Ma il provvedimento, che ha come obiettivo quello di introdurre misure strutturali e che prevede per il dopo estate un secondo pacchetto di tagli, ‘esenterà’ dalla sforbiciata le scorte delle Forze di Polizia, visto che non fanno parte dell’area di ‘interesse’ del commissario. Le risorse che saranno reperite serviranno a evitare l’innalzamento dell’aliquota Iva, dal 21% al 23%, (4,2 miliardi) e per aiutare le zone terremotate dell’Emilia Romagna.
Tra le misure che saranno inserite nel dl spending review: l’introduzione del metodo Consip in tutta la pubblica amministrazione, un giro di vite sulle spese per consulenze, auto blu (già ridimensionate come indicato dal rapporto gennaio maggio emanato dal Ministero della Funzione Pubblica), rappresentanze e convegni. Solo dal settore sanitario dovrebbero arrivare risparmi per 1,2-1,5 miliardi, attraverso l’introduzione di ‘costi standard’ sull’acquisto di prodotti e anche stabilendo un tetto alle quantità acquistate.
Il tutto, come già anticipato, sarà probabilmente propedeutico a ciò che avverrà da settembre in poi: il Governo infatti ha l’intenzione di sterilizzare l’imposta sul valore aggiunto tramite il Patto di Stabilità, anche se qui lo scoglio più alto da superare è rappresentato dal gettito tributario erariale, che nei primi quattro mesi del 2012 è calato di 3.5 miliardi rispetto alle previsioni diffuse con il Def dello scorso aprile. La strada è lunga, le forbici appuntite. Ora bisogna evitare di ‘disastrare’ il giardino potando le erbacce cattive.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento