È stato pubblicato il diario della prova scritta del Concorso Dirigenti scolastici 2023. Si tratta del concorso nazionale, organizzato in tutte le sue fasi a livello regionale, per esami e titoli per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali ripartiti nei ruoli regionali.
Questa si terrà à il 30 ottobre 2024 in un unico turno giornaliero, su tutto il territorio nazionale, dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 13:30 del giorno della prova.
Vediamo nei prossimi paragrafi tutti i dettagli sulle prove e come prepararsi al Concorso Dirigenti Scolastici 2023.
Indice
- Concorso Dirigenti Scolastici 2023: il bando
- Concorso Dirigenti scolastici 2023: elenco posti per regione
- Chi può partecipare al Concorso Dirigenti scolastici 2023
- Concorso Dirigenti Scolastici 2023: come fare domanda
- Come si svolgerà il concorso Dirigenti scolastici 2023
- Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova preselettiva
- Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova scritta
- Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova orale
- Concorso Dirigenti Scolastici 2023: valutazione titoli
- Concorso Dirigenti Scolastici 2023: come prepararsi
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Concorso Dirigenti Scolastici 2023: il bando
Il bando di concorso della procedura ordinaria è stato pubblicato sul Portale InPA. Questo riguarda il reclutamento di 587 Dirigenti Scolastici. Il bando arriva dopo circa un anno dalla pubblicazione del 22 dicembre 2022 del Regolamento in Gazzetta ufficiale.
Concorso Dirigenti scolastici 2023: elenco posti per regione
Altra cosa da tenere a mente prima di procedere all’iscrizione al futuro concorso Dirigenti scolastici 2023 è quanto stabilito dal Regolamento dello scorso dicembre: i candidati che fanno domanda possono scegliere una sola regione per cui partecipare, pena l’esclusione dalla procedura. Tutto si gioca quindi sul numero di posti disponibili per ogni regione, che sono di seguito elencati:
- Abruzzo: 12;
- Calabria: 11;
- Campania: 34;
- Emilia-Romagna: 28;
- Friuli-Venezia Giulia: 11;
- Lazio: 50;
- Liguria: 6;
- Lombardia: 156;
- Marche: 14;
- Piemonte: 65;
- Puglia: 32;
- Sardegna: 11;
- Sicilia: 26;
- Toscana: 54;
- Umbria: 5;
- Veneto: 72.
Sono quindi escluse Basilicata e Molise. Per i posti relativi alle scuole con lingua di insegnamento sloveno, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia-Giulia provvede ove occorra ad indire apposito bando. Sono fatte salve le potestà attribuite in materia alle Province autonome di Trento e Bolzano dallo statuto speciale di autonomia e dalle relative norme di attuazione.
Chi può partecipare al Concorso Dirigenti scolastici 2023
Possono partecipare i docenti di ruolo che abbiano effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, un servizio di almeno cinque anni e che siano in possesso, entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, di uno tra i seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999; diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
I titoli conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione.
Il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a
tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno
centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle
operazioni di scrutinio finale. Ai fini del computo del requisito temporale, non è utile in ogni caso il
servizio prestato nell’anno scolastico non ancora concluso ricadente nell’anno di indizione del
bando.
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Concorso Dirigenti Scolastici 2023: come fare domanda
La domanda di partecipazione potrà essere inviata esclusivamente per via telematica e – come anticipato – per una sola Regione. Sarà possibile accedere alla procedura in due modi:
- attraverso il portale unico del reclutamento InPA;
- attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Per accedere occorrerà essere in possesso di credenziali digitali SPID, CIE, CNS o eIDAS, e l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Sarà possibile fare domanda fino al 17 gennaio 2024. Per la partecipazione è richiesto il pagamento di un contributo pari a euro 15, che sarà emesso dal sistema “Pago in Rete” dopo la compilazione della domanda.
