Concorso Agenzia Entrate 2500 posti: pronti a bandire nuovi concorsi nel corso del 2023. Da sempre, tali concorsi registrano un alto tasso di partecipanti poiché le opportunità di lavoro sono molto interessanti e ben retribuite. Inoltre è da alcuni giorni che si discute dell’eventualità che i prossimi bandi dell’Agenzia delle Entrate possano prevedere l’eliminazione del tirocinio. Vediamo, dunque, cosa si prevede accadrà nel 2023.
Indice
Concorso Agenzia Entrate: i profili
Per quanto riguarda questo concorso, i profili professionali ricercati saranno quattro:
- Funzionario tributario: laurea ad indirizzo giuridico o economico;
- Funzionario servizi di pubblicità immobiliare: laurea a indirizzo giuridico;
- Funzionario in attività legale: laurea a indirizzo giuridico;
- Funzionario logistica e approvvigionamenti: laurea in ingegneria gestionale, civile, edile, industriale, meccanica, energetica, per l’ambientale e il territorio.
Concorso Agenzia Entrate: le prove
Come precedentemente accennato, il bando per il concorso Agenzia delle Entrate per funzionari uscirà in primavera, probabilmente tra aprile e giugno. Con ogni probabilità l’iter concorsuale si suddividerà in tre prove:
- Eventuale test attitudinale di logica
- Prova scritta a quiz che si svolgerà tra tra settembre e ottobre
- Prova orale prevista a fine 2023
Concorso Agenzia Entrate: le materie della prova orale
Nonostante non si sia ancora in possesso dei bandi, è prevista comunque una sezione di logica compresa nella prova preselettiva:
- Questo manuale creato ad hoc per la prova attitudinale si presenta come uno strumento di preparazione per la prova preselettiva di tutti i concorsi, unico nel suo genere, in grado di offrire al candidato uno strumento completo di studio: un libro cartaceo con espansioni online consistenti in videolezioni a supporto della parte cartacea.
LE MATERIE SU CUI PREPARARSI |
Diritto tributario |
Diritto civile e commerciale |
Diritto amministrativo |
Contabilità aziendale |
Organizzazione e gestione aziendale |
Scienza delle finanze |
Elementi di statistica |
Concorso Agenzia Entrate: il tirocinio
Per quanto riguarda il tirocinio, vi è la possibilità che venga eliminato. Con la nuova versione dell’articolo 15 del Regolamento di amministrazione si sottolinea che: “l’Agenzia può avvalersi del tirocinio teorico pratico retribuito, della durata comunque non superiore a sei mesi”. Detto in altre parole si è passati da un tirocinio obbligatorio, alla possibilità che l’Agenzia decida, di volta in volta, se far svolgere o meno il tirocinio.
Il motivo è che, testualmente “lo strumento del tirocinio comporta un allungamento dei tempi della selezione e, rispetto a contestuali selezioni pubbliche, un minor interesse alla partecipazione dei candidati”. In definitiva è probabile che il prossimo bando, finalizzato all’assunzione di almeno 2500 funzionari, non preveda l’espletamento del tirocinio teorico-pratico.
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