Gli ultimi dati relativi alle cause di incidenti stradali (spesso mortali), ci rivelano che la Sonnolenza è una delle principali cause delle morti sulla strada. La sonnolenza è infatti associata come causa o concausa di un quinto degli incidenti stradali (ben il 20%!); molti dei quali risultano essere mortali. In questi casi la sonnolenza viene genericamente categorizzata come “Distrazione al volante” e per questo motivo non viene mai presa i considerazione di per sé in quanto causa prima, ma viene oscurata da fattori maggiormente oggettivabili quali l’elevata velocità, le condizioni metereologiche, la condizione dell’auto etc… E’ per questa ragione che la sonnolenza viene sottovalutata o persino ignorata.
Quali sono le principali cause della sonnolenza?
Lo scarso riposo, la monotonia del viaggio, la temperatura troppo elevata dell’abitacolo, lo stereo troppo alto o l’assunzione di particolari farmaci sono alcune delle cause che favoriscono l’insorgere del cosiddetto “Colpo di sonno” durante la guida. Queste qui elencate sono tutte situazioni molto frequenti che, per chiunque guida abitualmente dei veicoli, fanno parte della quotidianità. È quindi importante riconoscere tempestivamente i sintomi della sonnolenza per prevenire gli incidenti stradali:
- Sensazione di bruciore agli occhi
- Occhi che tendono a chiudersi e continui sbadigli
- Difficoltà a mettere a fuoco le immagini
- Difficoltà a mantenere diritta la testa
- Sensazione di irrequietezza, impulso di toccarsi il viso e le braccia
- Brusche manovre di guida
- Difficoltà a mantenere una traiettoria costante, frequenti sbandamenti contro il guardrail
- Difficoltà a comprendere i segnali stradali, scarsa percezione
- Pensieri confusi, simili a sogni
- Calo di attenzione nei confronti del pericolo legato alla guida
- Scarsa consapevolezza dell’effettiva velocità del nostro veicolo
- Difficoltà a ricordare i km percorsi e i caselli superati, scarso orientamento stradale
Come prevenire la sonnolenza alla guida?
Prima di mettersi alla guida è utile identificare e curare eventuali malattie legate ai disturbi del sonno; se possibile, evitare la guida notturna, l’assunzione di alcolici o farmaci che potrebbero provocare sonnolenza e i pasti troppo pesanti (la digestione è un processo che richiede molta energia all’organismo). È invece consigliato dormire almeno 8 ore la notte e riposare per 30-60 minuti prima di partire, oppure prendere un caffè (la durata dell’effetto della caffeina è di circa un’ora).
Durante la guida è consigliato fare alcune soste per staccare la mente e il fisico dallo stress che a cui siamo sottoposti se il viaggio è lungo; viaggiare in compagnia, mantenere ventilato l’abitacolo e soprattutto non tentare di resistere al sonno.
L’industria automobilistica ci viene in aiuto
Oggi nell’industria dell’automobile sono già in listino o in fase di sperimentazione dei sistemi incorporati all’auto, che sono in grado di rilevare i sintomi della sonnolenza nel conducente, i quali inducono tremori al sedile, suoni o in caso di pericolo imminente, frenate di emergenza.
di: Giacomazzi Pamela
Questo articolo è stato scritto da una studentessa, la quale ha collaborato con il Comando di Polizia Locale per uno stage istituzionale. Proprio in qui giorni è stata emanata la normativa sull’apnee notturne e lei ha ritenuto opportuno scrivere queste sue considerazioni.
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