Autodichiarazione Bonus 150 euro: il Fac simile Inps da scaricare e compilare

Chiara Arroi 21/10/22
Scarica PDF Stampa Allegati

Indice

Bonus 150 euro: a chi spetta

  • lavoratori dipendenti;
  • titolari di pensione, assegno sociale, pensioni di invalidità e trattamenti di accompagnamento alla pensione;
  • lavoratori autonomi;
  • lavoratori domestici
  • lavoratori stagionali;
  • co.co.co.;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • percettori RdC;
  • percettori di Naspi e Dis-Coll a novembre 2022;
  • percettori di disoccupazione agricola;
  • autonomi senza partita Iva titolari di contratti d’opera nel 2021;
  • incaricati alle vendite a domicilio.
  • coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.

Bonus 150 euro novembre: i requisiti per dipendenti

  • dimostrano una retribuzione imponibile a novembre 2022 non superiore a 1.538 euro,
  • sono inclusi anche i lavoratori interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale Inps. Non è necessaria, infatti la verifica del diritto a fruire dell’esonero dello 0,80% della quota IVS.

Bonus 150 euro novembre: requisiti per pensionati

  • essere residenti in Italia
  • essere titolari di pensione o assegno sociale,
  • essere titolari di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti,
  • essere titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione,
  • avere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 20 mila euro per il 2021.

Chi deve compilare l’autodichiarazione bonus 150 euro

Autodichiarazione bonus 150 euro: Fac-simile da scaricare

  • di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici (perché in questo caso sarà l’Inps a erogare la somma),
  • che all’interno del proprio nucleo familiare non vi sono beneficiari del Reddito di Cittadinanza,
  • di non aver chiesto la percezione dei 150 euro ad altro datore di lavoro.
Spazio per compilare i propri dati anagrafici: es. io sottoscritto La sottoscritta/Il sottoscritto ……………………………………C.F. ……………………………………………… nata/o a ………………………… (…) il ……………………. e residente a …………………………………………………………………………………. (…) in via …………………………………………………………….. n. …in qualità di lavoratore dipendente del datore di lavoro ……………………………………, con riferimento a quanto previsto dall’articolo 18 comma 1 del D.L. n. 144/2022 e consapevole delle conseguenze in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero, ai fini dell’eventuale percezione dell’indennità una tantum
la dichiarazione del possesso dei requisiti descritti sopra: ni non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici, non avere familiari nel nucleo beneficiari di rdc, non aver richiesto la prestazione ad altri datori di lavoro
la dichiarazione di essere consapevole dei termini della propria autodichiarazione e del fatto che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l’indennità non spettante sarà recuperata.
autodichiarazione 150 euro modello
Fac-simile Autodichiarazione bonus 150 euro

Come verrà pagato il bonus 150 euro di novembre

  • per i dipendenti sarà pagata in modo semi-automatico, ovvero la erogherà il datore direttamente in busta paga, ma solo dopo che il dipendente avrà compilato e consegnato il modulo di autocertificazione,
  • per i pensionati invece sarà direttamente l’Inps s versare nell’assegno pensionistico l’importo di 150 euro (d’ufficio),
  • nel caso di titolari di trattamenti non gestiti dall’INPS, il casellario centrale dei pensionati individua l’Ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità, che verrà erogata nelle stesse modalità, e verrà successivamente rimborsato dall’INPS a seguito di apposita rendicontazione,
  • nel caso dei lavoratori domestici che hanno già percepito i precedenti 200 euro sarà l’Inps a versare il bonus 150,
  • Decreto Aiuti ter non prevede una doppia indennità per i lavoratori autonomi, ma un incremento automatico della precedente: i lavoratori autonomi che hanno diritto al bonus 200 euro e che nel periodo d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000, riceveranno direttamente 350 euro,
  • sempre l’Inps erogherà l’indennità anche a: percettori di Naspi e Dis-coll, beneficiari di Reddito di cittadinanza, incaricati alle vendite a domicilio che hanno richiesto il bonus 200 euro, autonomi senza partita Iva titolari di contratti d’opera nel 2021 che hanno richiesto il bonus 200 euro, coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport, disoccupati agricoli.

Il Fac-simile Inps dell’autodichiarazione bonus 150 euro

fac simile inps autodichiarazione bonus 150 euro
Fac-simile Inps autodichiarazione bonus 150 euro

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento