoc.
Questo perché la capacità di svolgere questo lavoro deve essere affinata e migliorata. Va data un’impostazione per capire come ci si deve approcciare a questa professione e cosa si può offrire alle aziende come base di partenza.
Per chi vuole addentrarsi in questa professione e sta cercando un corso di formazione, LeggiOggi consiglia
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Quanto guadagna un Project Manager
Veniamo alla ciccia. Lo stipendio medio di un Project Manager si attesta si circa 50 mila euro lordi all’anno (circa 2 mila-2.500 euro netti al mese). Si tratta però di un calcolo medio.
La cifra varia molto in base all’esperienza pregressa. Può quindi essere leggermente inferiore, così come superiore. Non di rado con anni di esperienza si può arrivare a una busta paga di tutto rispetto: anche a 90-100 mila euro lordi l’anno.
(Foto di copertina: istock/xavierarnau)