Ma come scegliere la tariffa più adatta e come evitare eventuali truffe?
Facciamo prima un piccolo passo indietro.
Cosa sono e come funzionano le bollette
Le bollette non sono altro che la fatturazione relativa ai contratti di fornitura dell’energia elettrica e del gas naturale. Vengono recapitate a tutti i clienti titolari di un contratto, hanno una scadenza che può essere bimestrale o mensile e possono essere pagate tramite carta di credito, addebito su conto corrente e Sisal Pay.
Ad oggi, l’ARERA (Autorità regolazione energia reti e ambiente) grazie alla delibera 501/2014/R/com del 16 ottobre 2014, ha reso le bollette più semplici da leggere in modo da facilitare gli utenti nella loro comprensione. Queste nuove bollette, chiamate bollette 2.0, devono riportare in forma sintetica e chiara le principali informazioni relative al contratto di fornitura, ai consumi e ai costi sostenuti.
Come scegliere la tariffa più adatta a te
Con la liberalizzazione del mercato dell’energia, tutti possono selezionare l’offerta luce e gas che meglio si adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, scegliere la tariffa più conveniente di gas e luce non è sempre facile. Spesso infatti può risultare complesso, soprattutto per chi non si è mai avvicinato a questo mondo. Per fare una valutazione semplice e veloce, vi consigliamo di affidarvi a siti come Segugio.it in cui poter tranquillamente confrontare le offerte luce o gas, e scegliere quella più conveniente rispetto alle vostre abitudini di consumo.
Attenzione alle truffe
C’è una cosa alla quale bisogna prestare particolare attenzione quando si parla di gas e luce: le truffe. Le bollette, infatti, spesso possono riservare spiacevoli sorprese. L’Osservatorio Segugio.it, ha analizzato le principali caratteristiche delle truffe energetiche e le contromisure che gli utenti possono adottare per difendersi. I rischi di truffa sono poi aumentati durante il periodo di pandemia, ma vediamo quali sono:
- Il Phishing: questa truffa è la più comune ed è tipica dei canali digital e del mondo di internet. Lo scopo dei truffatori è quello di sottrarre agli utenti informazioni e dati finanziari, o addirittura personali come le password degli account, magari quelli bancari. Il phishing viene spesso fatto via mail o SMS. I truffatori, infatti, inviano messaggi che simulano delle vere e proprie comunicazioni del proprio fornitore di gas e luce come la necessità di pagare una bolletta arretrata.
- Porta a porta o call center: questo metodo di truffa, è meno frequente ma pur sempre una minaccia. I truffatori, infatti, provano a sottrarre dati personali e dati della fornitura agli utenti, con l’obiettivo di attivare nuovi contratti non richiesti. Sotto questa tipologia di truffe troviamo:
Truffa del sì: con questo tipo di truffa, si fanno pronunciare all’utente le parole “sì” e “confermo” che verranno utilizzate per realizzare una falsa registrazione che simulerà l’approvazione di un nuovo contratto.
Truffa della fine del mercato tutelato: con questa truffa si spinge l’utente ad attivare un nuovo contratto di fornitura con l’inganno.
Truffa del distributore locale: in questo caso il truffatore si spaccia per un distributore locale di energia, proponendo false offerte con condizioni tariffarie agevolate.
Come difendersi dalle truffe
Per difendersi da tutte queste truffe, è necessario prestare molta attenzione. Riconoscerle non è poi così difficile, basta prestare attenzione a piccoli dettagli. La cosa fondamentale è non condividere mai i codici POD e PDR che sono già noti al proprio fornitore. Inoltre, vi consigliamo di non firmare mai nulla senza leggere con attenzione, non mostrare o inviare mai una bolletta a persone che non conosciate e non comunicate dati sensibili come nickname e password se richieste.
Il vostro fornitore, infatti, è già in possesso dei dati necessari, pertanto, non vi chiederà mai di comunicarli. Non cliccate su link che ricevete via mail o via SMS, non fate mai entrare nessuno in casa e, al telefono, cercate di non pronunciate le parole “sì” e “confermo”. Qualsiasi dubbio abbiate, contattate voi direttamente il vostro fornitore per chiedere chiarimenti e informazioni.
(Foto di copertina: iStock/MarianVejcik)
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