Il mercato dell’auto è sicuramente uno di quegli ambiti che più di altri ha risentito delle scelte del governo, basti pensare all’impatto che le spese per l’auto hanno sul redditometro rendendo difficile per una famiglia sostenere un parco macchine, senza contare la crisi della Fiat che vede un crollo sensibile delle proprie vendite vista la riluttanza dei cittadini di fare nuovi acquisti a causa delle trattenute in busta paga. Sul mondo dell’auto e le conseguenze della tassazione italiana abbiamo intervistato una figura di rilievo di questo settore, Massimiliano Archiapatti, il General Menager di Hertz Italia, una delle principali compagnie di autonoleggio in Italia.
Qui di seguito ci spiega come si sono ripercossi sul mercato auto gli effetti della crisi e delle normative approvate dal governo.
Il mercato auto è stato uno dei settori che ha maggiormente risentito della crisi economica mondiale, l’Italia fra i paesi dell’emisfero Nord è certamente uno dei più colpiti da questa congiuntura, lo dimostra il passivo della Fiat. Questa situazione che riflessi ha su una azienda leader del noleggio di autoveicoli come la Hertz?
Il 2012 è stato un anno di difficoltà per il mondo dell’auto e anche Hertz ha risentito di questa crisi generale. Hertz è un’azienda con un focus principalmente sul noleggio a breve termine, per cui la durata massima di un noleggio è generalmente mensile. Sicuramente uno degli effetti più evidenti della crisi è stata la riduzione dei giorni di noleggio, diretta conseguenza di una diminuzione dei periodi di vacanze dovuta alla situazione di difficoltà economica di molte famiglie. Molte aziende inoltre durante il corso del 2012 hanno dato consistenti tagli al travel budget, cercando di sopperire a oneri che la crisi ha imposto loro. Per questo continueremo a concentrarci su offerte riguardanti i noleggi weekend o settimanali, in modo da dare opportunità maggiori a tutti coloro che hanno bisogno di noleggiare un’auto per i loro spostamenti.
Il crollo delle vendite auto è stato sicuramente determinato, oltre che dalla crisi, anche dal regime fiscale italiano che nello specifico si è inasprito notevolmente soprattutto nel settore automobilistico. Basti pensare che fra le voci che hanno maggiore incidenza nel redditometro rientrano l’assicurazione auto, il bollo, i pezzi di ricambio e il carburante. Sono aumentati i vostri costi di gestione a causa di questi provvedimenti? Che problematiche si possono affrontare nel gestire un parco macchine così grande come quello della flotta Hertz che vanta anche una prestige collection?
L’inasprimento del regime fiscale ha avuto un forte impatto nel mercato dell’autonoleggio e anche noi di Hertz abbiamo risentito di questa pressione fiscale, principalmente per quanto riguarda costi di gestione di una flotta di auto ampia come la nostra, con più di 22.000 veicoli l’anno. Inoltre, siamo consapevoli dell’impatto che i costi di mantenimento di un’automobile possano avere in un periodo come questo sia in un’economia familiare che per le aziende che scelgono di dotarsi di auto aziendali di proprietà. Abbiamo quindi voluto fornire una chiave di lettura innovativa del noleggio, interpretandolo come soluzione alternativa all’auto di proprietà, per venire incontro ai costi onerosi che il mantenimento di una propria auto comporta. Proprio recentemente quindi, abbiamo lanciato “Fai 13 con Hertz!”, il nuovo prodotto dedicato ai noleggi mensili, che prevede il noleggio di auto economiche (es. Nuova Fiat Panda o Fiat 500) a partire da sole 13€ al giorno. Questa nuova formula di noleggio mensile è l’ideale per coloro che non vogliono rinunciare all’automobile per gli spostamenti quotidiani e riuscire a sopperire agli onerosi costi di un’auto di proprietà. Questa iniziativa ha riscosso nel 2012 il favore del pubblico e della stampa; siamo sicuri che nel corso del 2013 i risultati saranno ancora più evidenti e positivi.
La legge di stabilità dell’ultima legislatura ha sdoganato una politica di tagli trasversali, rientrano in questo ambito le decurtazioni dal 27% al 20% degli incentivi destinati alle macchine aziendali. Questo quanto ha inciso nelle vostre partnership commerciali con le aziende?
Inevitabilmente anche noi abbiamo risentito della scure sui tagli agli incentivi per le macchine aziendali e abbiamo messo in conto una diminuzione dei volumi sul segmento dei noleggi aziendali plurimensili. In una situazione di crisi come quella odierna, le aziende fanno sempre più fatica a mantenere un proprio parco auto, portando le aziende di autonoleggio come Hertz a creare formule ad hoc per i noleggi plurimensili, anche su auto più economiche e compatte.
Nel corso del prossimo anno abbiamo in agenda di concentrarci sulla creazione di formule a lungo termine personalizzate, che possano portare le aziende a non rinunciare ad un importante strumento lavorativo come l’auto aziendale.
Una soluzione come quella di Bmw, di proporre la Mini come auto aziendale invece che le proprie ammiraglie, ritenete possa essere una via percorribile e soprattutto un modo efficace per abbattere i costi di gestione e la pressione fiscale?
In un momento di crisi come questo, troviamo la soluzione di Bmw molto interessante e sicuramente innovativa. Siamo d’accordo che con la nuova politica sugli incentivi fiscali sia necessario concentrarsi su auto e segmenti più piccoli. La nostra formula di noleggio mensile “Fai 13 con Hertz” segue proprio questa convinzione, cercando di rendere più attraente l’auto aziendale, spingendo modelli più piccoli ma comunque funzionali e pratici.
Un altro settore che ha sofferto i tagli drastici del governo è stata la pubblica amministrazione, visto l’abbattimento dei costi imposto dalla spending review, la Pa potrebbe essere un vostro potenziale cliente per limitare i costi gestionali del proprio parco auto? In un discorso di più ampio respiro, quali sono le prospettive commerciali future per Hertz?
Siamo convinti che la Pubblica Amministrazione possa essere un orizzonte da esplorare nel prossimo futuro. Grazie al noleggio di auto aziendali e a formule personalizzate, l’amministrazione pubblica potrà attuare la propria spending review anche sulle flotte auto, i cui costi di proprietà e mantenimento auto pesano sul bilancio pubblico.
Il noleggio auto rappresenta la soluzione di mobilità e di costo più adatta a questa esigenza. La Pubblica Amministrazione potrà infatti ridurre i costi auto senza rinunciare alla funzionalità di un proprio parco auto.
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