Come si svolgerà il concorso Dirigenti scolastici 2023
L’iter di selezione si articolerà in questo modo:
- prova preselettiva;
- prova scritta;
- prova orale;
- valutazione titoli;
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Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova preselettiva
Per quanto riguarda la preselettiva, in particolare il Regolamento in Gazzetta specifica che qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede in ogni sede regionale allo svolgimento di una prova preselettiva. Questa potrà anche svolgersi in più sessioni.
Il candidato svolgerà la prova preselettiva nella sede individuata nell’USR presso il quale è stata presentata la domanda di partecipazione. La prova preselettiva ha la durata di 75 minuti e consiste in un test articolato in 50 quesiti a risposta multipla così composto:
- 6 domande per ciascuna delle seguenti materie (per un totale di 48 domande):
- Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
- Modalità’ di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
- Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
- Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà’ del personale scolastico;
- Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
- Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
- Contabilità’ di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
- 2 domande su Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
Accederà alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi nonché i soggetti esonerati dalla prova. Tutti i dettagli sulla preselettiva sono contenuti nell’approfondimento dedicato.
Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova scritta
La prova scritta ha la durata di 180 minuti e consiste in:
- 5 quesiti a risposta aperta che verteranno sugli ambiti disciplinari già oggetto della preselettiva;
- 2 quesiti in lingua inglese, ciascuno composto da 5 domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati almeno di livello B2 del CEFR.
La prova scritta sarà valutata con un massimo di 100 punti, 16 punti per ogni quesito a risposta aperta e 10 punti per ogni quesito in lingua inglese (2 punti per ogni risposta). Si accede alla prova orale con un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti. Durante la prova scritta i candidati possono utilizzare, esclusivamente, leggi e atti aventi forza di legge, purché non commentati o annotati con dottrina e giurisprudenza, i quali non dovranno riportare alcun tipo di appunto manoscritto.
Come anticipato, la prova scritta si terrà il 30 ottobre 2024 nella sede individuata nell’USR al quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione. Scarica qui il calendario della prova.
Concorso Dirigenti scolastici 2023: prova orale
La prova orale, la cui durata è di almeno 30 minuti, consiste in:
- un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
- una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo e una conversazione in lingua inglese.
Il punteggio massimo della prova orale è di 100 punti, nel limite massimo di 82 punti per il colloquio, di 6 punti per l’accertamento della conoscenza dell’informatica e di 12 punti per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. La prova si intende superata con un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
Concorso Dirigenti Scolastici 2023: valutazione titoli
Alla valutazione dei titoli potrà essere assegnato un massimo di 30 punti, che si aggiungono ai 200 assegnabili con le prove d’esame. I titoli valutabili sono quelli elencati nella Tabella A del Decreto Ministeriale numero 194 del 2022, scaricabile cliccando qui.
Concorso Dirigenti Scolastici 2023: come prepararsi
Di grande utilità per la preparazione è il volume “Contabilità delle Istituzioni Scolastiche per Dirigenti Scolastici e DSGA“, che offre un quadro completo e aggiornato sui principi e le norme sulla contabilità dello Stato e, in particolare, sulla contabilità delle istituzioni scolastiche.
Il volume “Concorso Dirigente Scolastico – 587 Posti Ordinario, 392 Posti Straordinario” è strutturato sulla base della bibliografia contenuta nei Quadri di riferimento concorsuali e della più recente legislazione scolastica al fine di approfondire gli argomenti relativa a tutte le fasi concorsuali. Con l’acquisto del testo, troverete all’interno un codice sconto esclusivo per il corso online di 7 lezioni tenuto dall’autore del libro Gianluca Dradi.
Per esercitarsi e ripassare tutti gli argomenti previsti dal programma concorsuale si consiglia il volume “Concorso Dirigenti scolastici – Quiz commentati“, uno strumento di studio completo che permette di ripassare e fissare tutti gli argomenti e di simulare la prova concorsuale anche grazie al simulatore online, disponibile nella sezione online collegata al libro.
Il manuale “Imparare la Legislazione scolastica” illustra in maniera chiara, completa e semplificata la normativa scolastica che è tra gli argomenti principali delle prove nei concorsi per Dirigente scolastico.
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