Prima dell’emanazione ufficiale del decreto è previsto, per il 7 agosto, un incontro con i sindacati. Di fatto le ultime notizie confermano, limitatamente ai docenti, le assunzioni previste per il 2012 dal piano triennale firmato ad agosto 2011.
Le trattative tra Profumo ed i dicasteri del tesoro e della funzione pubblica sono invece ancora aperte per quanto riguarda i ruoli Ata (amministrativi, tecnici ed ausiliari). Inizialmente era previsto, da parte del Miur, l’ingresso a tempo indeterminato di 5.317 unità, ma le nuove regole della Spending Review, che prevedono una transizione tra gli Ata dei docenti ritenuti non idonei all’insegnamento, fanno sì che l’esatto numero dei nuovi ingressi sia ancora oggetto di discussione.
Entro il 31 agosto saranno ultimate tutte le operazioni per le immissioni in ruolo del personale per l’anno scolastico 2012-2013.
In tempi di austerità, con la speculazione all’attacco degli Stati con i debiti sovrani più esposti e le conseguenti politiche di tagli di posti di lavoro pubblici, quello dell’istruzione si dimostra uno dei pochi Ministeri che – pur tra mille incertezze, difficoltà e ritardi passati – è riuscito in questa occasione ad offrire un contratto a tempo indeterminato a migliaia di lavoratori precari.
Fabio Giambi
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