Per questo motivo, come accaduto per altre mensilità oggetto di variazioni, l’INPS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il dettaglio di cosa (e come) cambia il calcolo dei trattamenti pensionistici nel mese corrente.
Proseguono infatti le trattenute per addizionali regionali e comunali, oltre ai recuperi (a rate) delle imposte dovute a seguito del conguaglio di fine anno 2021.
Non mancano poi gli effetti delle recenti disposizioni introdotte con la Manovra 2022, in particolare quelle riguardanti la riforma dell’IRPEF.
Il cedolino di maggio, accreditato lo scorso lunedì 2, contiene non a caso l’aumento una tantum delle detrazioni deciso proprio dalla Legge di Bilancio, nell’ottica di una revisione del sistema di tassazione delle pensioni e dei redditi da lavoro dipendente ed assimilato.
Analizziamo in dettaglio le novità della pensione di maggio 2022.
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Cedolino pensione maggio 2022: addizionali regionali e comunali
Il rateo di pensione di maggio sconta, oltre alle trattenute per l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), anche quelle a titolo di addizionali regionale e comunale, calcolate con riferimento ai redditi 2021, recuperate in undici rate nell’anno successivo quello cui si riferiscono.
Prosegue inoltre la trattenuta per l’acconto addizionale comunale 2022, iniziata a marzo e prevista sino a novembre prossimo.
Sempre l’INPS rende noto che a maggio prosegue la rateazione del recupero (fino alla mensilità di novembre) delle “ritenute erariali relative al 2021”, determinate in sede di conguaglio in un importo superiore a 100 euro.
Tale fattispecie opera per i pensionati con “importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro”, a norma dell’articolo 38 comma 7 del Decreto-legge 31 maggio 2010 numero 78 (convertito in Legge 30 luglio 2010 numero 122).
Cedolino pensione maggio 2022: aumentano le detrazioni
La recente Manovra 2022, approvata con Legge del 30 dicembre 2021 numero 234, ha riformato il sistema di tassazione IRPEF sui redditi da pensione, da lavoro dipendente ed assimilati.
In particolare, è stato modificato, a decorrere dal 1° gennaio scorso, il calcolo dell’imposta lorda e delle detrazioni fiscali.
Per queste ultime, in particolare, è contemplata una detrazione aggiuntiva di importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a 25 mila ma non eccedente i 29 mila euro (articolo 13 comma 3-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi o TUIR).
La somma in questione, come chiarito dall’Agenzia Entrate con la circolare del 18 febbraio 2022 numero 4/E, dev’essere inteso “quale correttivo in aumento alle detrazioni” riproporzionate in base ai periodi di pensione e riconosciuto, in presenza dei requisiti reddituali, per “intero nel corso dell’anno 2022”.
Pertanto, nel cedolino della pensione di maggio, rende noto l’INPS, è stato attribuito l’aumento di detrazione di 50 euro annui, in favore dei pensionati il cui reddito complessivo è superiore a 25.000 ma non a 29.000 euro.
Sempre l’Istituto precisa che è stata attribuita la detrazione aggiuntiva riservata ai pensionati con reddito complessivo superiore a 25 mila ma non eccedente i 35 mila euro, disciplinata dall’articolo 13 comma 1.1 del TUIR, pari a 65 euro annui.
Sono stati inoltre effettuati, conclude l’INPS, i “conguagli dovuti per i periodi precedenti”.
Le novità appena descritte in merito alla tassazione delle pensioni non riguardano:
- Le prestazioni di invalidità civile;
- Prestazioni esenti da imposte per particolari motivazioni (ad esempio vittime del terrorismo, detassazione per residenza estera);
- Le pensioni o gli assegni sociali;
dal momento che non subiscono alcuna trattenuta fiscale.
Cedolino pensione maggio 2022: comunicazione INPS
I dettagli sul calcolo della pensione di maggio sono stati resi noti dall’INPS con un’apposita news, pubblicata sul portale “inps.it – INPS Comunica – Notizie – Pensionati: il cedolino di pensione di maggio 2022”.
La notizia, diffusa martedì 3 maggio, è soltanto l’ultima di una serie di comunicazioni che l’Istituto ha diffuso dall’inizio dell’anno per comunicare ai beneficiari le novità presenti di volta in volta sul cedolino della pensione.
Gli altri casi sono quelli dell’assegno di gennaio (news del 21 dicembre 2021), febbraio (pubblicata il 25 gennaio 2022) ed aprile (datata 30 marzo), disponibili sempre nella sezione “Notizie” del sito INPS.
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Quando viene pagata la pensione di maggio
Rispettando il calendario comunicato dall’INPS con la Circolare del 23 dicembre 2021 numero 197, le pensioni di maggio sono state accreditate (in conto corrente o sugli strumenti alternativi ammessi) il giorno lunedì 2 dello stesso mese.
A partire dalla stessa data è peraltro possibile ritirare le somme in contanti presso gli uffici postali.
Cedolino pensione maggio 2022: come consultarlo
Come ricorda l’Istituto il cedolino della pensione di maggio, al pari di quelli dei mesi precedenti, è disponibile online, grazie all’apposito servizio raggiungibile collegandosi al portale inps.it e seguendo il percorso “Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Cedolino della pensione”, in possesso delle credenziali:
- PIN INPS, per i soli cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano;
- SPID;
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
La piattaforma di consultazione, accessibile anche da dispositivi mobile, permette di:
- Consultare il cedolino della pensione;
- Verificare gli importi liquidati mensilmente dall’INPS;
- Ricevere informazioni sulle cause che comportano una variazione degli importi;
- Accedere ad altri servizi di consultazione, certificazione e variazione dati.
Ecco una tabella riassuntiva dei principali servizi.
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