Concorso Ufficio del Processo: finalmente è stato pubblicato il bando, con dei tempi stretti per le prossime assunzioni che dovranno arrivare entro giugno 2024, così come previsto dal PNRR. Ma come funziona esattamente l’Ufficio del processo? E quali sono le mansioni dei candidati che vinceranno il concorso, diventando addetti UPP?
Vediamo nei prossimi paragrafi cosa sapere sulle mansioni e sullo stipendio di un addetto all’Ufficio del processo. In questo articolo invece tutte le informazioni su come partecipare al Concorso Ufficio del Processo 2024.
Indice
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Cos’è l’Ufficio del Processo?
L’Ufficio del Processo è una struttura organizzativa prevista dall’art. 16-octies del D.L. n. 179/2012 e successivamente normata dal Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 151. La struttura in questione è operativa presso i tribunali ordinari e presso le Corti d’appello con l’obiettivo di “garantire la ragionevole durata del processo, attraverso l’innovazione dei modelli organizzativi ed assicurando un più efficiente impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Questo istituto, già presente in altri Paesi del mondo, parte dalla consapevolezza che i magistrati hanno bisogno di uno staff che possa coadiuvarli, soprattutto nelle attività complementari rispetto a quelle strettamente connesse alla giurisdizione. Allo stesso tempo si è reso necessario ripensare le logiche organizzative del lavoro, integrando la transizione digitale. L’investimento del PNRR comprende infatti anche la formazione a sostegno della transizione digitale nel sistema giudiziario.
I profili professionali dell’Ufficio del Processo sono i seguenti:
- Magistrati togati e giudici onorari;
- Tirocinanti presso gli Uffici giudiziari (ex art. 73, comma 8-bis d.l. 69/2013);
- Coloro che svolgono la formazione professionale a norma dell’articolo 37, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98;
- Personale delle cancellerie o delle segreterie giudiziarie;
- Coloro che saranno assunti con i concorsi (da 500 e da 1000 posti) del il Ministero della Giustizia previsti dall’articolo 1, comma 19, della legge 26 novembre 2021, n. 206, e dall’articolo 1, comma 27, della legge 27 settembre 2021, n. 134;
- Gli Addetti all’Ufficio del Processo.
Cosa fa un addetto all’Ufficio del Processo?
Gli addetti all’Ufficio del Processo, stando a quanto si legge sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, svolgono i seguenti compiti:
- Studio dei fascicoli, predispone le schede riassuntive per procedimento
- Supporto al giudice nel compimento di attività pratiche e materiali o di facile esecuzione:
- la verifica della completezza del fascicolo
- l’accertamento della regolare costituzione delle parti
- controllo delle notifiche
- rispetto dei termini
- individuazione dei difensori nominati e altro.
- Supporto per bozze di provvedimenti semplici
- Controllo della pendenza di istanze o richieste o la loro gestione
- Organizzazione dei fascicoli, delle udienze e del ruolo, con segnalazione all’esperto coordinatore o al magistrato assegnatario dei fascicoli che presentino caratteri di trattazione prioritaria
- Condivisione nell’ambito dell’Ufficio per il processo di riflessioni su eventuali criticità, con proposte organizzative e informatiche per il superamento
- Approfondimento giurisprudenziale e dottrinale
- Ricostruzione del contesto normativo riferibile alle fattispecie proposte
- Supporto per indirizzi giurisprudenziali sezionali
- Supporto ai processi di digitalizzazione e innovazione organizzativa dell’ufficio e monitoraggio dei risultati
- Raccordo con il personale addetto alle cancellerie.
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Concorso Ufficio Processo 2024: inquadramento e stipendio
Gli addetti all’Ufficio per il Processo sono sono inquadrati nell’Area III, posizione economica F1 (adesso Area dei Funzionari), che prevede con l’ultimo rinnovo uno stipendio di circa 1940 euro lordi al mese, tredicesima esclusa. Il contratto è a tempo determinato, ma è stata introdotta la possibilità di stabilizzazione a partire dal 2026.
Concorso Ufficio del Processo 2024: i requisiti
I candidati al Concorso Ufficio del Processo dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- laurea in Scienze dei servizi giuridici (L-14);
- diploma di laurea di vecchio ordinamento in Giurisprudenza;
- laurea specialistica in Giurisprudenza (LS 22) o Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (LS 102);
- laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01).
È prevista, inoltre, una riserva di posti a laureati in Economia e commercio o Scienze politiche.
Concorso Ufficio del Processo 2023: cosa studiare
La prova scritta sarà unica per tutte le sedi e consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. Le 40 domande a risposta multipla verteranno sulle seguenti materie:
- diritto pubblico;
- ordinamento giudiziario;
- lingua inglese.
Per prepararsi alla prova del concorso si consiglia il volume Concorso Ufficio per il processo 2024 Ministero Giustizia Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita tutti gli argomenti richiesti dal bando di concorso, ed è disponibile anche su Amazon.
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Concorso Ufficio del Processo 2024: accesso a futuri concorsi
Al termine del contratto, il servizio prestato con merito dai vincitori costituirà:
- punteggio aggiuntivo e riserva di posti nei futuri concorsi della Giustizia e di altre Pubbliche amministrazioni;
- titolo di accesso al concorso per magistrato ordinario e preferenza per l’accesso alla magistratura onoraria;
- un anno di tirocinio per l’accesso alla professione di avvocato e di notaio;
- un anno di frequenza dei corsi alla scuola di specializzazione per le professioni legali.
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