Questa possibilità vale sia per i verbali di prima istanza o aggravamento che per i verbali di revisione. Occorrerà quindi produrre un’adeguata documentazione sanitaria che sarà poi valutata dalla commissione medica. Nel caso in cui questa non sarà ritenuta sufficiente, gli interessati saranno convocati a visita diretta.
Come inviare la documentazione necessaria? L’Inps rende noto con il Messaggio numero 3315 del 1° ottobre 2021 che è stato rilasciato un nuovo servizio online nell’Area riservata della pagina istituzionale dell’Istituto denominato appunto “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”. Vediamo quindi come funziona questo nuovo servizio Inps.
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Accertamento invalidità senza visita: come inviare la documentazione online
Per accedere al servizio sopraccitato sarà necessario innanzitutto entrare nell’Area Riservata “MyInps” attraverso:
- SPID;
- CIE;
- CNS.
Ricordiamo infatti che dal 1° ottobre 2021 l’accesso ai servizi online dell’Istituto è consentito solo tramite credenziali digitali, non si potrà più accedere tramite PIN. È possibile in alternativa delegare una persona di fiducia in possesso di credenziali digitali.
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Dopo aver effettuato l’accesso, sarà possibile cercare il servizio “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile” per inoltrare tutta la documentazione medica necessaria per la valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Secondo quanto specificato dall’Istituto con il Messaggio numero 3315, il nuovo servizio permetterà di:
- snellire le pratiche di verifica;
- agevolare l’accertamento in tutti quei casi particolarmente gravi per i quali recarsi a una visita potrebbe essere disagevole;
- implementare una nuova modalità di accertamento tenendo in considerazione anche il contesto pandemico.
I documenti andranno allegati in formato PDF e dovranno avere una dimensione massima di 2Mb ciascuno. La commissione si potrà poi pronunciare con l’emissione di un verbale agli atti che verrà poi trasmesso al richiedente a mezzo di raccomandata A/R.
Nel caso in cui la documentazione inviata non dovesse essere ritenuta sufficiente, i richiedenti saranno convocati dalla commissione a visita diretta.
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