- Un terzo di deputati e senatori vengono eletti in collegi uninominali: viene eletto in pratica il candidato più votato;
- i restanti due terzi di deputati e senatori vengono eletti con un sistema proporzionale.
Elezioni 25 settembre 2022: perché si vota
- i 400 nuovi rappresentanti che andranno a sedere sugli scranni della Camera;
- e i 200 che invece siederanno su quelli del Senato.
Elezioni 25 settembre: come votare spiegato passo passo
- una per la Camera
- ed una per il Senato.
- il nome del candidato nel collegio uninominale e,
- per il collegio plurinominale, il simbolo di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate.
- Si può votare solo una lista (tracciando la X sul simbolo). In questo modo il voto verrà esteso anche al candidato collegato a quella lista.
- in alternativa, si può votare il nome di un candidato. In questo modo il voto viene esteso alla lista o liste collegate a quel candidato. Il voto sarò proporzionato in base ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.
- Oppure si può votare sia un candidato uninominale che una lista collegata.
- Non può essere espresso un voto disgiunto. E’ nullo quindi il voto dell’elettore che traccia la X sul nome e cognome del candidato uninominale e una X sul simbolo della lista a cui esso non è collegato
Elezioni 25 settembre: come sono fatte le schede elettorali
- Nel rettangolo in alto è riportato il nome e cognome del candidato nel collegio uninominale (sistema maggioritario). I simboli delle liste collegate al candidato sono invece elencate sotto il suo nome e cognome.
- Accanto ad ogni simbolo sono invece scritti nomi e cognomi dei candidati nella lista bloccata nel collegio plurinominale (quello legato al sistema proporzionale).
- interno.gov.it
- rai.it
- pagine di Televideo.
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