Riforma condominio, per i bambini ecco il diritto al gioco in cortile

Redazione 18/09/12
In tempi di riforma del condominio, che proprio in queste ore è in discussione alla Camera, arriva una novità molto interessante per tutti i piccoli che, dopo la scuola, si ritrovano coi vicini di casa a giocare nel cortile dei loro palazzi di residenza. All’unanimità, il Consiglio comunale di Milano ha approvato una proposta di delibera, avanzata dalla giunta Pisapia il 29 giugno scorso, per sancire perentoriamente il “diritto al gioco” per i bambini. Una norma di cui, amministratori, residenti e interessati alla legge di riforma in discussione, dovranno necessariamente tenere conto.

La norma messa in cantiere, apporterà una modifica al Regolamento di Polizia urbana in modo da rendere sacrosanto, anche sulla base della legge, il tempo dedicato al divertimento con gli amici per tutti i bambini milanesi. Delle tante scritte “vietato il giuoco del pallone“, che campeggiano in molte aree esterne di condomini milanesi, resterà soltanto il valore di testimonianza storica di un’epoca, quella fascista, in cui soffocare il diritto alla spensieratezza infantile è ancora oggi testimonianza tangibile dei metodi di prevaricazione messi in pratica dal regime.

Se, oggi, negare ai bambini il gioco in compagnia dei coetanei si qualifica come atto persecutorio nei confronti della libertà collettiva e del diritto alla socialità, allora si comprende facilmente come una decisione come quella cui è approdato il Consiglio milanese abbia potuto unire tutte le parti politiche.

“Il Comune di Milano riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età. Nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle abitazioni private deve essere favorito il gioco dei bambini, fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali”. Questo il testo, breve ma fin troppo chiaro, della disposizione approvata ieri che va a modificare due commi dell’articolo 83 bis del Regolamento di Polizia. Non si dimenticano, dunque, le necessità di riposo nelle ore centrali della giornata per chi, magari, proprio per questo qualche volta se l’è presa un po’ duramente con i piccoli per qualche schiamazzo di troppo.

Una dichiarazione ufficiale è arrivata dall’assessore al Tempo libero, Benessere e Qualità della vita Chiara Bisconti, che specifica come i regolamenti tra privati all’interno di palazzine dovranno essere adeguati alla novità: “È una bellissima notizia per bimbe e bimbi milanesi che, con questa delibera, vengono riconosciuti come portatori di diritti, laddove si afferma il valore sociale e culturale del gioco.  Si tratta di un’opportunità per condomini e amministratori – continua – una scelta di qualità della vita e anche uno strumento di maggior conciliazione dei tempi vita-lavoro. Questo nel pieno rispetto delle esigenze di tutti, compreso in primo luogo il rispetto degli orari di riposo. Ora si apre una fase di confronto con i diretti interessati”.

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