che sono state avviate dopo il giorno 1 gennaio 2023;
che hanno per oggetto, anche solo in parte: a) le risorse proprie tradizionali previste dall’Unione europea; b) l’IVA riscossa all’importazione; a) le somme dovute a titolo di recupero di aiuti si Stato.
Liti fiscali pendenti: cosa fare
Definizione liti fiscali pendenti: come compilare il modello
Direzione provinciale o regionale (indicando il codice dell’ufficio legale);
Ufficio provinciale-Territorio di Milano (codice KG7), Napoli (codice KI2), Roma (codice KK2) o Torino (codice KM2);
Centro operativo di Pescara (codice 250).
al 100% del valore della controversia, per la parte in cui il contribuente è risultato soccombente;
al 40% per la parte in cui l’Agenzia delle entrate è risultata soccombente in primo grado ovvero del 15% se in secondo grado;
La liquidazione delle somme dovute
Ai fini del versamento tramite il modello F24, l’importo netto va suddiviso tra i codici tributo che saranno istituiti con apposta risoluzione, in misura proporzionale ai diversi importi che compongono l’importo lordo dovuto
Tutti gli importi devono essere indicati con le prime due cifre decimali. Se la terza cifra decimale è uguale o superiore a 5, va fatto l’arrotondamento in eccesso; se è inferiore va fatto in difetto. Le prime due cifre decimali vanno indicate anche se pari a zero.
Liti fiscali pendenti: il pagamento
la prima rata va versata entro il 30.6.2023;
le rate successive scadono il 30.9., il 20.12 e il 31.3 di ciascun anno;
sulle rate trimestrali sono dovuti gli interessi legali a decorrere dalla data di versamento della prima rata.
Osservazioni sul modello definizione liti fiscali pendenti
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