Uguale (quasi) nel nome, ma diversa nella concezione. Nel 2017 Opel rilancia Ampera, ma non più in versione ad autonomia estesa, bensì come puro modello a zero emissioni. Infatti si chiamerà Opel Ampera-e. In una nota, la casa del Fulmine anticipa che si tratterà di una “rivoluzionaria vettura elettrica a batteria” il cui debutto si inserisce nella “più grande offensiva di prodotto della storia del marchio tedesco”. Tra il 2016 ed il 2020 Opel prevede di presentare 29 nuovi modelli.
Ampera-e è una nuova vettura 5 porte ed a 5 posti la cui autonomia viene annunciata “superiore a quella della maggior parte delle vetture elettriche sul mercato”. Per i consumatori la buona notizia è che il prezzo sarà “accessibile”. Negli Stati Uniti l’elettrica Chevrolet Bolt, dalla quale Opel attingerà la tecnologia, ha un costo di 33.000 euro. Se in Germania il ministro dell’economia Sigmar Gabriel dovesse riuscire a far approvare il suo piano da 2-2,5 miliardi di euro a favore della mobilità sostenibile è possibile che gli incentivi all’acquisto possano arrivare fino a 5.000 euro. “La nuova Opel Ampera-e aprirà la strada alla mobilità elettrica abbattendo le barriere del prezzo elevato e della bassa autonomia”, ha assicurato il CEO di Opel, Karl-Thomas Neumann. In Germania, le prime speculazioni azzardano una versione d’ingresso a meno di 30.000 euro, eventuali bonus esclusi.
“La tecnologia di Ampera-e rivoluziona le regole – ha dichiarato al CAR Symposium di Bochum Mary Barra, la numero uno di General Motors – La nostra nuova auto elettrica sottolinea ulteriormente la capacità di Opel di rendere accessibili soluzioni ingegneristiche innovative”. Ampera-e dovrebbe avere un’autonomia di 320 chilometri (anche 400, a seconda del ciclo di calcolo) con una velocità massima di 145 chilometri all’ora.
Opel, che ancora non ha fornito dettagli ufficiali, spiega che l’abitacolo sarà spazioso con “5 comodi posti e un volume di carico paragonabile a quello di una compatta”. Su Ampera-e saranno disponibili sia l’Opel OnStar, il servizio di connettività e assistenza personale, sia l’IntelliLink di ultima generazione, che permette di integrare smartphone e altri dispositivi elettronici a bordo del veicolo. da: msn.it
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