Il tempo che trascorre fra la conclusione dei test preselettivi serve al ministero dell’Istruzione innanzitutto per raccogliere e fare una banca dati delle prove sostenute, che saranno consultabili a partire dall’ 8 gennaio, quando i candidati potranno sapere quali domande hanno fatto bene e su quali si sono sbagliati. Per consultare la propria prova “computer – based” bisognerà effettuare un’operazione simile all’iscrizione e accedere al sistema di Presentazione On Line delle Istanze (POLIS) già in suo possesso.
Per quei concorrenti che, per un motivo o per un altro, non fossero iscritti, quindi non disponessero delle credenziali di accesso per poter visualizzare la propria prova dovranno necessariamente effettuare la registrazione su Polis e lo deve fare possibilmente entro il 28 dicembre, data dopo la quale verranno chiuse le iscrizioni per verificare l’esito del proprio esame di ingresso.
C’è di più, questo sarà un periodo particolarmente delicato nonostante l’assenza di test ed esami perché il ministero ha dato mandato agli uffici scolastici di controllare la correttezza dei titoli di accesso dei candidati iscritti al concorso a cattedre. Esclusivamente per coloro che sono stati promossi, infatti, gli uffici scolastici regionali verificheranno il titolo di accesso indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Questo procedimento è necessario in quanto il bando del concorso, DDG n. 82 del 24 settembre 2012 dispone infatti all’art. 2 comma 8 che la partecipazione di tutti i candidati potesse avvenire con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione dichiarati nella domanda.
Questa verifica viene messa in atto esclusivamente solo dopo l’esecuzione della prova di preselezione, in quanto si controllano solamente le domande di quei candidati che l’hanno superata con successo. In caso di mancanza dei requisiti di ammissione, l’Ufficio Scolastico regionale ordina l’esclusione immediata dei candidati, che potrà avvenire in qualsiasi momento della procedura. I candidati, dal canto loro, in questa fase non dovranno produrre nulla; l’accertamento, infatti, avviene d’ufficio, da parte degli Uffici Scolastici regionali.
Alcuni candidati devono inoltre presentare ancora la scheda titoli valutabili, procedura alla quale non hanno avuto accesso entro il 21 novembre 2012, dal momento che lo stato della loro domanda risultava “inserita, non inoltrata”, e quindi bloccava la funzione. Ad ogni modo il Ministero pubblicherà una specifica nota con la quale si riapriranno i termini per la comunicazione dei titoli. La procedura sarà riservata esclusivamente ai candidati che si siano trovati nella situazione descritta e che hanno superato il test preselettivo.
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