Questi due fenomeni non hanno lasciato indifferenti neanche i giuristi: sono sempre più i professionisti del diritto presenti sui social e nelle aule di giustizia è sempre più frequente incontrare colleghi muniti di iPhone e iPad.
Proprio per parlare di come i professionisti possono utilizzare questi strumenti nell’esercizio della propria attività, LeggiOggi ha organizzato numerosi incontri in giro per l’Italia in cui ho portato la mia esperienza di avvocato appassionato di nuove tecnologie.
Visto che – da vero geek – mi piace provare servizi social e applicazioni per i miei dispositivi, accetto la richiesta che in tanti (colleghi e non) mi hanno fatto e scrivo un elenco di siti/apps che ho apprezzato nel 2011 e che sicuramente utilizzerò anche nel 2012.
Social Networks
Tra i tanti provati, i più importanti per un professionista mi sembrano indubbiamente i conosciutissimi LinkedIn, Twitter e Facebook.
Per chi ha voglia (e tempo) di cimentarsi anche con altri siti, per il momento meno “frequentati”, ci sono anche Viadeo e Google Plus che finora, nonostante i 62 milioni di utenti, non sembra ancora aver sfondato; il 2012 ci dirà se sarà una valida alternativa a Twitter e Facebook o sarà l’ennesimo progetto social di Google destinato al fallimento.
Gli utenti dei social networks possono scegliere tra una serie di servizi Web che consentono di utilizzarli al meglio; questi i più utili:
- Bufferapp: forse il miglior servizio provato nel 2011, che consente di organizzare e programmare Tweets e aggiornamenti di stato Facebook. E’ molto utile in quanto mi permette di inviare link e segnalazioni senza intasare la timeline dei miei contatti (e rischiare così qualche defollow), assicurando una presenza costante sui social.
- Klout: è uno dei tanti siti (insieme a PeerIndex) che ci consente di misurare la nostra autorevolezza in rete in una scala che va da 0 a 100. Può essere utile per capire meglio le dinamiche delle nostre reti sociali (e l’efficacia del modo in cui utilizziamo i social media), ma – mi raccomando – non prendete le classifiche troppo sul serio: c’è sempre qualcuno che è più in alto di noi… non facciamone un dramma!
- Backupify: è un’applicazione che ci permette di fare il backup di tutti i dati relativi ai nostri account sui social networks come contatti, messaggi, foto e video.
- Google Reader: il migliore aggregatore di feed RSS che mi consente di tenere sotto controllo oltre 200 tra siti e blog e condividere con i miei contatti le notizie più interessanti.
Applicazioni
Faccio una doverosa premessa: ho due smartphone (uno iOS e l’altro Android) e un iPad, quindi conosco e apprezzo i rispettivi market; finora, però, lo store di Apple mi sembra più completo e ricco di soluzioni rispetto a quello Google, specialmente per quanto riguarda i tablet.
Di conseguenza, la maggior parte delle segnalazioni sarà quindi relativa ad applicazioni che girano solo su iPhone/iPad; nessuna scelta “da fanatico”, quindi, soltanto la constatazione di un utente (molto) esigente che potrebbe essere rovesciata nel 2012.
Tralasciando in questa sede le applicazioni per lo svago (musica, video, foto, giornali, giochi, ecc.) e quelle prettamente giuridiche (codici o gestione pratiche), mi concentro su quelle che più hanno facilitato la mia vita di professionista in movimento.
Per chi viaggia esistono utilissime applicazioni che servono a pianificare gli spostamenti: Skyscanner permette di organizzare e prenotare i viaggi aerei, mentre le applicazioni Alitalia e Prontotreno consentono di acquistare direttamente i biglietti, senza inutili code. Inoltre, grazie ad apps come Booking, Tripadvisor e Guida Michelin è possibile scegliere alberghi e ristoranti anche in località dove non avete amici che possano consigliarvi, semplicemente basandovi sui giudizi degli utenti (si fanno delle scoperte strepitose!)
La top 11
Le apps che apprezzo di più sono quelle che mi consentono di lavorare da qualsiasi luogo, senza la necessità di aprire il PC o di essere alla mia scrivania. Ecco quelle di cui ora non potrei fare a meno:
1. Dropbox: soluzione multipiattaforma (disponibile per Windows, Mac OS X, Linux, iOS, BlackBerry OS e Android) che offre un servizio di file hosting e sincronizzazione automatica di file. Questo servizio non solo mi permette di riuscire ad avere sempre i file di cui ho bisogno da PC, tablet o smartphone, ma anche di condividerli facilmente con colleghi, clienti e collaboratori. E’ per questo motivo che il prof. Stefano Epifani sostiene giustamente che “un progetto non esiste davvero finché non ha una cartella Dropbox che lo rappresenti”. Esistono diversi servizi simili a Dropbox; tra questi, vi consiglio di provare SugarSync.
2. Pages e Keynote sono soluzioni efficienti per creare e modificare documenti di testo e presentazioni;
3. iAnnotate PDF serve invece a lavorare su documenti .PDF, modificandoli ed annotandoli.
4. Dragon: applicazione di riconoscimento vocale di facilissimo utilizzo e dalla precisione sbalorditiva.
5. Evernote: comoda utility multipiattaforma per scrivere, catalogare e condividere note, appunti, immagini e pagine Web. Tutti i contenuti creati vengono associati a un account personale in modo da rendere possibile accedere ai propri dati utilizzando il web o anche un dispositivo mobile.
6. Hootsuite: ottima soluzione per chi – come me – gestisce simultaneamente più account sui social network (profili Twitter, pagine Facebook, account LinkedIn)
7. Il Devoto-Oli: soluzione indispensabile per chi scrive ed ha bisogno di avere sempre sotto mano vocabolario e dizionario dei sinonimi e contrari.
8. Zite e Flipboard: apps che consentono di creare – con grandissima precisione – una rivista personalizzata sulla base dei miei interessi.
9. Omnifocus: programma che consente di organizzare e gestire attività, tasks e progetti in modo sincronizzato con i diversi device.
10. Ignition: utilissima soluzione che permette di controllare da remoto (in modo sicuro) il proprio PC o portatile, a distanza, comodamente dal telefono o dal tablet.
11. iMindMap: software per la realizzazione di mappe mentali nel corso di riunioni, convegni e – perché no – da usare nelle aule di giustizia al posto del vecchio blocco note.
E per voi? Quali sono i migliori siti e applicazioni del 2011?
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